Importante sentenza del Consiglio di Stato. La Giunta regionale della Lombardia è illegale. Leggete qui sotto e gioite. Cambiare il Mondo si può. Avvocate Donne toste e competenti hanno combattuto per più di un anno e oggi hanno portato a casa oltre ad una vittoria una sentenza storica. Ragazze: siamo vicino ad un Cambiamento Epocale. COme dico da 3 anni, il cambiamento è in corso, lavora sotterraneo, a breve esploderà. Grazie alle nostre amiche avvocate che ce l’hanno messa tutta e ci regalano un inizio di estate, oggi 21 giugno, memorabile. Sto lavorando e finendo il mio libro: stappo  una bottiglia di vino e brindo. Fatelo anche voi!

DEMOCRAZIA PARITARIA
Su sedici assessori la presenza delle donne deve avvicinarsi alla metà. Invece su sedici assessori 15 erano uomini. Oggi sono 13 e la giunta rimane quindi illegale. La sentenza del Consiglio di Stato, n. 3670 pubblicata oggi,  è destinata a produrre effetti molto importanti su tutte le giunte regionali, provinciali e comunali poichè afferma che per riequilibrio di genere deve intendersi la sostanziale approssimazione alla metà tra donne e uomini. Se non è il 50e50 proposto dall’UDI Unione Donne in Italia nel noto progetto di legge del 2007 poco ci manca.
A Milano, da oggi pomeriggio non si parla di altro. “E’ una grande vittoria della legalità e una forte affermazione della democrazia paritaria. Le donne di Milano non si sono arrese” commentano le avvocate Ileana Alesso e Giovanni Fantini che hanno proseguito al Consiglio di Stato la battaglia giudiziaria intrapresa due anni fa al Tar Lombardia. “Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la fondatezza e la gravità delle violazioni  di legge perpetrate dal Presidente della Regione Lombardia che in un sol colpo ha violato le norme comunitarie, le leggi nazionali e lo Statuto regionale, ma l’importanza di questa sentenza trascende il dato politico regionale. E’ una sentenza che rappresenta un punto di svolta nel diritto amministrativo e che è destinata a cambiare l’assetto degli esecutivi delle pubbliche amministrazioni in tutta Italia”.

Ecco la sentenza. Farà storia