Blog

Mi vorrei occupare di questo

Certamente il Senatore Monti saprà tenere conto di quanto emerge da molte analisi internazionali e da quanto riportato più volte dall’Economist: le donne performano in modo eccellente nei momenti di passaggio e di crisi. L’ho detto anche in una intervista stamane a Radiopopolare. Incontro migliaia di ragazzi e ragazze nelle scuole, parlo moltissimo con loro, anche dopo su FB e via mail o su skype.  Non c’è nulla che mi addolora di più , mi prende un crampo di ansia nello stomaco, e mi preoccupa di più dei dati qui sotto. Questa è l’urgenza, la prima vera urgenza. Una bomba ad orologeria.

Nel pieno della vita con ormoni a 1000 quando sei forte come un dio, costretti a casa, ancora con i   genitori, in ciabatte. Senza la voglia di uscire, per andare dove? Ore davanti al pc, porno e video giochi che ti obnubilano. Madri esauste che incontro spesso disperate. Padri arrabbiati, liti furibonde alla sera. Nonne che allungano deici euro di nascosto al nipote 25 enne.  Le canne per placare la rabbia.

Voglio occuparmi di questo. Vogliamo in tante occuparci di questo. Siamo a disposizione, abbiamo idee. Abbiamo consapevolezza, maturità, esperienza, desiderio. Veloci, per favore. Facciamo presto.

GIOVANI: PIU’ DI DUE MILIONI NON LAVORANO E NON STUDIANO

Nel 2010 il numero dei giovani senza studio e senza lavoro ha superato i 2,2 milioni: si tratta del 23,4% degli under 30, ovvero quasi un ragazzo su quattro. La Banca d’Italia nel rapporto sulle ‘Economie regionali’ aggiorna cosi’ in peggioramento la …

Continua a leggere...
Pina! Il mio Regalo per la Vostra Domenica

Pina! Il mio Regalo per la Vostra Domenica

Non di sola politica, e nel nostro caso, di politica miserabile, vive l’uomo. E men che meno la Donna 🙂 Di corpi umiliati trattiamo da anni, che fatica e che squallore. Squallore che obnubila la nostra capacità di creare un nuovo modo di Esserci. Le ragazze hanno spesso corpi ben vivi nelle scuole. Le artiste, come sapete, hanno usato il nostro video per andare oltre. Alla ricerca di Corpi Vivi.

Ieri sera sono riuscita a vedere finalmente al cinema PINA omaggio di amore per la nostra Pina Bausch, senza la quale il documentario Il Corpo delle Donne sarebbe un niente, e chi non l’ha capito non ha capito il nostro lavoro. E nel film su Pina, ad un certo punto partono le immagini di Kontakthof e la musica che è il finale del Corpo delel Donne. Che emozione, e che corpi vivi. Se potete andate a vederlo. C’è anche molta Grazia, di cui parlavamo ieri. E un modo di proporre Corpi che molto raccontano al di là delle parole. Pina, mio grandisismo amore, musa per me infinita, grande fonte di ispirazione, adoratissima Dea.

Buonissima Domenica ragazze e ragazzi. A Milano c’è il Sole. L’Italia vacilla? Io sento profumo di Rose e di Nuovo giungere da lontano. Vi bacio.…

Continua a leggere...

L’Onore da Rottamare

Tempo fa uscì un librettino” Indignatevi!” di un vecchio filosofo francese. Contro ogni supposizione quella parola desueta che pareva ormai dimenticata, attrasse migliaia di lettori e lettrici che dicevano di provare ancora forte il sentimento dell’indignazione, la nostra capacità di non soccombere al cinismo ma al contrario di provare forte vergogna e sdegno verso ciò che è ingiusto illecito e offensivo.

Significava che siamo ancora vivi, che sentiamo che vale la pena di lottare.

Qualche settimana fa Sette, il magazine del Corriere, dedicava la copertina ad Ezio Greggio,  conduttore di Striscia la Notizia,  autore Antonio Ricci, programma popolare che va in onda da 24 anni tutte le sere raggiungendo 7/8milioni di persone.  Con mio stupore Greggio, nuovo maitre a penser, nelle molte pagine che a lui dedicava uno dei piu autorevoli quotidiani, si diceva preoccupato della casta dei politici che approfittano dei loro privilegi, sdegnato di quanto accade in Italia. Leggevo sbalordita:” ma quella casta”, pensavo,” è quella che molto spesso risponde al  suo editore, quel padrone che da 24 anni gli permette di condurre una vita agiatissima”.

Pochi giorni fa Enzo Iachetti  diffondeva un video su youtube:” vaff…..lo!”  intimava al ministro Brunetta e non solo,  sdegnato dal comportamento dei personaggi della politica. “Ma “ pensavo sbigottita “ questi politici sono nel partito del suo editore, quello per cui lavora da molti anni e che gli fa condurre una vita privilegiata”.

Le idee mi si sono chiarite quando è comparso il nome di Giorgio Gori a fianco di Matteo Renzi. …

Continua a leggere...
Cervellli al Naturale e Tacco 12

Cervellli al Naturale e Tacco 12

Femminismo a Sud ha postato questo interessante articolo giorni fa dove si rivendica il diritto a non dovere comparire per forza “femminili”, quale risposta alla critica che molte donne ed anche alcune che avevano partecipato al Fem Camp di Torino, muovono alle “compagne” che spesso, a loro dire, appaiono sciatte. Francesca Rigotti si spinge ancora piu in là in un articolo su L’Unità dove addirittura pare sostenere che le donne impegnate hanno quasi sempre come condizione necessaria la trasandatezza. Il tema veniva ripreso da Lipperatura. Dall’inizio di questa avventura ho sempre trovato idiota, scusate è un termine forte, ma veramente idiota chi giudica dallo smalto e in ugual misura chi denigra chi lo smalto non lo stende perfettamente tutte le mattine. In questo gli uomini sono più abili. Guardate Marchionne: si è presentato ad acquistare la Chrysler in pulloverino. Ma ha i cosiddetti e nessuno ha niente da ridire. Conosco manager sciattoni e brillanti, damerini insulsi e incapaci e dandy gran uomini d’affari.

Chissenefrega.

Io vado sempre col tacco, mi piace, mi ci sento bene. Se cammino in montagna metto gli scarponi. Punto. La mia amica Giovanna ha i capelli bianchi, non se li tinge, non si trucca e si va bene così. Siamo amiche da 20 anni e nessuna ha mai dato importanza a quello che  l’altra indossa. Libertà, libertà. Come si fa a chiedere agli uomini, al Paese, di valorizzare le nostre differenze se non le sappiamo valorizzare nemmeno noi? Incapaci di guardare cosa c’è sotto un …

Continua a leggere...
Andare Avanti

Andare Avanti

Queste sono alcune delle mail e dei commenti che riceviamo al blog. Per me rappresentano la motivazione profonda per continuare. Credo sia importante anche per voi leggere dei ragazzi e delle ragazze che incontro nelle scuole. Tra dieci anni saranno le nuove adulte e i nuovi  adulti italiani.

“Ti scrivo contenta che stamani a Perugia (alla sala S.Anna) mia figlia di 13 anni e mezzo ti abbia ascoltata prima ancora di me, che avrò questa opportunità domani sera sempre a Perugia. E’ tornata da scuola con un gran sorriso, non si sentiva tanto bene oggi, ma era così contenta di essere venuta a sentire qualcosa che capisce la riguarda così da vicino. Mi ha detto che c’erano molti ragazzi tutti molti interessati e presi da te, che evidentemente riesci a coinvolgerli nel parlare di loro stessi e del loro futuro modo di vedersi, e dal documentario che parla da solo. Adesso la guardo mentre riposa sul divano e penso a quello che sono e a quello che vorrei essere e soprattutto a tutto quello che posso cercare di trasmetterle, per fare in modo che il suo essere donna sia pieno di tutte le accezioni positive che racchiude. Quando un anno fa ci siamo comperate il tuo libro, non avrei mai creduto che lei lo avrebbe letto e finito ancor prima di me. Le nuove generazioni ci sono, le future donne anche, portiamole con noi in questo cammino … averle vicino è come rinascere donne un’altra bellissima volta.” Simona

Vabbè

Continua a leggere...
Santoro e le Suddite Italiane

Santoro e le Suddite Italiane

Vado a cena da un’amica con i miei figli. Lei, l’amica, di figli ne ha 2, maschi e ancora piccoli. Abita fuori Milano, in una piccola casa con giardino. E’ separata, ha problemi di ogni tipo, ora sta un po’ meglio. Di aspetto gradevolissimo, di carattere splendido, sorride spesso ed è una compagnia piacevolissima. E’ emozionata, con noi 6, ci sarà anche l’uomo con cui si vede da qualche tempo. Anche lui separato ma senza figli, mi dice. Arriviamo, Lui è seduto in salotto,  e parla al telefono. Lei intanto cucina. Lui si siede in cucina con noi. Lei è una cuoca fantastica, sta preparando piatti prelibati, si da un sacco da fare, intanto i 4 figli fanno un gran baccano. Lui si versa il vino e intanto ci intrattiene con la sua visione della politica e del mondo. Ha una conversazione brillante, padroneggia la situazione. Lei intanto taglia la carne  a pezzetti. Ogni tanto lui chiede attenzione, lei si gira, lascia momentaneamente i fornelli e lo guarda con occhi adoranti annuendo. Lui continua le sue esternazioni. Noto che non ha portato né vino, né fiori, né nulla. Ahia penso, gli avari solitamente sono parchi anche nei sentimenti. Dopo due ore è chiaro che lei per lui è un intermezzo. Lei intanto annuisce, è sempre d’accordo sul di lui pensiero. Capisco già che quando la storia finirà, ci starà male. Perchè? Penso rientrando? Ma perchè queste donne carine gentili intelligenti, si buttano via con uomini aridi? Perchè hanno così tanto …

Continua a leggere...
Renzi, il PD, le Manifestazioni e altro

Renzi, il PD, le Manifestazioni e altro

Negli ultimi giorni abbiamo letto analisi di tutti i generi su Matteo Renzi e i 100 punti del suo programma. Sappiamo anche del disappunto di Bersani. Renzi piace a molti ma non a tutti. Forse diverrà segretario del Pd, o forse no. Alcune chiedono a gran voce un’altra manifestazione: non se ne può più e parrebbe che un’altra manifestazione potrebbe servire a qualcosa. A cosa? Mi chiedo. Non riesco ad appassionarmi alla cronaca politica, vorrei ma proprio non ce la faccio.

Mi sento come quando anni fa in India mi trovai in mezzo ai monsoni, diluvio e fango che mi portava via, nessun appiglio, quintali di acqua sulla testa: tentai di aprire un ombrellino che fu subito spazzato via e io mi sentii stupida per avere opposto uno strumento così ridicolo alla forza della natura. Il mondo precipita, la crescita continua non ci sarà più, la gente nel sud del mondo continua a morire di fame, i ghiacciai si sciolgono, il riscaldamento terrestre non trova soluzione, gli esseri umani non trovano senso: e noi apriamo gli ombrellini? E’ un altro il cambiamento che attendiamo, che vorremmo e per cui stiamo in tante e tanti lavorando.

C’è una differenza di genere nella percezione di come sarà il futuro? Talvolta mi pare di sì. Senza generalizzare mi pare che le donne in ascolto e capaci di agire il femminile, percepiscano che il cambiamento sarà altro rispetto  eleggere un candidato A o B. Donne che silenziosamente producono modificazioni impercettibili,  movimenti carsici, lenti …

Continua a leggere...