Venerdì 31 gennaio 2014, a Cascina (Pi), nel grande Teatro regionale della cittadina, si svolgerà l’evento teatrale “Fermi un giro!”: contenitore sperimentale in cui artisti e personaggi celebri si fermano metaforicamente “un giro” per lasciare spazio a giovani talenti e nuove formazioni.

L’edizione di quest’anno sarà largamente al femminile e parteciperemo anche noi di Un Altro Genere di Comunicazione.

Lo scorso autunno, a Milano,  ad un incontro a Palazzo Marino, Lorella Zanardo , ci accennò la sua intenzione di invitarci a questo evento, che vede lei tra le donne note e che, dal palco, si “fermerà un giro”.

“Mi fermo un giro, e lo faccio con convinzione. Quando Donatella Diamanti mi ha dato la possibilità  di cedere  il palco a una giovane donna che stimo, ho pensato al collettivo unaltrogeneredicomunicazione, un gruppo di giovani donne che da anni agisce la cittadinanza attiva con costanza e dedizione.
In un Paese al 71esimo posto del gender gap, educare è lo strumento di cambiamento più efficace per migliorare la vita delle donne, e di quelle giovani in particolare.
Spiegare con cognizione e capacità divulgativa perché è importante denunciare la violenza, come possiamo difenderci dalla pubblicità sessista, insegnare a leggere le immagini offensive, spiegare alle giovanissime che occuparsi dei propri diritti si può: un lavoro immenso che le ragazze di questo collettivo offrono con generosità.
Attiviste anonime, le ho spesso definite. A differenza di quanto oggi ci insegna la cattiva politica, non cercano una ribalta per i loro ego: offrono alla società il loro lavoro  contribuendo a costruire un terreno fertile che alcune donne stanno faticosamente, ma con successo, coltivando.
Attiviste come le donne di unaltrogeneredicomunicazione sono motivo di orgoglio di molte di noi  donne adulte; giovani donne di cui è bello raccontare quando ci troviamo all’estero per dire che il nostro Paese non è solo quello in difficoltà raccontato dalla stampa internazionale ma è anche quello abitato da  donne piene di forza e motivazione.
Sosteniamole”

Il suo invito ci ha colte di sorpresa e ci ha caricate di grande emozione, gratitudine, orgoglio e anche di tante domande: cosa fanno dieci blogger, che trattano di media e discriminazione, di omo-lesbo-transfobia e sessismo su un palcoscenico teatrale, insieme ad attrici e registe? Come può il nostro lavoro essere presentato in un contesto come quello?

Durante i giorni di fermento per i preparativi del materiale da portare a Cascina, una di noi, Laura, ha avuto modo di incontrare Donatella Diamanti, la Direttrice Artistica, che le ha spiegato come riuscire ad inserire un lavoro come il nostro all’interno di un contesto come “Fermi un giro” e come la nostra presenza possa servire proprio a presentare il nostro blog, le nostre modalità di lavoro, le varie campagne promosse in questi anni.

Un paio di giorni fa, inoltre, in una mini conferenza con Lorella su Skype, abbiamo anche capito “il taglio” da dare alla nostra presentazione.

Viviamo, come ha detto Lorella, in un Paese difficile ed ingrato che non riesce ad apprezzare l’importanza dell’attivismo, che non ha speranze, che non punta nè crede in un cambiamento culturale. In un contesto come quello italiano, far capire ai ragazzi (il pubblico che ci attenderà a Cascina sarà composto, per lo più, da studenti e studentesse) che un gruppo di ragazze come noi, sparpagliate sul territorio nazionale (ed internazionale), animate solo da passione e voglia di fare, riesce ad incidere sul tessuto sociale, attivandosi in prima persona ed innalzando il livello di consapevolezza in determinati campi, potrebbe essere un modo di coinvolgere anche loro nel processo di cambiamento che noi auspichiamo.

Per questo a Cascina parleremo di noi. Di come funziona il blog, dell’interazione con le persone che ci leggono, delle loro segnalazioni, del coinvolgimento delle nostre lettrici e dei nostri lettori, delle campagne proposte da noi e accolte da chi ci segue, delle nostre modalità di lotta e di lavoro.

 

Porteremo le nostre immagini, le nostre idee per decostruire le pubblicità sessiste, i nostri video, le fotografie di chi ha raccolto il nostro invito a partecipare alle varie campagne, insomma, porteremo i nostri quasi cinque anni di lavoro.

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Sul palco saremo presentate da Lorella Zanardo che ha scelto di invitare noi, gratificando il nostro lavoro e il nostro impegno quotidiano.

Ci teniamo a ringraziarla. Non siamo abituate al grande pubblico di un Teatro e nemmeno a parlare di noi, ma dobbiamo credere a Lorella quando dice che i ragazzi e le ragazze devono sapere che, tutt* insieme, impegnandoci possiamo cambiare il nostro Paese.

Forse presentare un esempio concreto come il nostro blog sarà un modo per spronare tutti all’impegno personale, anche solo nel proprio personale cammino verso il cambiamento.

Per altre informazioni sull’inizaitiva “Fermi un giro!”, sulle altre protagoniste della giornata, Valeria Solarino con lo spettacolo “Brugole” e Valentina Lodovini con “Insabbiati”, potete guardare qui.