Posts tagged "cinema"

24 maggio, Milano: Cineforum

Il Cineforum “Altoparlante” presenta Il Corpo delle Donne, di Lorella Zanardo, Marco Malfi Chindemi e Cesare Cantù Martedì 24 maggio 2011, ore 20.45, presso il Negozio Civico “ChiAmaMilano”, Largo Corsia dei Servi, 11 (MM San Babila) Seguirà dibattito. Proiezione gratuita, consigliata la prenotazione: cineforumaltoparlante@gmail.com

Tel. 0276398628 www.chiamamilano.it

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Storie In & Out

Si chiama STORIE IN & OUT ed è un docu sulle donne straniere in Italia, dalla durata di 28 minuti che Aurora de Simoni ha girato con l’aiuto del comune di Ravenna.

L’intento è stato quello di entrare nella quotidianità delle donne straniere per parlare d’integrazione attraverso le loro scelte di vita. Ne è venuto fuori un racconto collettivo al femminile, il cui titolo, è da intendere come il contrasto tra lo spazio intimo-privato e lo spazio pubblico-sociale Il lavoro completamente volontario, è stato spinto solo dalla voglia di far conoscere il volto di donne tanto diverse tra loro, accomunate però dall’esser messaggio d’emancipazione e cambiamento.

Questo il link alle video interviste.

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Metropolis, sull’altopiano

Succede che in un piccolo centro dell’Altopiano di Asiago, in una sera d’estate, ci si trovi nella Chiesa sulla piazza dove, per inaugurare il Festival di opere prime italiane che si tiene da 14 anni, si scelga di proiettare METROPOLIS di Fritz Lang. In bianco e nero. Muto. Del 1927. Con un Maestro che accompagna improvvisando all’organo. Il film dura 2 ore.

Succede che  resti tramortita dalla bellezza. Succede che vi siano anche bambini che non si lamentano, seguono rapiti.

Al termine applausi calorosissimi. Organizzatori del Festival sorpresi e felici.

Un piccolo miracolo.

Un ottimo festival che prende avvio domani www.galliofilmfestival.it

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Ipazia di Alessandria

Ipazia venne uccisa, scarnificata con conchiglie appuntite e bruciata perché era scienziata ma, ancor più, perché nonostante donna, era libera di parola e pensiero.

Esce su di lei il film Agora di Alejandro Amenabar, ora anche da noi, in ritardo rispetto agli altri paesi europei perché si temeva, quasi 2000 anni dopo, di scontentare il Vaticano. Molti congressi, tutti che rivalutano Ipazia da un punto di vista storico. Io invece penso che oggi Ipazia sarebbe scarnificata come allora. Troppa paura del pensiero delle donne. Troppa paura della libertà delle donne.

Goliarda Sapienza è stata una nuova Ipazia e l’hanno fatta morire.

I film di Carl Theodor Dryer sono pieni di Ipazie.

Il mondo pullula di Ipazie che non vengono riconosciute. Meglio scarnificarle.

E poi ricordarle in un bel convegno pieno di intellettuali. Maschi.

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Un festival per capire l’Italia: 9/10/11 aprile a Firenze

Italiani Brava Gente

11 aprile, presentiamo la campagna per la riforma dell’Auditel.

All’Auditorium Stensen alle 19.30.

Qui il programma completo.

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ITALIANI BRAVA GENTE

Dal 9 all’11 aprile a Firenze la seconda edizione del festival del documentario per capire l’Italia organizzato da cinemaitaliano.info.

Tra gli incontri previsti, due ci vedranno in campo.

Venerdì 9 aprile alle 20.45 presenteremo “Nuovi Occhi per la TV”, corso di formazione per la visione consapevole della televisione e per l’educazione alle immagini indirizzato a docenti ed alunni delle scuole medie superiori. Illustreremo come funziona il corso, su quali basi si fonda, come arriva a creare uno sguardo critico in chi è spettatore abituale, gli effetti che può ottenere nell’usuale consumo di TV.

Domenica 11 aprile alle 19.30,  presenteremo, insieme a Roberta Gisotti (sito), “Sveliamo come funziona l’Auditel”, incontro-discussione sul sistema italiano di rilevazione degli ascolti televisivi e sui molti dubbi che pone. Incontro che è anche occasione per lanciare una campagna nazionale di sensibilizzazione al problema, che ha come scopo finale la riforma dell’Auditrel in senso pluralista e trasparente.

www.italianibravagente.info

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Maschi

Questa è la proposta che tempo fa ci fece la blogger Zauberei, per stimolare riflessioni sull’erotismo al femminile.

Vi invito a guardare la scena con calma, godendovela, senza pensieri. Poi, quando volete, provate a riflettere su cosa rende la scena erotica. Poi, con calma, rivedete il filmato del post precedente “Maschi?”. Ora chiudete gli occhi e sostituite il falconiere con Harvey Keitel… Provate ora a sostituire il pianista con Harvey Keitel… Ora lo stesso esercizio con il pilota, il pompiere e così via…

Questo che segue invece è un regalo che vi faccio: per me la più bella scena di erotismo della storia del cinema. Michel Simon e Dita Parlo partono per il viaggio di nozze sulla barca di lui, insieme al marinaio Pere Jules. Dita si perde, Michel è disperato. Lui la cerca nell’acqua del fiume. Pere Jules lo recupera, lui cerca Dita nel sogno. E a 3′ 35” c’è il piu bel sogno di amore e di erotismo che un uomo ci abbia mai consegnato. Jean Vigo non aveva nemmeno 30 anni (!) quando girò questo film, L’Atalante, che è del 1934.

Non facciamoci colonizzare anche l’immaginario erotico! Il bello attrae certo, ma un uomo che ha la sapienza del corpo delle donne, che lo conosce, che lo sa risvegliare… ci piacerebbe assai di più. Non basta la palestra, teniamo allenati i nostri istinti piu profondi, alleniamo le nostre fantasie oltre che i vostri bicipiti e i nostri glutei.

Buona visione e buona domenica.…

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