A tutti i poeti che desiderano parteciparevi.

Giovedì 27 ottobre 2011, abbiamo il piacere di invitarvi a partecipare al primo SLAM-Poetry, dove ciascuno potrà presentare alcune sue poesie. Lo SLAM-Poetry avrà luogo al Circolo ARCI Martiri di Turro, in Via Rovetta 14 a Milano, dalle ore 21,00 alle 23,30 circa.

Brevi note sulla Slam (poesia)
Slam, in americano significa impatto, sberla e deriva dall’espressione ‘to slam a door’, letteralmente ‘sbattere una porta’. Questo termine è stato associato ad un genere di poesia, Poetry-slam, per il suo potere di catturare lo spettatore e ‘schiaffeggiarlo’ con le parole, con le immagini, al fine di scuoterlo, di emozionarlo.

È un’arte che nasce dalla strada (come il rap ai suoi inizi) e crea un legame tra scrittura e interpretazione focalizzata sulla parola e realizzata con grande economia di mezzi. È una poesia praticata nei luoghi pubblici (bar o altri luoghi associativi) sotto forma di testi quasi recitati, a ritmo serrato.
Lo slam è considerato da molti come una delle forme più vive e rivoluzionarie della poesia contemporanea, una sorta di movimento a margine dei circuiti artistici tradizionali che, tra le altre cose, stabilisce un nuovo tipo di rapporto tra il poeta e il suo pubblico. Infatti, l’esistenza e il diffondersi dello slam dimostrano come la poesia non sia qualche cosa di vetusto e alieno alla società moderna ma, al contrario, qualcosa di indispensabile e più che mai vivente.

Lo slam nasce nel 1984 quando Mark Smith, operaio nei cantieri e poeta organizza in un locale di Chicago, ogni settimana, la domenica sera, una competizione di poesia.
Il suo intento è quello di portare del nuovo nella scena poetica, facendo partecipare il pubblico sul palcoscenico.
Molto presto l’idea viene copiata in molte altre città e nel 2002, a Minneapolis, cinquantasei squadre di poeti-slam si sono presentate ad una competizione/concorso di 5 giorni.
In Italia è famosa la gara di poesie che si tiene tutti i lunedì in un noto locale di Roma che si chiama “lettere e caffè”.
L’esibizione poetica più simpatica è risultata quella di un trio di poeti che fanno una poesia dicendo una parola a persona, a turno.
A Cagliari degli studenti universitari hanno formato un gruppo, lo Slam! Cagliari: e si riuniscono ogni giovedì in un bar per leggere poesie, racconti e saggi scritti di mano propria e farsi criticare apertamente da tutti i presenti.

Le regole dei poetry slam sono:

·         Iscrizione aperta a tutti
·         Assenza di riempimenti musicali, luci e abbigliamento particolari
·         Libertà d’espressione; si può dire, leggere, scandire, cantare testi costruiti su temi liberi o, a volte, imposti
·         Tempo a disposizione per ogni esibizione: dai 3 ai 5 minuti
·         Il poeta-slam si esibisce soprattutto per il piacere di condividere i propri testi con il pubblico

Vi sarei grato se confermate la vostra partecipazione, prima possibile, all’indirizzo laconta@interfree.it, in modo da pubblicizzare ed organizzare adeguatamente l’iniziativa.