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“Lei quante volte viene?” Chiede l’ex premier a una ragazza con lui sul palco. E continua “ Si giri..” mentre le osserva il deretano.

Che sia chiaro che l’indignazione per questo spaccato di avanspettacolo a cui abbiamo assistito non ha nulla a che fare con rivendicazioni femministe: l’Italia è all’80simo posto del Gender Gap, un indice che viene diramato dal World Economic Forum, e che sta a significare che la profonda misoginia italica ha delle gravi ripercussioni sul Paese tutto.

Ciò che appare grave nel video che riprende il dialogo tra i due, è il comportamento del pubblico. Ride la gente, donne e uomini. E fotografano Berlusconi compiaciuti. Ecco la spiegazione del successo di B. che è il rappresentante di un’Italia arretrata e maschilista di cui conosce usi e costumi, che ha ben interpretato e utilizzato per i propri fini mercantili.

Un’Italia vecchia, lontana dal resto d’Europa dove, davanti a una battuta così vergognosa, il pubblico avrebbe abbandonato la sala, donne e uomini in eguale misura.

Ride anche la ragazza e le ragioni possono essere diverse e opposte. Ride per compiacimento ma io non lo credo perché nel video è evidente come cerchi di riportare il discorso sul tema lavoro. Lo so perché l’ho provato, quanto possa essere difficile in un Paese come il nostro, dove i comportamenti misogini sono socialmente accettati, essere dura e ferma. Dire “lei è maleducato e io con lei non parlo, si vergogni” presuppone …

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