Monthly archive Aprile 2013
Dov'è la Mammifera?

Dov’è la Mammifera?

Umani, mammifere e Tv di Il_Corpo_delle_Donne

Dov’è dov’è la mammifera? Dov’è l’esemplare sopraffino?”

Inzia così  Avanti un Altro! un programma di successo condotto da Paolo Bonolis che è andato in onda fino a poco tempo fa dalle h 18,50 alle h 20, tutti i giorni su Canale 5 Mediaset.  E’ una trasmissione per famiglie, intendendo che davanti allo schermo in quella fascia oraria ci sono parecchi bambini/e ragazzi/e oltre che adulti. Bonolis è un presentatore che piace a madri e padri: ha condotto infatti per molto tempo Chi ha incastrato Peter Pan? un programma che presentava bambini coinvolti in gare canore, di danza e quant’altro, che ha avuto grande successo. Nel video qui sopra notiamo in particolare:

-la presenza di una valletta “Bonas” (fine metafora) che ripropone lo stereotipo di bella e scema. Ricordiamo a chi legge ciò che ripetiamo nelle scuole: non stiamo dicendo che la ragazza sia effettivamente scema ma che viene mostrata COME SE fosse scema. Vestita di poco o niente nonostante le forme generose, la Bonas viene caricaturizzata anche attraverso la correzione della voce: la ragazza si esprime infatti a monosillabi e con gridolini infantili che paiono ulteriormente infantilizzati con strumenti tecnici.

-il simpatico presentatore formato famiglia invita  la sua partner ad entrare in scena apostrofandola con un bel “mammifera”. Certo mi direte che non è come darle della scrofa in diretta. Ma sempre di animale si tratta.

Disponibile e piaciona, la Bonas ricorda da vicino le protagoniste della Pupa

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Italia tra Analfabeti e Spocchiosi Intellettuali

Sul quotidiano La Repubblica è uscito settimana scorsa questo articolo di Simonetta Fiori sull’analfabetismo di ritorno degli italiani, problema terribile che ammorba il nostro PAese in particolare. Leggetelo. A ottobre dello scorso anno è uscito il mio libro Senza Chiedere il Permesso, ed Feltrinelli. Nel libro denunciavo lo stesso problema di cui  la giornalista di Repubblica scrive.

Aggiungo però senza peccare di immodestia, che svolgevo un compito più utile alla società rispetto all’articolo qui sopra, attraverso due modalità :

cercavo di capire le cause che ci hanno condotto all’analfabetismo di ritorno

-proponevo delle azioni per uscirne

Che dolore, non trovate? leggere in un giornale di sinistra? si può ancora definire così? una dotta dissertazione su questi poveracci ignoranti degli italiani! Insopportabile analisi scritta con il piglio di chi con  questa accozzaglia di miserabili chiaramente non ha nulla a che fare. A me invece viene da piangere quando leggo questi dati. E non mi sento migliore e diversa . Mi sento parte di un PAese che per l’incpaacità di alcuni e la spocchia di altri che dovevano rappresentare l’opposizione, è diventato ciò che è ora sotto gli occhi di tutti. Mi sento parte così come 4 anni fa  iniziai con i miei colleghi a raccogliere le immagini delle donne umiliate in tv. Non erano “altro da me” ero io stessa  coinvolta in quella rappresentazione umiliante e oggettivizzante, io, donna come loro, sentivo l’umiliazione nella mia carne. Non mi servirebbe nemmeno leggere queste analisi: lo   riscontro sul territorio. Già mi …

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