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Attraverso la strada  a piedi sulle strisce, tengo la bici alla mia destra. Una moto velocissima mi passa a un centimetro non fermandosi come dovrebbe, faccio un salto indietro, lui mi evita, poi, sgasando, riparte gridando: “Spostati, scema”.

Monto in bici, lo seguo, almeno al semaforo si fermerà. Infatti è lì che accelera impaziente. Ora lo vedo, abbronzato, camicia aperta,  faccia “che non deve chiedere mai”. Mi guarda e mi riconosce. Nessun imbarazzo, io lo fisso e mi avvicino.

Lui pare sorpreso.

Io voglio capire.

Chi è ?

Sono quelli incapaci di relazione con le donne. Sono quelli che vanno a donne pagando, sono quelli a cui piace umiliarci. Quelli che parlano di f…e calcio. Quelli che vanno in Lettonia che è l’ultima piazza piena di gnocca. Quelli che se è anche minorenne… Quelli che con gli amici è tutto un parlare di tette. Quelli che vanno di cialis e viagra così ci danno dentro. Sono gli uomini che ascoltano lo Zoo di 105: è un’esperienza, ascoltate la trasmissione almeno una volta.

Mi metto davanti alla moto, lui non sgasa più.

Le altre auto ripartono, lui no.

Mi guarda allibito e io lo guardo.

“Scema perché? ” gli chiedo calma,  “perché non mi facevo da parte per lasciarti passare?”

“Togliti che blocchi il traffico” fa lui  come se si preoccupasse della viabilità di Milano.

“Rispondi” incalzo.

E’ nervosissimo, io non mi sposto, …

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