Alcune note protesi utilizzate nella mastoplastica additiva si rompono facilmente. Da qui nasce la denunica e su questo viene intervistato il grande oncologo Umberto Veronesi. Qui riporto alcune dichiarazioni del Professore:

“Credo che ricostruire il seno sia un dovere medico” “Il seno racchiude in sé l’ essenza della donna: la sensualità da un lato e l’indole materna dall’altro” “Ad esempio una donna che ha poco o niente seno, potrebbe sentirsi inadeguata per un rapporto sessuale ed avere problemi seri con la propria autostima, come succede agli uomini che perdono la loro potenza” “Solo una cultura sessuofoba può negare la gravità di una tale situazione” “Ormai accettiamo serenamente organi artificiali, o valvole cardiache da animali, oppure ancora un cuore trapiantato”

Urge una chirurgia post patriarcale. Immagino che tutte/i si sia d’accordo quando il chirurgo sostiene che ricostruire il seno alle donne, che lo richiedono aggiungo io, è un dovere medico. Ma tutto ciò che segue è discutibile e denunica un approccio maschilista al tema in oggetto. Ne abbiamo già discusso: forse i medici potrebbero consigliare altri percorsi alla ricerca della propria autostima che non una protesi. Una cultura sessuofoba è quella che non permette una sana ricerca della propria sessualità ad esempio non offrendo ai ragazzi/e una sana educazione sessuale. Possiamo equiparare l’inserimento di una valvola cardiaca ad una protesi per fini estetici?e ancora: Il seno racchiude l’essenza della donna? Mamma mia, che dichiarazione pericolosa! Quindi sono obbligata alla protesi per appropiarmi della mia essenza? Non è invece che l’essenza del …

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