Diceva Dacia Maraini durante il convegno Punto G a Genova, che da tempo si sta dedicando alla lettura di decine e decine di romanzi erotici scritti da donne, veramente una gran quantità, per anni, di letture scritte da donne per eccitare donne, e forse non solo. Riferiva Dacia Maraini che in tutti, proprio tutti questi romanzi, il finale si presenta sempre con le stesse modalità: per mostrare il godimento supremo le donne scrivono di esperienze masochistiche. Quindi il massimo del piacere per una donna sarebbe essere sopraffatta in varissimi modi; in un caso riporta la scrittrice, un’autrice di tali romanzi faceva addirittura corrispondere il piacere supremo alla sua morte. Insinuava Dacia Maraini che forse anche in questo caso noi donne abbiamo introiettato un desiderio maschile, o presunto tale: cioè potrebbe essere che confondiamo il nostro desiderio più profondo con quello del partner, ci sarebbe una gabbia insomma, in fondo in fondo, che ci impedisce degli orgasmi personali e creativi. Il pubblico silenziosamente rifletteva; nel contempo una donna alzava la mano e dichiarava: può essere ma per noi lesbiche non è sempre così. Interessante, mi sa che in entrambe le dichiarazioni ci può essere del vero.…
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