11/12/13 aprile, tour della Puglia

buona sera, Lorella! ho letto il suo libro e ho visto il documentario. sono davvero molto contenta che una donna si sia fatta portavoce di dure realtà a cui molte di noi sono sottoposte. credo che il suo libro sia un ottimo modello… una sorte di luce rivelatrice con il compito di schiarire gli animi oscurati dagli stereotipi. domani avrò finalmente il piacere di incontrarla e sentirla parlare di persona! perché come dice lei “Internet per informare e gli incontri per cambiare”. i miei complimenti. Luana <3

Ho avuto anche io il piacere di sentirti stamattina!
Grande stima per te e grazie per ciò che ho imparato oggi!

Gentile Lorella,
sono Francesca, una delle due danzatrici dello spettacolo di danza (dueperdue)perdue che ha accompagnato l’incontro svoltosi presso il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia. Volevo ringraziarla, non avendo potuto farlo personalmente, per le belle parole che ha avuto per il nostro lavoro.
Allo stesso tempo ringraziarla anche per l’azione di “scuotimento delle coscienze” che sta portando avanti con così tanta energia. Inutile dirle che, come danzatrici, è stato interessante, oltre che sinceramente e felicemente sorprendente, aver ritrovato un frammento di “Kontakthof” ne “Il corpo delle donne”. La danza, in effetti, è proprio attraverso il corpo che si esprime e quindi non vi era niente più attinente delle visioni della Baush per un operazione del genere. Nel nostro percorso, pur senza essere partire da una manifesta volontà di denuncia, ci siamo trovate molto spesso a testimoniare il femminile. Attraverso lo strumento dell’ ironia, dell’ esasperazione o dell’ astrazione abbiamo finito per dar vita a delle fotografie che parlano con colori differenti di una condizione sicuramente mortificata e spesso sconfortata. Se avrà piacere potrà dare un’ occhiata al nostro sito http://www.qualibo.it o alla pagina facebook gruppo Qualibò. D’altro canto noi continueremo a seguire il suo lavoro e perseguiremo nel nostro. Un forte abbraccio.
Francesca Giglio