Questo  bellissimo vecchio si chiamava NELSON MANDELA, un uomo capace di sconfiggere  l’APARTHEiD.
EROE   che ha riscosso  consenso planetario e che ci ha regalato la  speranza che  un mondo migliore sia  comunque sempre possibile.    Milioni di persone  lo hanno acclamato  e  potenti da tutti il  mondo sono accorsi adoranti ai suoi raduni.

Questo bell’uomo forte muscoloso ed attraente si chiamava NELSON MANDELA. Avvocato nato nel 1918 all’eta di 42 venne arrestato per opposizione al  regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana. 
Restò in prigione quasi 30 anni. Quegli anni che lo trasformarono da questo  bell’uomo forte a quel vecchio saggio qui sopra.
30 anni. Una vita appunto.

 

Viviamo in un’epoca in cui il risentimento è uno dei sentimenti più diffusi ed in parte è comprensibile considerando la miseria economica e soprattutto culturale che ci circonda e che conduce  molti individui intorno a noi ad arraffare posizioni immeritate, soldi immeritati, vite immeritate. E la meschinità che li contraddistingue si spinge fino a temere tutti e tutte quelle che nutrono sentimenti  piu nobili dei loro, e che dunque potrebbero mettere a repentaglio i loro privilegi immeritati.E il delitto più grande è che nel tenere fuori gioco quelli/e che potrebbero agire il bene, danneggiano l’umanità tutta.


“Provare risentimento è come bere tutti i giorni veleno, sperando che uccida il tuo nemico“.  diceva Madiba il ribelle, dopo 27 anni a Robben Island che avrebbero “avvelenato” chiunque.
Libertà intellettuale, tenacia, speranza: questi i suoi valori che  ci ha lasciato come antidoto al risentimento.
E se ci è riuscito lui dopo 27 anni di carcere a non farsi avvelenare dai miserabili che gli hanno rubato un pezzo di vita, proviamoci anche noi. Anche se talvolta è durissima. Proviamoci.