Sono un’insegnante di Diritto ed Economia in un liceo storico di Torino. Nel nostro bel liceo abbiamo molti problemi di anoressia. Il vostro lavoro è molto interessante e un nuovo femminismo è indispensabile. Bisognerebbe avere più tempo per parlare di didattica e per stare con i giovani: invece la rifirma Gelmini diminuirà drasticamente il tempo scuola (ampliando, ovviamente, quello che i giovani passeranno da soli con la TV).
E la mia bella materia non sarà più insegnata nei licei (ad esclusione di quello economico): forse perchè anche imparare osa significa “democrazia” può essere pericolso, quando si è troppo vicini al momento in cui si vota?
parafrasando Battiato… l’uomo e anche la donna per fare audience è disposto a mettere in mostra il peggio di sè … per ora noi abbiamo scelto, da qualche anno, di non avere la tv e ogni volta che la rivediamo è come se il tempo non fosse mai trascorso. Non crediamo che questa sia la soluzione definitiva, sopratutto per le nostre due bimbe, per ora è solo un modo per esprimere il nostro dissenso a tante brutture e brutalità e per dare ad Annamaria ed Agnese dei messaggi diversi.
Complimenti sinceri per il lavoro…
Gentilissima Lorella, innanzitutto i miei complimenti per il non facile ruolo che rivesti nel difficile confronto con i media e l’informazione, che ci vorrebbe tutte galline senza cervello e senso critico. Volevo confortarti o confortarmi su un aspetto che ritengo importante. Non tutte le donne si identificano con la televisione, non tutte le donne sono delle cerebrolese rifatte , non tutte le donne amano il conflitto alla quale ci sta sottoponendo questo paese alla deriva di valori morali ed etici. Delle tantissime donne che frequento e ascolto ne ho uno specchio di donne intelligenti mature e con una sensibilità politica sicuramente in evoluzione. Certo la difficoltà è la visibilità che hanno le donne nel nostro paese spesso confinate in angusti luoghi di spettacolarizzazione televisiva demenziale. Ma sono convinta anche che le donne, quelle vere, quelle che si scontrano quotidianamente con i problemi della gestione del lavoro, casa, famiglia vivono sicuramente tutto il parterre di gallinaceo escortismo come un semplice fenomeno di costume che infastidisce e rende opachi mentalmente soprattutto gli uomini.,
La soluzione io già la vedo..è vicina ed è semplice..Spegnere il televisore e incontrarsi nuovamente nelle piazze, nei luoghi di incontro e ricominciare a confrontarsi fra di noi..In molte lo stanno già facendo e non sarà un fenomeno di breve durata. Da troppo tempo le donne stanno zitte, da troppo tempo le donne vogliono parlare ed essere ascoltate in Italia, da troppo tempo gli è impedito di farlo. Ricominciamo a far sentire la nostra presenza nelle piazze!!Organizziamo un evento anche mediatico che coinvolga tutte le donne pensanti e parlanti..Sono certa che una grande manifestazione di piazza potrebbe finalmente dare di nuovo voce a un impulso riformista nel nostro rapporto con la politica e i media. Tutto sta a muoverci…Ritroviamoci tutte insieme e discutiamo delle nostre priorità ormai dimenticate. Le donne ci sono cara Lorella. Diamo loro la possibilità di farsi sentire! Tu che hai un seguito e uno spazio importante in rete comincia a promuovere una grande manifestazione per le donne Italiane e vedrai quanti consensi ci saranno!!Io di certo ci sarò!!Con affetto e stima. Espritsolaire
fin da ragazzo ho sempre pensato che il concetto di democrazia comprendesse tutto ciò che concerne il rispetto dell’essere umano senza ricorrere ad accezioni razziali sessuali religiose ecc.,quindi anche il femminismo ne era solo un aspetto particolare e forse anche fuorviante. oggi penso che forse sia ancora così perchè non si sta perdendo solo il senso di ciò che vuol dire essere donna ma anche il senso di ciò che vuol dire essere uomini. I maschi che circondano queste bellissime ragazze non sono meno deprimenti , beceri e senza cervello. Forse ci vorrebbe un movimento che salvasse anche gli uomini