Qualche tempo fa su Venerdì di Repubblica, la seguitissma Posta del Cuore di Natalia Aspesi ospitava la lettera di una moglie innamorata che aveva scoperto il marito manager sessantenne davanti al monitor del pc: sullo schermo coetanei in giacca e cravatta raccontavano fantasie di accoppiamenti gay, con gran dovizia di particolari super hard. “Perchè” chiedeva la moglie sgomenta all’uomo che adduceva ad un bisogno di “stare tra uomini” fatto di confidenze e fantasie. Il cameratisimo insomma nel 2011. Marrazzo, l’ex governatore del Lazio, spiegava in un’intervista, che nei suoi rapporti con i trans, andava cercando quel femminile che noi donne non proponiamo più. Cioè cercava il femminile più vero in maschioni provvisti di pene, seppur dotati anche a onor del vero, di  grandi seni. Nadal, Beckam, KaKà, occhieggiano a gambe aperte, appoggiati al muro mostrando il culo, ecc ecc da manifesti di tutta Italia. Non cercano di sedurre noi, ma uomini come loro che dovrebber così comperare le mutande da loro orgogliosamente proposte. Di questo ultimo episodio di nonnismo raccontato oggi sui quotidiani stupisce il finale: dopo aver percosso il culo dei commilitoni piu giovani fino ad anestetizzarlo, i vecchi, solitamente machos nerboruiti e muscolosi, lo mordono fino al sanguinamento. La pratica è orrenda, il nonnismo feroce. Ma perchè mordersi il didetro tra maschi duri e puri? Non sarà che gli piace?

C’è da riflettere, e come al solito ci riflettiamo noi donne, portate all’introspezione e alla comprensione degli eventi che ci circondano. Suggerirei ai miei amici …

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