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Il Cambiamento

Il cambiamento

Guardate un po’ questo sito: lui è Daniel Tarozzi, l’abbiamo conosciuto. Un tipo che si lamenta poco e fa molto. Il suo sito lo dimostra. Cambiare l’Italia è possibile.…

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Incontro al Vertice

Oggi in Piazza S.Eustorgio nascosto dalla bruma invernale, si è tenuto  un incontro al vertice tra le due note blogger Giorgia Vezzoli e Lorella  Zanardo. Ci piace darvene notizia: i ponti tra rete e realtà si stanno moltiplicando. State all’erta e ricordatevi del noto motto: le bambine buone vanno in Paradiso, ma quelle cattivelle… vanno dappertutto! Confidiamo che altre pericolosissime blogger si uniranno al prossimo summit… più di tre blogger unite.. fanno un partito… attenzione..…

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Doppio Sguardo

La Terragni non molla la presa, brava! Sapete quando ripetete una cosa cento volte e dopo un p.o’ tutti, anche gli amici, vi guardano con compassione e vi dicono ” dai, basta, l’hai già detto, lascia perdere.” E a qs punto il 99% della gente molla.

La Terragni invece ripete da molto tempo, in tutte le occasioni, fino a sfinirsi, che non si tratta di darci un punto, a noi donne, del programma per Milano o per il Paese: si tratta di chiedere il DOPPIO SGUARDO su tutto. Io sono totalmente d’accordo. Ci vuole forza ma più di tutto una pazienza e una determinazione quasi da santa ad avere voglia di ripeterlo davanti agli sguardi vacui delle persone a cui lo si ripete e che, spesso, non capiscono cosa noi si  intenda. Bisogna che ci sfiniamo, bisogna che ci dicano rompipalle, bisogna avere il coraggio del dissenso e della critica. Ora. Non molliamo.

http://blog.leiweb.it/marinaterragni/2011/01/10/il-doppio-sguardo-per-una-citta-felice/

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Il Culo delle Ragazzine e i Lettori del Corriere

Loredana Lipperini sul suo blog propone la pubblicità di un’azienda di intimo apparsa sul Corriere della Sera di qualche giorno fa. Come sempre quando sui blog si mostrano tette e culi, i commenti fioccano numerosi. C’è però un argomento su cui vorrei riflettere, ed è il target che si vuole raggiungere, prima regola di un bravo responsabile marketing. L’azienda in questione vende intimo di moda  ad un prezzo basso e si rivolge alle ragazzine. I lettori del Corriere sono spesso uomini, ceto medio alto e piuttosto conservatori. Come mai l’azienda in questione investe in pubblicità che apparentemente le sue potenziali clienti non vedranno? Gli anziani lettori perbene del glorioso quotidiano “sognano” nel vedere culetti di adolescenti?

Non credo che nessuno si scandalizzi nel vedere un bel sedere. C’è però da dire che non se ne può più  d ivedere usati tette culi e cosce quale surrogato alla mancanza totale di innovazione, vita, futuro, cambiamento. Carne a buon mercato anzichè riflessioni e piani per il futuro. Direi che ne abbiamo abbastanza, direi che lo scandalo non c’è nemmeno più. E’ rimasta la noia, l’abitudine a ritrovarci surrogati di modernità in veste di ragazzine pon pon mentre negli altri Paesi si lavora per le ragazze e i ragazzi seriamente. E allora sì, ha ragione il giornalista che scrive sempre sul Corriere di qualche giorno fa, che consiglia ai ragazzi di andare a studiare all’estero. Così i figli di quelli che leggono il Corriere, dopo qualche anno di educazione televisiva a buon mercato, …

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La Maestra Elementare

Leggo sul sito di Gad Lerner una bella storia di buona scuola, di quelle che ti fanno amare le maestre che si prodigano per istruire e formare i loro allievi. Dico spesso che incontrare almeno un/a insegnante brava/o nella vita, è meglio di vincere al lotto. Un insegnante con cui costruire una relazione, da cui ci si senta ascoltati e con reale desiderio maieutico http://www.gadlerner.it/2010/12/17/cosi-ho-imparato-a-amare-litalia.html

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Le Donne e la Politica a Milano

 http://blog.leiweb.it/marinaterragni/2010/12/22/pisapia-le-donne-lhandicap-e-il-biberon/

Tosto il post della Terragni, di quelli senza peli sulla lingua che la fanno assomigliare più ad una donna olandese o tedesca che ad una italiana:  dice chiaramente ciò che pensa e si pone alla pari. Nei due Paesi citati sono abituati a dibattiti così tra uomini e donne. Da noi, no. Di solito se una donna si pone come interlocutrice forte è una rompipalle, ecc ecc.

Confermo la parte aziendale: il cambiamento in atto è enorme e se noi italiani non ci affrettiamo a tenere conto velocemente dello sguardo delle donne sul mondo, le conseguenze negative investiranno l’economia del Paese tutta.

Date un’occhiata anche al post più su nella rubrica SGUARDI http://www.ilcorpodelledonne.net/?p=4580: non ci sarà un collegamento? Non sarà che le donne si rompono, loro, le scatole ad essere trattate da poveracce, e si dedicano ad altro? E’ stato così per me a 28 anni: qui mi consideravano “meno”, all’estero mi consideravano “più” e di conseguenza scelsi.

Attenzione: domenica all’Università di Utrecht il dibattito era centrato sul rischio Italia che fa scappare le ragazze e le donne migliori all’estero con conseguente grave impoverimento del Paese a cui già assistiamo.

Ragazze, donne, è necessaria una campagna di sensibilizzazione verso i maschi a voi vicini, è urgente. Se non lo fate in nome di una forma di “nuovo femminismo” fatelo per il Paese, e dunque  sensibilizzate, lottate, incazzatevi, discutete, citate esempi esteri,  spiegate, parlate, non stancatevi. La posta in gioco è altissima.…

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I corrotti restituiscano ciò che hanno rubato!

Libera e Avviso Pubblico lanciano una grande campagna di raccolta firme per chiedere al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di intervenire, nelle forme e nei modi che riterrà più opportuni, affinché il governo e il Parlamento ratifichino quanto prima e diano concreta attuazione ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione nonché alle norme, introdotte con la legge Finanziaria del 2007, per la confisca e l’uso sociale dei beni sottratti ai corrotti.

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