Tenace caparbia infaticabile il ministro è la lady di ferro del governo Monti chiamata a sfidare i sindacati sul tabù dell’articolo 18 fino alla caduta di un altro feticcio: l’accordo a tutti i costi.
Avevo 28 anni, una laurea e un Master e per giustificare la mia entrata di prima donna in azienda, il Direttore mi presentò così ai membri del Board:” Ecco la Zanardo. E’ una donna ma ha le palle”. Sono passati molti anni, a molte di noi questa rappresentazione di sé ha provocato danni notevoli, la crescita di un pene simbolico ad esempio. I danni sono stati consistenti anche per le aziende, imprigionate in un eccesso di maschile, e per il Mondo, impoverito per mancanza di apporto creativo del 51% della popolazione.
Nel titolo dell’Espresso è racchiuso IL PROBLEMA. Analizziamo: –Il Ministro: propongo di definire Fornero, che è donna, La Ministra. Ricordo che Merkel, non una mammoletta, chiese di essere definita DIE KANZLERIN all’indomani della sua nomina. Nominare il mondo al femminile ha molti risvolti sorprendenti. Empowerment delle piu giovani ad esempio. Consiglio il libro di Irene Biemmi “Educazione Sessista” Rosenberg Sellier. –Lady di Ferro: non è un gran complimento. Riporta a Margareth Thatcher, che è ricordata per avere contribuito a demolire il welfare britannico. Consiglio di leggere: Toni Judt “Guasto è il Mondo”Laterza. –Sfidare i Sindacati: Che brutta espressione! Vecchia e obsoleta! Proporrei invece di chiamare una Ministra perchè provi a mettersi in relazione prevedendo anche l’ascolto. Veramente Fornero è …
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