
Intervista BBC a Lorella Zanardo e Annamaria Tarantola su donne e Rai
Scantily-clad showgirls have long been a feature of Italian television, but the new head of Italy’s public service broadcaster RAI wants to project a more sophisticated image of women. Anna Maria Tarantola is critical of what she sees as an over-emphasis on beauty…
Articolo intero qui su BBC News.…
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Teatro che va dritto nell’anima: La Merda Teatro I Milano dal 16 gennaio
Alla fine di Marzo del 2012 la Première Italiana de La Merda al Teatro i di Milano va completamente Sold Out, con replica straordinaria esaurita in poche ore. Nel Maggio 2012 al Palladium di Roma e al Teatro Valle Occupato La Merda registra un altro Sold Out. Ad agosto la versione inglese del La Merda (The Shit) viene presentata al Festival di Edimburgo, dopo essere stata selezionata nella prestigiosa venue della Summerhall. Qui registra ancora una volta un incredibile record di pubblico fino a diventare un Fringe Sell Out Show 2012. Nel frattempo riceve scioccanti recensioni sui maggiori media internazionali e, in fine, l’opera vince il Fringe First Award 2012 for Writing Excellence, vince l’Arches Brick Award 2012 for Emerging Art, riceve la Nomination per il Total Theatre Award 2012 for Innovation e l’attrice italiana Silvia Gallerano è la prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence 2012 come Best Solo Performer, il più alto riconoscimento per attori/attrici al Edinburgh Festival Fringe. In lavorazione il film de La Merda, scritto dallo stesso Ceresoli, con la Gallerano protagonista e la regia di Alice Rohrwacher. In corso di traduzione in francese, La Merda è in programmazione in UK, Italia, Francia e Australia.…
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Nazional Popolare Milano dal 16 gennaio
“Ho cominciato a fare teatro a 18 anni e il teatro me lo immaginavo esattamente così: sempre tutto esaurito, il pubblico con un’eccitazione tale da dover usare sempre le transenne, prezzi popolari, ogni genere di persona: intellettuali, studenti, parrucchiere, professori, bambini, casalinghe. Mi immaginavo che ogni sera avrei partecipato a un rito civile e che guardandoci in faccia, attori e spettatori, avremmo parlato di quello che vedevamo intorno a noi. E pensavo che il fatto di essere vivi, in scena e in platea, vivi, nello stesso momento, fosse un motivo irresistibile per andare a teatro e non altrove, se volevi capire il mondo… Shakespeare era nazional popolare. A vederlo ci andavano gli ubriachi, la regina, i contadini, i nobili. Pagavano un penny ed era fatta. Parlava a tutti ma non era banale. Parlava a tutti ed era poetico, emozionante, divertente. Umano…” Serena Sinigaglia
Cosa è diventata la cultura di massa dai primi “Lascia o raddoppia” al “Grande Fratello”? Nella società dello spettacolo globale e del liberismo senza più regole quale nesso esiste tra potere e cultura, quale rivoluzione antropologica ha saputo fare la tv dagli anni ’80 a oggi? Quali nuovi confini si aprono con il sistema digitale, internet, pay tv? Alcune di queste domande probabilmente trovano risposte evidenti, sotto gli occhi di tutti, ma tentare di analizzarle più a fondo, al di là delle scontate e francamente banali barriere ideologiche, può aiutare a fornire una proposta culturale alternativa e solida, altrettanto o meglio realmente nazional popolare. Serena Sinigaglia, insieme …
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