Ore 18, Libreria Feltrinelli via de’ Cerretani 30/32.…
Continua a leggere...
Milano 12 ottobre – Presentazione del libro “Senza chiedere il permesso”
Ore 18.30, Libreria Feltrinelli di Piazza Piemonte Milano. Con la partecipazione di: Federico Taddia…
Continua a leggere...
Roma 10 ottobre – Presentazione del libro “Senza chiedere il permesso”
Ore 18, Libreria Feltrinelli piazza Colonna, 31/35. Con la partecipazione di: Licia Troisi e Kiave …
Continua a leggere...
Napoli 9 ottobre – Presentazione del libro “Senza chiedere il permesso”
Ore 18, Libreria Feltrinelli Piazza dei Martiri, 23. con cesare Moreno…
Continua a leggere...
Livorno 29 settembre – Feminist Blog Camp
Lorella Zanardo preenta il suo nuovo libro SENZA CHIEDERE IL PERMESSO al Feminist Blog Camp alle h 16 di sabato…
Continua a leggere...
Marina di Pietrasanta (LU) 27 settembre – Festival della Salute Junior
Ore 14.30 – Caffè della Versiliana
Senza chiedere il permesso. Come cambiamo la tv (e l’Italia) Ne parla Lorella Zanardo, attivista, scrittrice e blogger
Lorella Zanardo, con il libro SENZA CHIEDERE IL PERMESSO, editore Feltrinelli che presenta qui in anteprima, racconta come si può concretamente lavorare per cambiare i media. E con i media, la società. Innanzitutto i giovani: sono loro che possono inventarsi il futuro, senza chiedere il permesso alle generazioni che hanno costruito il mondo così com’è, e sono loro che devono guardare alle immagini che vedono sugli schermi con occhi nuovi, consapevoli delle ragioni nascoste, dei messaggi sottintesi, degli stereotipi perversi che spesso esse veicolano, l’autrice smonta il mito dell’audience, cerca di andare oltre la sterile diatriba sulla “qualità” televisiva, indaga le responsabilità, analizza le possibilità del servizio pubblico e mette al centro del gioco il cittadino spettatore. E con il percorso per il consumo attivo della tv Nuovi occhi per i media, scritto insieme a Cesare Cantù, fornisce uno strumento chiaro e accessibile per tutti coloro che non vogliono subire più il marketing televisivo, ma intendono riappropriarsi della loro capacità di comprendere, discriminare, criticare. Perché sono i cittadini consapevoli, pronti a rivendicarei propri diritti che possono cambiare la tv, i media e la società tutta. Senza chiedere il permesso.…
Continua a leggere...
commenti recenti