Posts tagged "educazione"
Alice ed io

Alice ed io

Molti anni prima de Il Corpo delle Donne, più di cento anni fa, Alice Hallgarten maritata Franchetti, innalzava il livello di consapevolezza di moltissime giovani contadine umbre della zona di Città di Castello, migliorandone la vita e le possibilità future.

Questa è la storia che ieri mi ha completamente rapita. Dopo l’incontro con le scuole, ho visitato il museo della Tela Umbra: un luogo incredibile, un grande laboratorio di tessitura dove Alice Hallgarten avviava giovani contadine analfabete ad un mestiere, permettendo loro di portare i loro piccolini, e infatti piccole culle di legno sono rimaste a memoria. Quasi tute ragazze madri, la giovane Alice di origine tedesca e di idee aperte e moderne oltre a dar loro la possibilità di una vita vera – a quell’epoca le ragazze madri morivano spesso di stenti – aveva organizzato anche una scuola all’interno del laboratorio, con cartine, mappe, attrezzi scientifici. Il disegno che vedete era appeso ad una parete: pensate ad inzio 900, cent’ani fa, Alice faceva ragionare le giovani tessitrici sui danni del corsetto mettendo a confronto uno scheletro femminile che normalmente indossava un corsetto ad un altro invece che era cresciuto libero. Il disegno reca scritte tedesche: Alice importava saggezza dal suo paese di nascita e rendeva le giovani di Citta di Castello consapevoli. In quegli anni strinse anche amicizia con Maria Montessori. Morì giovane di tisi e lasciò tutto alle sue ragazze. I telai, meravigliosi, sono ancora funzionanti e ci lavorano donne di eccezionale manualità e arte, che ho …

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Democrazia, educazione e comunicazione

Il nostro progetto Nuovi Occhi per la TV rientra nella (recente) tradizione della Media Education. Questa diciplina viene ufficialmente definita nel 1990 così:

«Un’educazione ai media è insieme una pratica e un processo di tipo educativo destinato a permettere ai membri di una collettività di partecipare in modo creativo e critico (a livello di produzione, distribuzione e presentazione) all’uso dei mezzi elettronici e tradizionali, allo scopo di sviluppare e liberare gli individui e la collettività e di democratizzare la comunicazione».

Può essere declinata secondo molte prospettive, ma può essere uno strumento prezioso per riequilibrare il grande dislivello esistente tra frutori e produttori dei mezzi di comunicazione di massa.

Per farsene un’idea più approfondita, conoscerne lo sviluppo, le prospettive e i metodi, è molto utile, tra i tanti libri che ne trattano, Media Education. Alfabetizzazione, apprendimento e cultura contemporanea di David Buckingham. E’ uno dei classici della materia e permette una visione di insieme chiara e di ampio respiro.

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Democrazia nella comunicazione

Megachipdue è un sito che si occupa d’informazione e di comunicazione, aree che affronta attraverso vari temi cruciali: economia, educazione, legalità. E’ collegato all’Associazione Alternativa e a Pandora TV.…

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Sostenere il progetto “Il Corpo delle Donne”

Il Corpo delle Donne è un documentario sull’uso del corpo delle donne nella tv italiana.

Il Corpo delle Donne ora è un libro, o meglio uno strumento, che innalza il nostro livello di consapevolezza. Contiene due interessanti capitoli su come guardare la tv con nuovi occhi. Offre spunti di resistenza pratica e di cambiamento.

Tempo fa qualcuno di voi ci chiedeva perché non lanciavamo una campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto: non ci pareva giusto.

Molti ci hanno chiesto di inserire banner pubblicitari: non ci pareva giusto.

Ora vi chiedo di comperare se potete il libro: il ricavato, la parte che rimane a noi, serve totalmente a sostenere il progetto. Che significa andare nelle scuole, continuare con il lavoro del blog, e altre iniziative che verranno.

Poche utili azioni possono fare la differenza dunque:

– acquistare il libro: online costa 10 euro

– regalarlo a un’amica/o

– mettere il banner che trovate in fondo alla sidebar a destra, sui vostri blog e linkarlo ai vostri amici: il Teorema della 94 puo’ diventare il motivo conduttore di una volontà di cambiare

Il vostro supporto ora è fondamentale. Dopo questo passo, credo che sarà arrivato  il momento di organizzare degli incontri reali.

Grazie.

IL TEOREMA DELLA 94

Da anni a luglio ripeto un esperimento il cui esito finale

spero mi sorprenda ma che finora mi ha dato sempre

uguale risultato.

La 94 è la linea di autobus che collega le varie fermate

della circonvallazione interna di Milano, quella denominata

anche

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Dire la verità

“Usa un tono pacato”, “Non dire troppo”, “Stai attenta”, “Non esagerare”.

Da dicembre 2008, quando il lavoro su IL CORPO DELLE DONNE è cominciato, questi sono i commenti che ci siamo sentiti dire più spesso.

Perché?

Me lo sono chiesta sabato quando al Comune di Lerici ho presentato davanti ad una classe di terza media.

Mentre le immagini scorrevano mi sono vergognata tanto, tantissimo.

Mi sono sentita male, fortemente a disagio.

Cosa dico quando si accenderanno le luci? Cosa dico a questi ragazzini?

Che siamo degli adulti falliti perchè costringiamo dei bambini e delle bambine, dei ragazzini e delle ragazzine a guardare una televisione che è vergognosa?

Che siamo costretti ad inventarci NUOVI OCCHI PER LA TV, la formazione nelle scuole, per cercare di contenere i danni?

Davanti a me le immagini della gatta nera, la valletta sado maso in stivali di pelle nera, tette debordanti e tuta di lattex che è andata in onda per mesi in un quiz preseral guardato anche dai bambini. Intorno a me c’erano i volti puliti, gli sguardi limpidi, le facce innocenti che hanno i ragazzini a 13 anni.

Siamo costretti ad addestrarli a guardare la tv.

Ma la verità è che questa tv non dovrebbe esserci.

Non dovremmo permettere che una tv così indecente esista: perché dobbiamo temere di dire la verità?

L’altro giorno uscendo da casa alle otto del mattino l’aria a Milano era così irrespirabile, così schifosa che ho avuto un moto di rabbia e, senza rendermi conto di ciò che …

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BBC con Il Corpo delle Donne il 13 gennaio

Oggi c’è una buona notizia.

Da mesi lavoriamo senza sosta su NUOVI OCCHI PER LA TV. Chi ci segue conosce il progetto formativo che è partito dalla richiesta che molti insegnanti ci hanno inviato: fornire strumenti ai ragazzi per decodificare l’immagine tv, per diventare soggetti attivi capaci di interpretare le immagini.

Abbiamo cominciato e i test nelle scuole ci dicono che il progetto funziona. Ci impegnamo a formare gruppi di insegnati che a loro volta formano gli studenti.

Cerchiamo uno Sponsor pubblico. Idealmente il Ministero dell’Istruzione o delle Pari Opportunità. Anche  Regioni o Comuni.

E’ importante che un’Istituzione diventi partner del progetto e lo diffonda su tutto il territorio.

Noi come privati siamo partiti, saremo a Melegnano, Napoli e Pozzuoli a breve. Ma così il processo è lento e noi non possiamo seguirlo ovunque.

Il progetto ha interessato la BBC: il primo canale della tv inglese verrà oggi mercoledi 13 gennaio a riprenderci mentre siamo in una classe di Roma. La trasmissione verrà poi mandata in onda nel Tg con il maggior ascolto della tv inglese, cioè qualche milione di persone. A giorni pubblicheremo il link alla trasmissione.

Grazie della forza che ci inviate, la sentiamo!…

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Nuovi occhi per la TV

Il documentario “IL CORPO DELLE DONNE” mostra come la tv italiana pubblica e privata utilizzi il corpo delle donne: ne emerge uno spaccato rivoltante, dove giovani corpi sono esposti come fenomeni da baraccone, umiliati ed esposti in modo osceno. Sul blog si è molto discusso su “cosa fare”.

– Alcuni propongono di spegnere la tv: decisione condivisibile ma elitaria, 80% di chi guarda la tv ha la tv come unico mezzo di informazione, che alternativa proponiamo loro? – Ci sarebbe la politica: in un Paese democratico e funzionante la TV dovrebbe rispettare i cittadini, cosa che non accade oggi in Italia visto che l’articolo 3 della Costituzione prevede rispetto per tutti, anche per le donne; non si vedono però in giro politici in grado di rappresentarci. – Altri propongono di manifestare: su questa ipotesi sarebbe interessante avviare un dibattito, ha ancora senso e peso scendere in piazza oggi? E dopo avere manifestato, che accade? Parliamone.

Mentre ragioniamo, molti di voi ci ricordano che intanto la tv incalza e ricomincia a proporre oscenità varie, bambine nello spot di miss Italia, veline sempre mute e spogliate, tronisti sul piede di guerra ecc

Tra poco tra l’altro inizierà l’autunno e i ragazzi e le ragazze ricominceranno a guardare la tv per parecchie ore al giorno. Le conseguenze sono ormai note: disturbi dell’attenzione, precocizzazione sessuale per eccesso di sollecitazioni del sistema psicoendocrino, ansia da prestazione elevata tra gli adolescenti, immaginario erotico devastato dalle immagini porno.

C’è da fare, titolavamo ieri.

Trovate nel link e

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