Posts tagged "vecchiaia"
Vietato Invecchiare

Vietato Invecchiare

Grazie alla nostra corrispondente Chiara Baldin per scrivere di un tema che è urgente trattare:

È una vergogna: i vecchi in questa città vengono trattati come carta igienica. […] C´è tanta indifferenza, a Milano, ed è il crimine più grosso. Si è tanto parlato della violenza del branco contro le ragazze, ed è certamente un fatto orribile ma c´è una violenza sotterranea che non è meno feroce. Una persona che muore da sola e nessuno se ne accorge è davvero il silenzio degli innocenti. Alda Merini

Qualche anno fa iniziavo il mio cammino di vita a Lisbona e proprio in quell’anno (2011) si erano contati quasi 3000 casi di anzian* trovat* senza vita in casa. Abbandonat*, mort* da giorni (e a volte da settimane o mesi), senza alcun famigliare che si fosse preoccupato della loro esistenza. Ricordo che nel 2012 in Portogallo avevano aperto un’inchiesta e parlato per molti mesi di questa emergenza. Nonostante gli organi di assistenza sociale efficienti ed esistenti nel Paese, molte famiglie continuavano a preferire il silenzio di un anziano nella sua casa, scartavano l’opzione delle case di cura od ospizi perché troppo costosi e con l’idea che chissàcomeliavrebberotrattati… E i famigliari continuavano a non avere tempo per i propri anziani, ad avere le proprie già difficili vite in crisi. Tanto da dimenticare per giorni, settimane o persino mesi, genitori, nonn*, zi*. Lasciati soli, abbandonati alla propria vecchiaia quotidiana, alla solitudine lacerante, alla malattia e alla frustrazione. Il 2012 era stato dunque annunciato come l’anno dell’Invecchiamento …

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L'Amore

L’Amore

Annni fa organizzai un corso a cui invitammo Sygmund Baumann a Milano. Arrivò preoccupato, gli avevano perso i bagagli e gli assicurai che glieli avrei ritrovati a tutti i costi e infatti fu così. Conservo ancora la sua delicata dedica di ringraziamento sul libro che mi donò. Fu con noi un paio di giorni e sempre veniva accompagnato dall’ amatissima moglie, una signora timida, anziana di apparenza mite che il grande filosofo teneva per mano con un atteggiamento di amore e pretezione che mi tenne commossa per tutto il tempo trascorso insieme. Ritrovai quel sentimento nel suo libro sull’amore liquido. Ieri sul New York Times c’era una foto della grande scrittrice Iris Murdoch e di suo marito, morto recentemente, John Bailey, anch’egli letterato e docente a Oxford. I visi e i corpi dei vecchi non compaiono mai nei media, in particolare italiani. Pare che i corpi se non sono lucidi, compatti, muscolosi, vibranti, non abbiano dignità di rappresentazione. Lo sguardo con cui il vecchio Baumann guardava la sua compagna era quanto di più invidiabile, grande, attraente, sensuale che una donna possa desiderare. Lo avrei voluto su di me, in futuro, quello sguardo. Pensai che mi sarebbe tanto piaciuto che un uomo, una volta vecchia, avesse potuto guardarmi così. Bailey, qualche tempo prima che l’alzheimer gli rapisse Iris, che lui curò fino alla fine con dedizione, scrisse “Elegy for Iris”. Non so se sia tradotto, correte a leggerlo. E preparatevi ad una commozione e a uno stupore senza fine. E mi …

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9 Milioni di Vecchie Inutili

9 Milioni di Vecchie Inutili

 

Marina Abramovich, la 67enne artista performer, utilizza il suo corpo come strumento di innalzamento del livello di consapevolezza. Acclamata e riconosciuta, ha tra i suoi maggiori sostenitori/trici giovanissime/i da tutto il mondo. Il suo lavoro contribuisce  in modo determinante a liberare il corpo dalle immagini stereotipate che lo ingabbiano e gli impediscono di esprimersi.

Indra Krishnamurthy Nooyi è l’Amministratrice Delegata di Pepsi Co. Indiana laureata in fisica, diventa presidente Pepsi nel 2001. Secondo Business Week  da quando la  58enne Nooyi è direttora finanziaria, gli introiti della società sono aumentati del 72%.

Questa è Arianna Huffington. Greca, trapiantata negli USA, la 63enne imprenditrice all’età di 55 anni fonda un giornale online e con supremo e legittimo desiderio di affermazione, lo chiama “Huffington Post” che sarebbe poi il “giornale della signora Huffington”. Il suo magazine online diventa in breve il news aggregator più letto degli Stati Uniti, la signora si arricchisce e un paio di anni fa vende il marchio a caro prezzo anche al gruppo Espresso Repubblica.

 

 

 

 

 

Vandana Shiva  è una  61enne attivista e ambientalista indiana. Continua a leggere...

You are (not) my Shepherd

You are (not) my Shepherd

Se di ricerca di senso e di spiritualità quest’epoca sente il bisogno, allora possiamo dire con certezza che la pièce di Romeo Castellucci  Sul Concetto di Volto nel Figlio di Dio riesce con esito straordinario a colmarlo. Ho visto il lavoro teatrale al Franco Parenti due settimane fa a Milano. Non ne ho parlato subito perchè profondamente irritata da alcuni  che non hanno immagino visto lo spettacolo e dunque hanno protestato, perché non hanno compreso; ma ancor più irritata verso la stampa che come sempre ha giocato sullo scandalo che qui però non c’è. Come forse sapete questo lavoro teatrale ha suscitato dibattiti e proteste a non finire in tutta Europa.

L’azione si snoda semplicemente, all’interno di una stanza: c’è un padre vecchio e malato, probabilmente ha un cancro all’intestino. C’è un figlio che vorrebbe  andare al lavoro, ma ogni volta che sta per uscire di casa, il padre inizia a lamentarsi  tormentato da dolori lancinanti e, contro la sua volontà incapace di dominare il corpo malato, si sporca. Il figlio è dunque obbligato a pulirlo e a posticipare la sua uscita. Dapprima il ragazzo lava il padre con amore e cura. Poi si stanca, è in ritardo, deve uscire. Il padre non tiene più le feci, sporca il divano, viene cambiato, si risporca. Viene lavato di nuovo, si sporca ancora e ancora. In una scena memorabile, il padre dal corpo consunto per  vecchiaia e malattia, occupa una scena candida e, nudo come il Cristo, in piedi e vulnerabilissimo, urla …

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Donne over sixties per danzare: Iscrivetevi!

Donne over sixties per danzare: Iscrivetevi!

Fantastico: cercasi signore over 60 per spettacolo di danza! Questo sì che è rivoluzionario!

 

NON È MAI TROPPO TARDI!

Cerchiamo signore over 60 disposte a danzare!  

Gender Bender cerca signore interessate a partecipare ad un laboratorio di danza condotto dalla coreografa Silvia Gribaudi per la produzione di uno spettacolo dal titolo

NON È MAI TROPPO TARDI che si terrà al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna il 3 novembre 2011.   

Lo spettacolo, di breve durata, sarà interpretato da signore mature e vuole celebrare la bellezza femminile che acquista splendore e fascino nel tempo.   

Il laboratorio si svolgerà in 7 incontri di circa 2 ore ciascuno a partire dal 20 ottobre; poche ore di prove fatte insieme alla coreografa con le signore selezionate.

La partecipazione al laboratorio è completamente gratuita e non sono richieste esperienze specifiche di danza. Occorrono semplicemente il gusto e il coraggio di mettersi in gioco in compagnia ed allegria.   

Iscrizioni entro il 10 ottobre 2011.

Le signore interessate possono iscriversi o richiedere maggiori informazioni presso la segreteria di Gender Bender: Maria Grazia Canu 340 6446013 dal lunedì al venerdì, oppure allo 051 0957222 lunedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18.   

Silvia Gribaudi, coreografa e danzatrice contemporanea, ha partecipato alla sigla della trasmissione televisiva Vieni via con me, di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Maggiori informazioni sul sito www.silviagribaudi.com    

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L'estate fragile

L’estate fragile

I vecchi di tutto il mondo si assomigliano, per nostra grande fortuna. Seduta nel piccolo caffe di questo sperdutissimo villaggio del nostro mediterraneo, osservo, non vista, un uomo anziano sotto un pergolato d’uva. Da più di mezz’ora sta immobile, un bastone semplice tra le mani, vestito così come hanno vestito per secoli i nostri vecchi dalla Sicilia alla Grecia. Tutt’intorno è un brulichio di persone che vanno e vengono dal locale, che parlano, si salutano, scherzano. Lui sta. Guarda, non noi, direi, guarda un punto che parrebbe lontano, ma più probabilmente è il filo di un ricordo che sta seguendo. Sta e guarda come ha visto fare a suo padre probabilmente, a suo nonno e ai molti altri che lo hanno preceduto. Qui non arrivano i giornali ma internet sì, e non ho ancora capito se è una forma di evoluzione o no. La borse europee crollano, ho così la possibilità di leggere, i Governi, e non solo il nostro Governo, non sanno cosa fare: qualcuno azzarda licenziamenti, tagli, idioti accorpamenti di giorni festivi: come se bastasse, come se qualcuno ci credesse che basterà mettere insieme il 2 giugno e l’immacolata per salvarci da un crollo che è di un sistema, e che noi siamo impreparati ad affrontare. Basterebbe dire:” Non sappiamo cosa fare, dobbiamo prendere tempo, siamo ad un punto di svolta epocale e non abbiamo gli strumenti. O forse li potremmo avere, ma sarebbero impopolari e forse perderemmo il vostro consenso e dunque i vostri voti, e dunque …

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Amatissime Vecchie, amatissimi Vecchi

Non è un Paese per Vecchie ci ha ricordato Loredana Lipperini nel suo libro scomodo e a mio avviso imprescindibile. Questa Italia goliarda e ladrona è un Paese solo per pochi vecchi ricchi, le vecchie e i vecchi soli e poveri, quindi la maggior parte, restano sole e soli e in male arnese. Sarà che in questa Milano uggiosa e autunnale i ricordi emergono a tradimento e la mia amatissima nonna Bice mi appare all’improvviso, quasi ancora fosse viva, mentre con il treno passo proprio a pochi metri da casa sua, quella casa  che la accolse nel ’24 arrivando da Parma, lei allora 14enne con il suo accento marcato che la rendeva graditissima a tutti, anche a 90 anni. Mia nonna mi manca molto e mai ho dubitato del fatto che la sua presenza sia stata fondamentale per la mia crescita; mai sono stata contro le anziane, o gli anziani, come invece accade in quei commenti agghiaccianti che Lipperini riportanel suo libro.  Ho o sempre visto nei vecchi  un passato che mi affascinava e che mi apparteneva e che mi rendeva quello che ero. Sono certa che la coesione sociale parta da un dialogo intergenerazionale continuo, sono certa che c’è un sacco di sapere e di saggezza che attende di essere accolto dalle più giovani. Si può essere trasgressive e rivoluzionarie e al contempo rispettare con amore chi ha più anni di noi. Essere ponti, appunto. Ponti tra generazioni, tra culture. Che bello sapere essere ponte!

Della Chiesa di questi …

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