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Cascina (pi) 2 marzo:La Merda

Cascina (pi) 2 marzo:La Merda

 

Lorella Zanardo presenta lo spettacolo teatrale “La Merda”, trionfatore del Festival di Edinburgo, alla Città del Teatro, ore 17,30. …

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Girlfriend in a Coma: Il cambiamento possibile di un Paese sdoppiato

Girlfriend in a Coma: Il cambiamento possibile di un Paese sdoppiato

Il sito di “Girlfriend in a Coma” ha pubblicato l’articolo scritto da Cesare Cantù su Nuovi Occhi peri Media.…

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One Billion Rising

One Billion Rising

Questo è l’augurio di Eve Ensler: http://www.onebillionrising.org/

Io sarò ad Oristano con Michela Murgia

www.michelamurgia.com

E voi dove ballate?…

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Flash mob per il preservativo femminile

Flash mob per il preservativo femminile

AIDOS conclude la Campagna Paper Dolls

Facciamo di S. Valentino una giornata per i diritti e la libertà delle donne

Roma 14 febbraio 2013

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One Billion Rising a Milano

One Billion Rising a Milano

http://milano.mentelocale.it/50793-san-valentino-2013-milano-flash-mob-one-billion-rising-questo-non-amore/…

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14 febbraio, Io Ballo ad Oristano

14 febbraio, Io Ballo ad Oristano

One Billion Rising con Michela Murgia. Alle 17 nella sala consiliare del comune di Oristano tre donne converseranno sulle molte facce della violenza: Lorella Zanardo, Isoke Aikpitanyi e Luisanna Porcu. La prima ragiona da anni sull’uso e l’abuso del corpo delle donne, la seconda lotta per sottrarre alla schiavitù dello sfruttamento sessuale le donne nigeriane in Italia e la terza guida il centro antiviolenza di Nuoro.…

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Se Barcellona non è più la Città Perfetta

Se Barcellona non è più la Città Perfetta

I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE) ci raccontano che, a fine 2012, siamo arrivati, qui in Spagna, al 26,02% di tasso di disoccupazione che, tradotto in cifre assolute, equivale a quasi 6.000.000 di disoccupati.

Nel gennaio del 2013 si sarebbero già persi, in Spagna, quasi 8.500 posti di lavoro al giorno.

Secondo l’inchiesta “popolazione attiva”, nell’ultimo trimestre 2012 125.500 spagnoli fra i 20 e i 35 anni avrebbero lasciato il paese, chi direttamente alla ricerca di lavoro all’estero, chi per migliorare la propria formazione, in mancanza di valide possibilità di impiego. Inoltre, nello stesso periodo, 87.000 stranieri, avrebbero ripreso la strada dell’emigrazione, abbandonando il suolo iberico.

Fermo restando che questi due dati non si devono sommare, perché in alcuni casi potrebbero sovrapporsi, si tratta pur sempre di numeri importanti.

Ancor più grave la situazione dei disoccupati di lungo corso, che sarebbero circa 3 milioni e mezzo di individui.

In pratica, come visualizza perfettamente il grafico, sono già 5 anni che in Spagna si assiste ad una progressiva perdita di occupazione, con buona pace di chi dipingeva questo paese, ancora – e soprattutto in quegli anni – come il “paradiso delle opportunità”.

Va anche messo in evidenza un altro dei problemi collegato a quello principale della disoccupazione: il tasso di disoccupazione giovanile che, fra i minori di 25 anni, è del 55%. Si tratta degli appartenenti a quella che è stata definita la “generación ni-ni”, che cioè né studia né lavora, esemplificazione dei difetti del sistema educativo ed economico …

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