giorgio_napolitano_festivalQualche giorno fa mi è arrivata una mail al blog. Una delle tantissime pensavo, che ci giungono giornalmente. Aspetto sempre la sera per leggerle con attenzione. Successivamente mi è arrivato un invito formale per posta: arrivava dal Quirinale, ufficio Coesione Sociale. Leggo: Il Presidente della Repubblica ha il piacere di invitare la Dottoressa Lorella Zanardo alla celebrazione della “Giornata Internazionale della Donna” che avrà luogo al Palazzo del Quirinale, martedì 8 marzo 2011 .

Mi sono commossa. Penso che un po’ ci conosciamo e che quindi sappiate che non mi agito né mi gaso se vado al Parlamento Europeo o in Commissione di Vigilanza. Ma l’invito dal Presidente mi ha fatto molto piacere, perchè è il riconoscimento di un lavoro costante e coraggioso che portiamo  avanti da due anni. Ma questa non è la ragione principale.
Ciò  che mi ha fatto salire le lacrime agli occhi è che il Presidente della Repubblica, la massima carica istituzionale, mi ha invitata attraverso il mio blog: ammetterete che è una modalità sconvolgente e che ci riempie di speranza.
Lassù dunque ci sono consiglieri del Presidente che vanno in internet, navigano tra i blog, osservano. Conoscono il Paese reale, quello che non è sul Corriere o su Repubblica nè al Tg1 ma esiste e resiste. Hanno osservato noi, avranno, immagino, osservato molti altri.
Non tutto dunque è perduto. Le istituzioni, la massima istituzione, tiene.
Lo ritengo un segnale importantissimo. Insieme alla mail del Quirinale mi è giunta una mail da una ragazzina di 16 anni di una scuola dove ero appena stata. Clara e il Presidente hanno usato lo stesso veicolo per comunicare con me. Penso sia una notizia meravigliosa, piena di bellezza e speranza.

Buon 8 marzo, buonissima giornata a tutte le donne ragazze ragazzine che vengono sul blog.