Cara Lorella, fai bene a parlare sempre dei ragazzi che incontri nelle scuole dove vai a presentare il tuo film, così facendo sbatti in faccia ai manipolatori mediatici una realtà del reale che resiste a tutti gli intenti manipolatori del virtuale mediatico, ed è come sbattere contro le immagini siliconate e agghindate, addomesticate e asservite, delle donne nude virtuali in televisione, la realtà del realismo di Courbet con il suo dettaglio di nudo spoglio e potente.
E’ bello sapere che tanti ragazzi sono capaci di pensare, è un vizio che quando si è preso a quell’età non ci lascia più. Grazie ancora. P.S. tra un paio di mesi dovrei tenere alcune lezioni in scuole elementari e medie inferiori, come “visiting professor” (ah ah ah!!!), fammi sapere se ritieni che il tuo film possa essere proposto anche ai ragazzi e alle ragazze tra 11 e 13 anni, nel caso che sì, lo proporrei.
Riguardo al porno consiglio di informarsi su Annie Sprinkle ed Erika Lust e il modo in cui hanno innovato il porno, per Erika Lust si parla di “porno femminista”, non per cancellare il porno precedente ma per dire che è possibile anche un’altra pornografia
Comunque l’erotismo (e non la pornografia) in tv io lo vedo nelle scene d’amore di molte soap e fiction di ottima qualità, sono scene erotiche molto belle e non gratuite.
mi dispiace per quei ragazzi, ma io non ho cali del desiderio, e vedo i miei coetanei (bè ho 26 anni quindi sono un po’ più grande di quei ragazzi) che hanno storie sentimental-sessuali normali. Ci tenevo a dirlo, per dimostrare che non tutti/e vivono male il sesso.
Il modo in cui il corpo delle donne è oggettivizzato nei media in qualche modo influenza in negativo anche il “maschile” dei giovani ragazzi. Spaventati forse da queste donne, ragazze di 15-18, 20 anni che se da una parte si rendono oggetto da una parte seducono in modo aggressivo questi ragazzi. Un rovesciamento dei ruoli che aumenta la solitudine degli stessi nell’ affrontare la paura di non essere all’altezza di queste ragazze della loro età fin troppo provocanti, ansie da prestazione che porta anche i 18 enni ad assumere viagra e allo stesso tempo il senso di vuoto nel non riuscire a trovare in queste donne il femminile che li può completare e maturare. QUindi ecco la dipendenza dal porno. E la solitudine degli adoloscenti di ambo i sessi. Dietro false maschere, voyerismo, provocazioni, e toccamenti si nasconde un vuoto d’amore. L’educazione, credo, parte anche nell’insegnare ad amare il proprio corpo per comprendere il valore di noi stessi/e. Grazie Lorella per il tuo impegno.
NON VORREI ESSERE CONFUSA CON UNA PURITANA, MA SINCERAMENTE NON APPROVO QUESTE FOTO SU FACEBOOK, IO O QUALCHE ALTRA PERSONA POTREMMO AVERE UN BAMBINO NELLE VICINANZE . NON CREDO CHE SIANO NECESSARIE PER FARE I NOSTRI DISCORSI
@mi spiace Rossana.
L’Origine du Monde di Courbet è, a mio avviso, uno splendido dipinto ottocentesco che mostra la verità del corpo e il suo mistero. Non è pornografico, è irrimediabilmente reale. Sul fatto che lo vedano i bambini…non so. Credo, ma è solo la mia opinione, che sia peggio vedere le veline in ginocchio che sorridono a due anziani in modo subalterno, che vedere l’origine della nostra vita. Ma è solo la mia opinione 🙂
@Lorella, conosco il quadro, l’ho visto da vicino e ne apprezzo molto anche il titolo. Non ho voluto dire affatto che è pornografico e condivido assolutamente lo sdegno per tutto ciò che voi denunciate, e per il degrado nella televisione, altrimenti non mi sarei iscritta. Anzi sono molto interessata a collaborare qui a Napoli, qualora organizziate qualcosa.Ciò non toglie che ho voluto far presente che l’immagine può turbare o non essere adeguata per una/un bambina/o che se la dovesse trovare davanti senza poter capire.
X Lisag82
Ora critichiamo la “seduzione aggressiva”?? Ma magari la incontrassi io una ragazza (della mia età) che mi seduce! Timido come sono, avrei proprio bisogno di una lei che facesse il primo passo.
Viva la seduzione, aggressiva o meno! Se ci sono maschi che si spaventano, è un problema loro.
Ripeto: avercene di ragazze che ti seducono! Io adoro essere sedotto! Cioè adorerei essere sedotto, se solo capitasse che una ragazza avesse voglia di sedurmi….pazienza!
C’è da dire poi che si parla tanto di donne come oggetti sessuali, ma una donna o anche un uomo seduttivo è un soggetto sessuale! E poi nella seduzione nessuno è mai davvero passivo.
Bellissimo l’articolo Lorella.
Poter dar voce a ciò che di nuovo i ragazzi ci possono raccontare è importante e fondamentale: le sensazioni chiare del voler capire la vita, prima della corruzione, prima di dover fingere di sapere già tutto, permettere loro di porre domande e manifestare disagi alle quali gli adulti devono trovare risposte dove banalità e superficialità non sono più ammesse perché palesemente ridicole. Riuscire a rilegittimizzare le domande della crescita le cui risposte sono state da troppo tempo affidate al mercato…
Diffondere il più possibile la consapevolezza che i fili alle quali sono appese le marionette di questa cultura del controsenso si stanno spezzando e che sullo spettacolo ignobile dell’esaltazione di un erotismo chimico, contraffatto e represso che però non sopporta la semplicità della nudità sta calando un inesorabile sipario.
C’è ancora molto da fare non c’è dubbio, in una società dove uomini adulti trovano sconvenienti seni giovanili coperti “solo” da una maglietta estiva che turbano come fossero sconci mentre la vita scorre davanti ad una scenografia di nudi plastificati, ritoccati, mercificati ma solidamente lontani, irraggiungibili in quanto fasulli e usabili dalla poltrona di casa nel nascondiglio delle proprie fantasticherie.
Belli questi giovani maschi che pongono domande, vogliono capire dove risiede il piacere profondo di conoscere i fatti della vita, che non si accontentano di fare i burattini di adulti nei quali intravedono la debolezza delle finte certezze e hanno desiderio di relazione.
E ancora più bello sapere che a queste domande che ciascuno di noi avrebbe a suo tempo voluto fare, qualcun* stia cominciando con dedizione e impegno a creare la possibilità di parlare, dando risposte e raccontandocelo!
Potranno finalmente arrivare poi i tempi nei quali questi ragazzi divenuti adulti non avranno più paura di educare alla vita le nuove generazioni e precederanno le loro domande raccontandola con responsabile fermezza senza malizia, astratte metafore ma soprattutto senza bugie e vergogna, a partire dalla sua semplice, naturale e meravigliosa origine.
PS @Rossana. Ti racconto brevemente (e con comprensione) la mia opinione: il mio nipotino, 2 anni, nelle circostanze naturali nelle quali ha avuto modo di vedere il mio corpo nudo (per es in bagno) non ha mai manifestato turbata incomprensione, ma quella curiosità che spinge i bambini a guardare ciò che li circonda per capire com’è fatto il mondo, la stessa di quando guarda il suo corpo, un fiorellino, un gatto o un piatto di fumanti fusilli che adora. E alla inevitabile domanda “cos’è?” io ho sempre risposto “il tuo ombelico, un fiorellino giallo, un gatto, la pappa, il corpo della zia”. Non credo siano i bambini a non poter capire, ma gli adulti che spesso non sanno riconoscere il proprio inutile imbarazzo 😉
domenica eravamo a Rovereto, e davanti al quadro di Courbet, ascoltando alcuni adulti che facevano commenti imbarazzati, osservavo mio figlio, quasi nove anni, che ha guardato per un po’ in silenzio poi si è girato e ha detto “In fondo mamma veniamo tutti da lì” e ha elencato tutto i suoi giocatori di basket prediletti “nati da lì”
buon lavoro Lorella
un grande abbraccio da Bologna
Non conoscevo questo pittore che evidentemente è un iperrealista tanto che questo quadro si può definire una foto…una foto così o un quadro comunque sia lo terremmo nel salotto di casa? Non saremmo imbarazzati per nessuna persona che venisse a trovarci? Da un barbone a… Gesù Cristo? A questa domanda dobbiamo rispondere sinceramente senza nasconderci dietro a un dito… io considero una fonte di VERITA’ le Sacre Scritture e da queste si apprende che quando Adamo ed Eva erano nel paradiso terrestre erano nudi e non vi era malizia in loro… ma dopo la caduta fu DIO stesso fece delle tuniche di pelle al posto delle cinture di foglie di fico e gliele diede affinchè si coprissero…(è interessante notare come loro si erano coperti solo i fianchi mentre le tuniche coprivano tutto il corpo).
E’ undato di fatto che da quando la TV, che è alla portata di tutti e di ogni età, ha eliminato la “CENSURA” ( parola che viene dal latino e che venne applicata molto rigidamente dal senatore romano CATONE che venne soprannominato “IL CENSORE” per il suo impegno a combattere l’immoralità di parte del popolo romano) si sta osservando un evidente crollo di molti valori che soli permettono ad una società di non decadere e scomparire…ormai il turpiloquio si sente da parte di uomini e donne di ogni età, sono aumentati in maniera impressionanti tutti i reati di cui le donne sono la stragrande maggioranza delle vittime…la famiglia tradizionale è diventata un OPTIONAL e non mi si dica che dipende da motivi economici…ma al 90% (forse esagero o forse nò) per poter accoppiarsi senza tanti problemi non ultimo quello della fedeltà visto che se uno convive può fare quello che vuole rispetto al partner…e poi dopo un certo periodo più o meno lungo di tempo la coppia “scoppia” anche se nel frattempo sono nati dei figli….questo per il momento è un fenomeno minoritario rispetto alle unioni legali ma presto diventerà maggioritario…
D’altra parte in ITALIA la legge NON TUTELA nel matrimonio la donna nel caso questa voglia divorziare…ci vogliono tre anni di separazione effettiva e se il marito non vuole mollare la moglie e nonostante il giudice abbia concesso alla moglie l’uso della casa questi ci rimane a forza (UNA DENUNCIA DELLA MOGLIE POTREBBE ESSERE A LEI FATALE se l’uomo è un violento o un drogato o altro) la separazione potrebbe essere dichiarata nulla e la poveretta subire la presenza del marito a meno di non fuggire in qualche remota isola del pacifico ma senza figli perchè altrimenti potrebbe essere arrestata dall’interpol…
Si aggiunga che da qualche anno neppure l’infedeltà è ritenuta un motivo valido per chiedere la separazione divorzio o annullamento…
So di casi in cui nemmeno il fatto che il marito sia un consumatore abituale di droga la legge lo allontani “de facto o de iure” dalla moglie e dai figli (BELLO SCHIFO!!!)…
PER CAPIRE QUANTO SIAMO ARRETRATI BASTI DIRE CHE nei paesi arabi, che vengono tanto criticati dagli occidentali, se un marito non ha rapporti sessuali con la moglie per quattro mesi questa può chiedere l’annullamento del matrimonio…
In considerazione di tutti questi fatti e dell’aumento delle BABYGANG degli stupri singoli o di gruppo dell’aumento iperbolico della PORNOGRAFIA etc non ritengo sia molto saggio che il corpo della donna sia esposto nudo e per altro in modo così evidente agli occhi di tutti…
C’è un detto: occhio non vede cuore non duole… in questo caso occhio non vede e il sesso non si eccita… alcuni anni fà in spagna hanno dovuto togliere dai bordi di una autostrada una FOTO DI NUDO FEMMINILE perchè tutti i giorni c’erano degli incidenti mortali appena dopo il cartellone.
Ci sarebbe molto da dire ancora ma mi fermo per il momento… 🙂
Ciao Lorella,
ho apprezzato molto il tuo documentario, e quello che fai appunto a livello pedagogico e critico in Italia. Perdonami l’uso di uno pseudonimo, ma mi ritrovo più comoda nell’agire così, per il momento – pur se, nel momento in cui ti facessi un giro sul mio blog, credo comprenderesti bene il taglio del mio discorso e la mia prospettiva su questioni che entrambe trattiamo in modo invero simile.
Tornando all’articolo in questione, sono felice di vedere che anche tu abbia riscontrato quello di cui m’ero accorta io stessa con i lettori del mio blog in un paio di post dai titoli rispettivamente “Ma come funziona il desiderio?” e “Guardare è/e desiderare”, in cui interrogavo i miei interlocutori in merito al rapporto tra desiderio e immagini che abbiamo appunto continuamente sotto gli occhi – anche in relazione al fatto che per esempio io non uso mai immagini di nudo (e nell’immagine del profilo ne ho una che ritengo bella/erotica, ma in cui appunto sono ancora vestita), ma in rete è un proliferare di siti che mettono dettagli che io chiamo “pezzi di carne come su banchi di una macelleria” e di parole parimenti povere per parlare di sesso (che è ben diverso, ai miei occhi, dall’eros). La felice scoperta è stata proprio verificare negli uomini, specie in quelli più giovani, la differenza in loro molto radicata tra un’immagine con cui eventualmente soddisfano tristemente (a detta di tutti) un bisogno organico del momento, e l’attrazione e il desiderio veri e propri che sono tutt’altra cosa ed è ciò cui loro tendono e in cui vedono vera felicità e piacere – e che non passa attraverso quei modelli. Il che significa che forse, almeno per parte di loro, l’immaginario squallido, mortificante e triste – alla fine – cui siamo esposti da 20 anni non è entrato così tanto nelle menti… Poi ovvio che parlo di quelli che seguono il mio blog e vi partecipano – pochi numeri – ma è stata una sensazione che m’ha dato fiducia.
Buon proseguimento.
“Da quando è per le plebi, l’arte (figuriamoci ciò che non è arte) è diventata decorativa, consolatoria. L’abuso d’informazione dilata l’ignoranza con l’illusione di azzerarla. Del resto anche il facile accesso alla carne ha degradato il sesso” (Carmelo Bene)
Più che di “moderazione”, qui si sente la “necessità” di una vera e propia “censura” alla maniera del “senatore romano CATONE che venne soprannominato “IL CENSORE””…
leggendo e studiando la bibbia mi sono accorto di quanto i cattolici siano ipocriti. si sa per certo che il paradiso terrestre non è mai esisto e che adamo ed eva sono una invenzione artistica della bibbia. secondo la bibbia: “genesi 17 3 …sarà un patto eterno… 17 11Sarete circoncisi: questo sraà un segno del patto fra voi e me.”
Cristo nasce ebreo ed è circonciso; tutti gli ebrei sono circoncisi dopo 8 giorni dalla nascita.
lei Alberto, secondo il Patto eterno, tra Abraham e l’Onniopotente. lei e tutti i cattolici, siete circoncisi?
Ci sarebbe molto da dire ancora ma mi fermo per il momento…
Il post di alberto nelle parti in cui rimpiange la censura, e mette insieme nel calderone una quantità di cose diversissime tra loro (le baby gang,la droga, la pornografia che ovviamente sarebbe il Male) mi fa venire i brividi..poi s’inventa ‘sta storia che nella convivenza si “fa quel che si vuole” come se i conviventi fossero tutti viziosi dissoluti…
Penso che alberto abbia le idee confuse, come molti che considerano “Verità” quella onorevole raccolta di leggende medio-orientali che sono le Sacre Scritture
Ho avuto l’onore di vedere dal vivo il Courbet a Parigi. Banale anche solo dire che è un capolavoro, e che il disagio a cui mi mise davanti fu abissale. Ma un attimo: il disagio nasceva dall’immagine di una vagina davanti alla mia faccia, oppure proprio dal fatto che, così abituato a vederne e rivederne gli assaggi, i simboli, gli ammiccamenti, non ero pronto a girare in un museo parigini, tra antichità classiche e vedute di paesaggio, insieme ai miei compagni di classe, trovarmi di fronte ad un’immagine così reale, vera, viva, spontanea, bella?
Lorella, complimenti. Per tutto.
@rossana Sono convinto che i bambini e le bambine possono, DEVONO capire. Basta spiegare, tutto qui.
Secondo me questa immagine turba perchè è così vera, viva, reale, semza filtri, senza ammiccamenti né erotici né pornografici che una persona, difronte ad essa, non può fare a meno di scoprirsi, denudarsi e non intendo in senso fisico.
Purtroppo l’ho solo visto in foto, questo quadro, ma ogni volta colpisce.
Ma la vogliamo chiamare con il suo nome, però? Vulva, è una vulva e non una vagina! Che confusione anatomica!! Chiamiamo le cose con il loro nome, tamto per cominciare…..