Anni fa conservai per qualche giorno, sul tavolo del soggiorno, un quotidiano che riportava una mia intervista sul tema donne e potere. Venne a trovarmi il mio amico Andrea, lesse l’articolo, posò il giornale e sorridendo mi disse “vedi che con i quotidiani, il giorno dopo ci si avvolgono le bucce di patate.”

Capii o meglio sentii che aveva ragione.

Da quel giorno non conservo più nulla che mi riguarda.

La mia amica Clara dice che sbaglio, che ai miei figli potrebbe piacere un giorno leggere di questa bella avventura de Il Corpo delle Donne. Magari allora cercheranno in rete e forse qualcuno di voi avrà conservato qualche ritaglio polveroso da fornir loro.

Mandala di Pace – La dissoluzione

L’altra notte è andata in onda una mia intervista su Rai 2: io ero a letto.

Rivedermi in tv è un’esperienza che non amo: non perché non mi piaccio io, ma perché non mi piace il mezzo televisivo così come è utilizzato ora: nulla di interessante emerge mai, non si impara mai niente.

Trovo che occuparsi di tv sia in assoluto la cosa meno interessante che mi sia capitata di fare. Ciò che mi motiva è la consapevolezza di essere utile per molti ragazzi e ragazze, che mi scrivono e mi dicono di continuare.

Ieri a Punto Rosso è arrivata una lettrice del blog, 18enne insieme al suo ragazzo.

Gliel’ho scritto anche sulla dedica che mi ha chiesto per la sua copia del libro “sei già il cambiamento per

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