Posts tagged "economia"
L'estate fragile

L’estate fragile

I vecchi di tutto il mondo si assomigliano, per nostra grande fortuna. Seduta nel piccolo caffe di questo sperdutissimo villaggio del nostro mediterraneo, osservo, non vista, un uomo anziano sotto un pergolato d’uva. Da più di mezz’ora sta immobile, un bastone semplice tra le mani, vestito così come hanno vestito per secoli i nostri vecchi dalla Sicilia alla Grecia. Tutt’intorno è un brulichio di persone che vanno e vengono dal locale, che parlano, si salutano, scherzano. Lui sta. Guarda, non noi, direi, guarda un punto che parrebbe lontano, ma più probabilmente è il filo di un ricordo che sta seguendo. Sta e guarda come ha visto fare a suo padre probabilmente, a suo nonno e ai molti altri che lo hanno preceduto. Qui non arrivano i giornali ma internet sì, e non ho ancora capito se è una forma di evoluzione o no. La borse europee crollano, ho così la possibilità di leggere, i Governi, e non solo il nostro Governo, non sanno cosa fare: qualcuno azzarda licenziamenti, tagli, idioti accorpamenti di giorni festivi: come se bastasse, come se qualcuno ci credesse che basterà mettere insieme il 2 giugno e l’immacolata per salvarci da un crollo che è di un sistema, e che noi siamo impreparati ad affrontare. Basterebbe dire:” Non sappiamo cosa fare, dobbiamo prendere tempo, siamo ad un punto di svolta epocale e non abbiamo gli strumenti. O forse li potremmo avere, ma sarebbero impopolari e forse perderemmo il vostro consenso e dunque i vostri voti, e dunque …

Continua a leggere...
Italia, agosto 2011

Italia, agosto 2011

Che entrino le bocce di Cristina e Francesca!, E tu, dove glielo metteresti?, Abbiamo le poppe più belle d’Italia, Te la do gratis, Fate l’amore con Sapore, Fatti il Capo, Metti il tuo pacco in buone mani, Tira fuori la bestia, Il vento è cambiato, Lei è più bella che intelligente, Ti piacerebbe averle così?Te le pago io!, Database ve la da, Un uomo non vede altro, Scatenami, Con buona pace di chi crede al fascino dei neuroni…l’occhio pretende la sua parte…!, Nonostante il seno piccolo è riuscita a trovare un ragazzo che le volesse bene, Fai una panoramica sulla calotta polare!, Montala a costo zero……

Continua a leggere...

Un’altra Economia è Possibile?

Tratto da cgil.it riprendiamo questo articolo che fa il punto sull’incontro di sabato 11 a Firenze:

Da Camusso a Lo Bello “Declino non irreversibile”.

Da paese industriale e del lavoro al fondo adesso della scala economica europea. Trent´anni di Italia, non da dimenticare, ma da cui capire come uscire indicando le responsabilità e facendo ognuno un mea culpa: perché «non esiste solo il fare ma anche il lasciar fare», dice l´economista Stefano Zamagni alludendo a «passioni tristi» che portano alla rassegnazione e all´«ormai». Quando invece «il declino – dice la segretaria nazionale Cgil Susanna Camusso – è innegabile ma non irreversibile». Le danno ragione economisti di fama come Zamagni, presidenti di Confindustria come Ivan Lo Bello, manager impegnate sulla differenza di genere come Lorella Zanardo, e il presidente di Unicoop Firenze Turiddo Campaini, il padrone di casa ieri alla tavola rotonda organizzata da Unicoop e moderata dal giornalista di Repubblica, Curzio Maltese. Sotto accusa il recente falso modernismo e il sogno alla rovescia che ha indotto a credere nella finanza più che nel produrre, che ha glorificato la rendita e affossato il lavoro, che ha portato al 30% di disoccupazione giovanile ma anche femminile, gli interessi particolari, il nessun senso di comunità, la mancanza di un progetto, l´illusione liberista che è solo individualista. E la convinzione che cambiare si può. Con un modello economico e di vita diverso che recuperi, dice Lo Bello, «i valori del nostro passato e cancelli il paese fai da te», il paese «delle disuguaglianze e

Continua a leggere...

11 giugno, Firenze: Crisi di un Modello Economico

Sabato 11 giugno, ore 10.30, a Firenze si parla di futuro sostenibile. Presenterò il nostro progetto nelle scuole con esempi di prassi positive che raccontano di un’Italia che esiste nonstante non sia raccontata dai Media. Altri ospiti Susanna Camusso, Ivan Lo Bello, Stefano Zamagni, Turiddo Campaini. Modera Curzio Maltese. Se volete partecipare è necessario iscriversi.…

Continua a leggere...

Scuola, professori più penalizzati dei dirigenti

ROMA (Ansa)  – Il sacrificio richiesto alla “casta” dalla manovra economica è in proporzione ben minore di quello chiesto ai dipendenti pubblici. E’ quanto sostiene, in uno speciale dedicato al tema, Tuttoscuola che indica una riduzione del 6% per i sottosegretari, del 2,5% per i dirigenti ministeriali e di almeno l’11% per il personale dipendente della scuola colpito dal blocco dello scatto di anzianità oltre che del contratto. PER PROF E BIDELLI TAGLI DA 11 A 15% – Il personale della scuola viene colpito dalla manovra su tre fronti: blocco del contratto collettivo, congelamento degli scatti di anzianità, indennità di buonuscita. Anche lasciando da parte l’effetto sull’indennità di buonuscita e sulla pensione, la quota aggiuntiva di stipendio che un insegnante avrebbe guadagnato nel 2011 prima di questa manovra (e che ora viene bloccata) sarebbe stata in media di 3 mila euro annui. Considerato che la retribuzione media attuale è di 24 mila euro all’anno e che con il previsto aumento di 3 mila euro avrebbe raggiunto nel 2011 i 27 mila euro, il taglio è quindi pari all’11%. In particolare – sottolinea Tuttoscuola – un prof di scuola media con 14 anni di carriera avrà una perdita del 12% rispetto allo stipendio in godimento (valore scatto mancato 2.178,54 euro annui, valore blocco del contratto di circa 1.000 euro annui, per una perdita totale di circa 3.200 euro annui su uno stipendio annuo di 23.444,75 che sarebbe arrivato a circa 26.600 euro); un prof. delle superiori con 20 anni di carriera …

Continua a leggere...

Riformare la Banca Mondiale

CRBM, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, è un blog utile da consultare almeno una volta alla settimana. Li conosco e li stimo da anni, sono serissimi e fanno un gran lavoro.

Leggetelo, navigate e diffondete.…

Continua a leggere...