Procter&Gamble, la grande multinazionale di largo consumo, ha lanciato il suo spot per le Olimpiadi invernali che si terranno a in Russia, a Sochi, tra poche settimane.

Ecco il video.

Ripercorre lo stile dello spot che era stato creato per le Olimpiadi di Londra: entrambi sono costruiti intorno alla figura fondamentale della madre, il titolo è Thank you Mom!

Cerco di guardarlo non facendomi catturare dall’emotività, lo spot è costruito bene e con l’obbiettivo di commuoverci. Provo ad analizzarlo da un punto di vista di marketing. Vado a dare un’occhiata ai dati.

Solo negli USA sono 11 milioni le madri single (per scelta o molto più sovente per necessità, dopo un matrimonio non riuscito). Il fenomeno delle single moms è in aumento, non solo negli USA e persino da noi in Italia.

Nello spot non si vede mai un uomo, un padre. In molti spot commerciali viene utilizzata una testimonial donna ma risulta implicito ed evidente che quella donna sullo schermo che si prende cura dei figli lo fà perchè è una mansione ritenuta ancora “da donne”; poi però solitamente lo spot ci fa immaginare che  un marito ci sia e che, immaginiamo, si occuperà di altro. La famiglia vecchio stampo insomma.

Qui invece a me pare che le madri mostrate abbiano l’espressione della determinazione e della fatica di molte madri single; qui insomma non immagino che ci sia un padre, anche perché in altro modo, avrebbe almeno trovato una giornata di tempo per andare a vedere la …

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