Mass media e pubblicità
Girlfriend in a Coma?

Girlfriend in a Coma?

Ecco l’intervista a Bill Emmott per il suo documentario sul nostro Paese, Girlfriend in a Coma

Continua a leggere...
Se Berlusconi sbaglia. E Ballarò pure.

Se Berlusconi sbaglia. E Ballarò pure.

Questo articolo è pubblicato anche su ilfattoquotidiano.it

“Lei quante volte viene?” Chiede l’ex premier a una ragazza con lui sul palco. E continua “ Si giri..” mentre le osserva il deretano.

Che sia chiaro che l’indignazione per questo spaccato di avanspettacolo a cui abbiamo assistito non ha nulla a che fare con rivendicazioni femministe: l’Italia è all’80simo posto del Gender Gap, un indice che viene diramato dal World Economic Forum, e che sta a significare che la profonda misoginia italica ha delle gravi ripercussioni sul Paese tutto.

Ciò che appare grave nel video che riprende il dialogo tra i due, è il comportamento del pubblico. Ride la gente, donne e uomini. E fotografano Berlusconi compiaciuti. Ecco la spiegazione del successo di B. che è il rappresentante di un’Italia arretrata e maschilista di cui conosce usi e costumi, che ha ben interpretato e utilizzato per i propri fini mercantili.

Un’Italia vecchia, lontana dal resto d’Europa dove, davanti a una battuta così vergognosa, il pubblico avrebbe abbandonato la sala, donne e uomini in eguale misura.

Ride anche la ragazza e le ragioni possono essere diverse e opposte. Ride per compiacimento ma io non lo credo perché nel video è evidente come cerchi di riportare il discorso sul tema lavoro. Lo so perché l’ho provato, quanto possa essere difficile in un Paese come il nostro, dove i comportamenti misogini sono socialmente accettati, essere dura e ferma. Dire “lei è maleducato e io con lei non parlo, si vergogni” presuppone …

Continua a leggere...
Ma Questo è il Mondo che Sta Scomparendo. I giovani sono Oltre

Ma Questo è il Mondo che Sta Scomparendo. I giovani sono Oltre

Lei quante volte viene? Si giri..” chiede l’ex premier ad una ragazza che è con lui sul palco. Il pubblico ride ed è questo forse il dato più preoccupante. Siamo passati dall’essere al 74esimo posto del Gender Gap all’attuale 80esimo. Il Gender Gap viene pubblicato dal World Economic Forum, che è come dire che l’arretratezza italiana sui temi delle pari opportunità, è un dato che incide pericolosamente anche sulla performance economica del Paese oltre che sulla dignità delle persone. Ma io non ho più paura.

In giro per l’Italia fotografo un Paese composto da giovani che prendono le distanze dai vecchi misogini italiani. Giovani europei che si rapportano in modo paritario alle loro compagne. E’ necessario educare le giovani generazioni, offrire strumenti di educazione alla relazione e soprattutto alla visione dei media in modo critico. In questo video infatti Berlusconi propone ciò che da trent’anni le sue tv trasmettono: una visione deumanizzante delle donne che non rispecchia in alcun modo la realtà delle donne italiane.

Continua a leggere...

Nuovi Occhi, Due Paesi

di Cesare Cantù

Questa mattina mi sono svegliato sotto il cielo di Senigallia, in partenza per Macerata. Da Martedì, a Fano, Nuovi Occhi è nelle Marche con 3 corsi introduttivi per adulti. Sono stati voluti dall’Università per la Pace che in questa regione si occupa del “conflitto” in tutte le sue forme, e quindi ha deciso di occuparsi anche di mass media con il nostro corso. Questa parte del progetto Nuovi Occhi rivolto agli adulti è altrettanto importante di quella rivolta ai giovani e di quella di formazione dei formatori. Oltre che sensibilizzare i giovani direttamente nelle scuole, oltre che rendere autonomi i territori con i formatori dedicati, là dove è possibile, è fondamentale per attivare un cambiamento reale che molte persone siano in grado di agire nel loro quotidiano, di affrontare la questione dei media quando ne hanno modo nel loro lavoro o nella loro vita quotidiana. Che si possa creare insomma, e diffondere, un vero movimento di opinione che chieda finalmente democrazia e redistribuzione del potere mediatico. Ieri nella biblioteca di Senigallia c’erano 30 persone, per lo più insegnanti psicologhe e giornalisti/e. Hanno partecipato perché vogliono portare nel loro lavoro quotidiano una maggiore consapevolezza sulla comunicazione e sul linguaggio audiovisivo, per andare oltre gli stereotipi e le discriminazioni di cui tanta informazione e intrattenimento sono infarciti. Questi incontri nelle Marche, gli altri, molti, degli ultimi tre anni, mi confermano lo sdoppiamento del nostro Paese: da una parte le elite del potere (politico, mediatico, intellettuale)

Continua a leggere...
Una TV che ci Migliora un Po'

Una TV che ci Migliora un Po’

 GUARDA IL VIDEO

Da lunedì 28 e fino a venerdì va in onda NAUTILUS un programma di RAISCUOLA che mi ha intervistata su temi vari tra cui alcuni di cui parliamo spesso qui. Guardate la puntata sull’arte, è fatta molto bene. Il format è semplice: Federico Taddia mi sollecita su temi a me cari e poi le autrici fanno un gran bel lavoro di collegamento:  con la danza ( il video dei DV8 mi hacommosso alle lacrime), con l’arte (Orlane e la chirurgia estetica). Insomma 20 minuti piacevoli in cui si impara. Sarebbe bello se qs programmi fossero trasmessi anche dai canali prinicipali RAI. Chissà

Continua a leggere...
Paolo Bonolis: realtà e desiderio...

Paolo Bonolis: realtà e desiderio…

“Silvio Berlusconi ha rimbambito gli italiani”. E’ sorprendente la dichiarazione rilasciata da Paolo Bonolis durante un’intervista al settimanale “A”. Non tanto perché è un attacco al proprio datore di lavoro, grazie alle cui reti televisive Bonolis ha costruito la propria fama e la propria ricchezza. Si può anche fare, le grandi televisioni sono organizzazioni complesse e al cui interno possono, per fortuna, esistere idee, opinioni e punti di vista divergenti: le critiche e il dibattito fanno bene per preservare le diversità e l’obiettività. Ma è la posizione da cui viene fatto che lascia sconcertati. Se Bonolis criticasse il proprietario di Mediaset dall’alto di un curriculum segnato dalla qualità dei programmi che conduce e di cui è spesso anche autore, al cui centro fossero stati messi, almeno qualche volta, l’interesse del pubblico (non solo quello dell’emittente) e la diffusione di cultura, popolare e spettacolare, ma pur sempre cultura, il racconto del mondo e delle persone, le sue parole su Berlusconi sarebbero non solo giuste, ma anche coraggiose. Ecco il problema. Bonolis critica un rimbambimento di cui è stato artefice in prima persona con la volgarità, la semplificazione, gli stereotipi offensivi, le parole e le immagini create al solo scopo di richiamare facile attenzione nel pubblico. Critica un’azione di stordimento degli spettatori perpetrata negli anni dagli schermi televisivi (non solo da parte di Mediaset, anche la Rai ha fatto la sua ampia e triste parte) di cui lui è stato uno dei principali protagonisti. Se Berlusconi abbia mai avuto questo obiettivo, rimbambire …

Continua a leggere...
"Per ballare bisogna avere molto più movimento"

“Per ballare bisogna avere molto più movimento”

Verso la fine del nostro video Senza Chiedere il Permesso si vedono delle immagini riprese in una scuola tratte dal documentario Bomba Libera Tutti di Pina Caporaso e Daniele Lazzara. Pina è maestra in una scuola elementare di Pistoia e Daniele è regista. Eccolo qua, 50 minuti che vi potete regalare in queste giornate di festa. 50 minuti immerse/i nelle verità dei bambini e delle bambine. Pina Caporaso fa un gran lavoro, di fronte alla domanda delle sue allieve sul perché le donne non possano essere artiste, non vedendole esposte nella mostra a cui sono state, anziché dare loro una risposta semplicistica, inizia un percorso di conoscenza maieutico. Guardatelo e fate girare questo documentario. Passatelo a chi insegna, commentatelo con i genitori. Io mi commuovo per come siamo meravigliose/i da piccole/i, vedete? Siamo perfette/i. Il regista di questo documentario è un giovane  uomo. Ha ripreso con una delicatezza e rispetto che muove il cuore. Grazie Daniele. Ecco la generazione di uomini che sta arrivando a cui mi appassiono e a cui cerco di fare spazio. Io voglio stare con le bambine/i e con questi giovani uomini e giovani donne che incontro nelle scuole.

Qui i commenti delle bambine e dei bambini dopo la visione del documentario.

Buone feste e… ricordate… i bambini e le bambine lo sanno… “PER BALLARE BISOGNA AVERE MOLTO PIU MOVIMENTO” 😉…

Continua a leggere...