Riceviamo e pubblichiamo questo appello di mobilitazione in contrasto al convegno sulle Terapie Riparative in programma a Brescia il 21 e 22 maggio.

Qui il link a wikipedia su Joseph Nicolosi, fondatore della terapia riparativa.

Andiamo a Brescia! Portiamo i nostri corpi, i nostri volti, le nostre esperienze, la nostra voglia di lottare.
Ma anche il nostro modo di vivere la vita. Lontani dalle fanatiche teorie di chi ci vuole “riparare”, dal grigiore di chi vede la nostra sessualità come qualcosa di sbagliato, da chi vorrebbe controllare i nostri corpi e le nostre menti, da chi colpevolizza e non sa  cosa significhi amare. Una manifestazione allegra e colorata per dimostrare a Nicolosi e ai suoi seguaci che l’unica cosa da riparare è la loro omofobia. Lontani, dicevo, dai “riparatori” per fare in modo che i riflettori non si accendano su di loro, per evitare di dar loro un motivo per lamentarsi dell’impossibilità di “esprimere” le loro assurde idee.
Abbiamo pensato a un pomeriggio ricco di serenità, per poter manifestare, certo, ma anche per poter conoscerci, per poter scambiare idee e opinioni. Troviamoci sabato 22 maggio a partire dalle ore 15 presso il parco Castelli, dietro lo stadio. Un momento per stare insieme e gioire della nostra libertà. Vi invito a portare qualcosa: chitarre per poter suonare, cibo, bevande ma anche libri e idee. Tutt* uguali, tutt* divers*. Un pomeriggio fra persone mature e ricche delle proprie esperienze, uomini, donne, trans. Omosessuali ed eterosessuali unit* dal desiderio di stare  insieme e di lottare, pacificamente e gioiosamente, contro l’odio e l’omofobia. Chiedo a tutt* di partecipare e a coloro che non possono venire chiedo di diffondere il più possibile questa iniziativa.
Le nostre vite sono la risposta migliore all’arroganza degli omofobi.
Ci vediamo a Brescia!
Marino Buzzi