A giorni ci saranno le primarie per l’elezione del sindaco di Milano. Ho partecipato ad alcuni incontri, ad altri è andata la nostra amica Emanuela Chiarini, insomma ci siamo fatte e fatti una idea, non completa certo. Una cosa è certa: a nessuno di loro, mi pare e se sbaglio smentitemi che sono contenta, brillano gli occhi di comprensione quando sosteniamo che è necessario tenere conto del punto di vista del femminile sul mondo nel progettare la città. E’ ancora difficile comprendere, e ce ne accorgiamo dallo sguardo che si allontana imbarazzato dal nostro quando in campo ci sono questi temi.

Però alcuni hanno intuito che il tema è importante e porta voti e quindi si sono scelti ottime consigliere, come a dire: forse io non capisco tutto ma almeno capisco che su questo punto, quello femminile, mi posso/debbo far guidare. Che non è poco.

Nell’augurarci che, chiunque vinca, abbia la volontà di ridare energia a Milano, che non sembra ormai più Milano ma una qualsiasi città senza passato e ancor peggio, senza progetti di futuro, ci pare utile riassumere qui di seguito i progetti che i candidati hanno per noi donne.

Mi pare una bella sintesi quella fatta da Marina Terragni sul suo blog, e quindi qui la riporto. Trovate i programmi completi sui siti dei candidati mentre qui in basso viene presentato solo quanto dicono che faranno sul tema che ci riguarda.

STEFANO BOERI

DONNE E UOMINI PER UNA CITTA’ PIU’ FELICE

Una democrazia completa ha bisogno

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