Monthly archive Novembre 2011
Women&Technologies, il 7/11 a Milano

Women&Technologies, il 7/11 a Milano

Women&Technologies®: e-Health e Premio “Le Tecnovisionarie®” 2011

IV edizione Conferenza Internazionale Lunedì 7 novembre 2011, 9.30-16.00 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” Auditorium – Via San Vittore 21, Milano

Conferenza Internazionale Women&Technologies®: e-Health | Bio e Nanotech| PRESENTAZIONE:

“Women&Technologies® 2008-2015” propone una visione del rapporto tra donne e tecnologia, come strumento per identificare e valorizzare il talento femminile negli ambiti ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, con particolare riguardo ai temi d’interesse di Expo 2015 (www.womentech.info). | Lo fa attraverso una Conferenza, un Premio Internazionale, i FutureCamp, un piano media e spot per la campagna di comunicazione diffusa sul circuito Telesia delle Metropolitane Milanesi e negli Aeroporti di Milano Linate e Malpensa. | La Conferenza e il Premio sono stati ideati nel 2007 da Gianna Martinengo, che del rapporto tra tecnologie e innovazione ha fatto uno dei temi principali della sua vita professionale di ricercatrice e imprenditrice. | Personalità del mondo scientifico, accademico, politico ed istituzionale sono state invitate a partecipare alla conferenza e alla premiazione del premio “Le Tecnovisionarie®” 2011. | I relatori sono al momento indicati in ordine alfabetico.

PROGRAMMA:

9.00: Registrazione e Welcome Coffee Sessione mattutina 9.30 – 13.30 Auditorium – Opening address Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” Sergio Dompè, Presidente Dompé Farmaceutici e Presidente del Comitato Strategico di Women&Technologies® Gianna Martinengo, Ideatrice e Chairperson di Women&Technologies®

Tavola Rotonda “Nuove frontiere per diagnosi e terapia: biomarcatori, imaging e robotica” Coordinatrice Daniela Bellomo, Direttore Generale …

Continua a leggere...
Renzi, il PD, le Manifestazioni e altro

Renzi, il PD, le Manifestazioni e altro

Negli ultimi giorni abbiamo letto analisi di tutti i generi su Matteo Renzi e i 100 punti del suo programma. Sappiamo anche del disappunto di Bersani. Renzi piace a molti ma non a tutti. Forse diverrà segretario del Pd, o forse no. Alcune chiedono a gran voce un’altra manifestazione: non se ne può più e parrebbe che un’altra manifestazione potrebbe servire a qualcosa. A cosa? Mi chiedo. Non riesco ad appassionarmi alla cronaca politica, vorrei ma proprio non ce la faccio.

Mi sento come quando anni fa in India mi trovai in mezzo ai monsoni, diluvio e fango che mi portava via, nessun appiglio, quintali di acqua sulla testa: tentai di aprire un ombrellino che fu subito spazzato via e io mi sentii stupida per avere opposto uno strumento così ridicolo alla forza della natura. Il mondo precipita, la crescita continua non ci sarà più, la gente nel sud del mondo continua a morire di fame, i ghiacciai si sciolgono, il riscaldamento terrestre non trova soluzione, gli esseri umani non trovano senso: e noi apriamo gli ombrellini? E’ un altro il cambiamento che attendiamo, che vorremmo e per cui stiamo in tante e tanti lavorando.

C’è una differenza di genere nella percezione di come sarà il futuro? Talvolta mi pare di sì. Senza generalizzare mi pare che le donne in ascolto e capaci di agire il femminile, percepiscano che il cambiamento sarà altro rispetto  eleggere un candidato A o B. Donne che silenziosamente producono modificazioni impercettibili,  movimenti carsici, lenti …

Continua a leggere...
Lettera da.. Barcellona (2)

Lettera da.. Barcellona (2)

Pubblichiamo con piacere la seconda corrispondenza che ci invia Giusi Garigali dalla Catalunya. La prima lettera è stata seguitissima e commentatissima, innescando un interessante dibattito. Incontreremo Giusi domani a Barcellona per la poiezione del nostro documentario.

Carissimo “Il corpo delle Donne”, carissime tutte / i,

A seguito di una conversazione con Lorella Zanardo mi sono persuasa che, in questo secondo Post, dovevo necessariamente tornare su alcuni concetti esposti nel primo, in quanto ho capito che c’era bisogno di un urgentissimo chiarimento su alcune delle mie affermazioni, che non erano state comprese a sufficienza da tutti i lettori / lettrici di questo Blog e, forse, occasionalmente fraintese. Magari perché non mi ero spiegata bene, o forse perché non avevo articolato il mio ragionamento in maniera esustiva. Spero di riuscire adesso a completare il mio pensiero, colmando questa lacuna e dissipando dubbi o “misunderstandings”. Voglio quindi dire subito, con assoluta franchezza, che in NESSUN MODO ho mai pensato di scoraggiare nessuna / o di voi dal fare un’esperienza di vita / studio / lavoro all’estero. ANZI! Quello che mi sono permessa di dire, nel mio primo intervento, era qualcosa di molto diverso, che nelle mie intenzioni doveva servire a “riequilibrare” certi eccessi di una pubblicistica / documentaristica di moda (vedi per es. la puntata di Riccardo Iacona su Precariato e Bcn, Presa Diretta Rai·3) che sul tema dell’emigrazione continua a NON fare informazione, bensì propaganda, “glorificando” e banalizzando la vita dell’emigrante italiano all’estero, esule “politico” incompreso in Patria. E voleva anche servire

Continua a leggere...
L'Inverno dello Scontento per le Donne Tunisine

L’Inverno dello Scontento per le Donne Tunisine

Spero che leggiate in inglese, e se non conoscete la lingua vi prego di iscrivervi ad un corso, ne esistono anche di comunali in molte città che non costano molto. E’ importante si tratta di sopravivvenza democratica. Da noi non si scrive mai nulla di cosa accade all’estro. Qui un articolo interessante che mi invia un agenzia ONU sullo Scontento delle donne arabe dopo la rivoluzione del gelsomino. Badate, ci rigaurda. Sempre qui nelle rubriche una bella intervsta con Terzani e un’imperidbile lezione di morte da parte dell’adorato James Hillman. Buona giornata!…

Continua a leggere...