Posts tagged "tv"
Lorella Zanardo questa sera su RTV38. Tema: l'influenza della Tv sulla vita

Lorella Zanardo questa sera su RTV38. Tema: l’influenza della Tv sulla vita

Questa sera dalle 21.10 alle 22.55 sull’emittente toscana RTV38.…

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Santanché e Zanardo: l'analisi e i commenti su Dis.amb.iguando

Santanché e Zanardo: l’analisi e i commenti su Dis.amb.iguando

Sul blog di Giovanna Cosenza, Dis.amb.iguando, trovate l’analisi del confronto televisivo tra Santanché e Zanardo.…

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Fuori dalle Gabbie: Giovanna Cosenza ci da una mano

Il 25 settembre ho partecipato ad una trasmissione tv: In Onda su La7. Solitamente come sapete rifiuto gli inviti televisvi, non per spocchia bensì per impossibilità a divulgare, mio principale obbiettivo che, quando non mi imbrigliano, mi riesce anche bene. Qui potete rivedere la puntata.

E questa è l’analisi di Giovanna Cosenza a cui ho chiesto la cortesia di visionare il programma per noi, rilevando punti di forza e punti di debolezza: “La posizione in cui Lorella Zanardo si trova a «In onda» non è facile. Il fatto che sia messa in contraddittorio con Daniela Santanché dà per scontata una polarizzazione politica che non avrebbe ragione di essere: metterle Santanché contro implica infatti che la questione femminile possa essere quanto meno contestata da destra. O meglio: nessuno di fatto dice apertamente che la questione femminile sia di pertinenza esclusiva della sinistra (Telese esordisce con «dottoressa Zanardo, lei non è una moralista di sinistra»). Ma il contesto allude a questa contrapposizione, la dà per scontata. Dal mio punto di vista, dunque, Zanardo fa benissimo a non entrare mai in contrasto con Santanché. Dico di più: non ha altra scelta, pena il rischio di incanalare il dibattito in una direzione stereotipata e banalizzante. Bisognerebbe infatti che in Italia si smettesse di considerare la difesa dei diritti delle donne come qualcosa che spetta solo alla sinistra: i problemi delle donne riguardano tutti, non solo una parte politica.

La trasmissione è inoltre costruita per appiattire la questione su un’altra polarizzazione: l’antiberlusconismo. In questa

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La Scomparsa delle Donne

L’Associazione Pari o Dispare lancia un appello a cui abbiamo aderito come IL CORPO DELLE DONNE. Ne ho parlato a IN ONDA su la 7 il 25 settembre.

In un periodo tanto difficile per il paese e per le donne, che dalle ultime manovre finanziarie escono piuttosto malconce, arrivano altre sorprese guardando programmi rai e sondaggi sulle speranze e le attese degli italiani e le italiane per eventuali nuovi corsi nella vita politica del paese. Altro che quote rosa! Che fine fanno le donne nei sondaggi elettorali? Nella puntata del 20 settembre di Ballarò, a parte osservare durante il programma il nutrito parterre di uomini politici presenti con la sola esclusione di una professoressa battagliera dell’Università di Parigi, è stato trasmesso come di consueto il sondaggio IPSOS di cui ha dato lettura Nando Pagnoncelli. Oggetto, “la fiducia nei leader“. L’ultimo sondaggio commissionato e reso noto dal programma, risale a maggio del 2011. Allora figuravano solo due donne su 13 nomi in lista. Nei primi sei posti comparivano sia Emma Marcegaglia che Emma Bonino, molto vicine tra loro, insieme a Tremonti, Montezemolo, Bersani. Di altre donne, apprezzate e presenti in tv come ad esempio la Bindi, nemmeno l’ombra. Nella top 13, a maggio 2011 in testa vi era il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo la pausa estiva, il campione di Pagnoncelli deve aver preso un brutto colpo di calore. Infatti al 20 settembre non si ricordavano più nè di chi fosse Giorgio Napolitano (prima dato all’85%), nè di

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Qui la puntata di IN ONDA LA7  del 25 settembre

Qui la puntata di IN ONDA LA7 del 25 settembre

Lorella Zanardo ospite della trasmissione In Onda.…

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Se fossi RAI 1

Se fossi RAI 1

Se fossi la direttrice di RAI 1 e fossi nervosa a causa dell’audience deludente del concorso di Miss Italia, mi farei un giro in rete, in particolare su youtube. Cercherei di imparare da lì. Darei una lettura approfondita ai commenti. Immagino mi aspetterei la solita trafila di: “F..a! Bona! Che te farei…”, eccetera. E dunque è con attenzione che valuterei il commento di marcoliberamente: “E’ tanto sperare una che dica: “Salve, ho 18 ma da quando ne ho 16 giro l’Europa, parlo due lingue, mi informo ed ho un’idea della politica, mi piace fare competizioni di snowboard e sono qui per dimostrare che una come me prende a calci in culo tutte quelle come loro!!” Perché non compare?? perché??? Sono una identica all’altra per Dio!! Porto a spasso il cane – vado a scuola – io canto – io ballo – io amo la mia famiglia – litigo con mio fratello – esco col mio ragazzo il sabato sera….. non seguirò mai più Miss Italia perchè mi sono rotta di vedre sempre le stesse facce e di ascoltare sempre gli stessi discorsi INSULSI! questi programmi dovrebbero sparire dalla tv italiana e invece sono e continueranno ad essere i più seguiti! abbasso miss italia”. O il commento di luccioppapera: “Sophia Loren, una bellezza fascinosa più che ‘oggettiva’.. anche se io l’adoro!! è ancora bella a 70 anni”. Andate a dare un’occhiata.

La tv nostrana è vecchissima, noiosissima, fuori tempo. La tv è però un diritto, ed avremmo diritto …

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Gli Ipocriti, bleahhh

Dopo avere sparato miliardi di immagini di sesso di quasi bambine a tutte le ore sapendo che dall’altra parte ci sono ragazzine/i che guardano, i “grandi”, gli orridi ipocriti, si scandalizzano” ohoh!  i nostri figli/e fanno i maiali a scuola!” Riceviamo dalla nostra lettrice che ringraziamo: leggere questo post e darsi una mossa come proposito autunnale. Qui l’articolo del Corriere della Sera in questione.…

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