Diceva Dacia Maraini durante il convegno Punto G a Genova, che da tempo si sta dedicando alla lettura di decine e decine di romanzi erotici scritti da donne, veramente una gran quantità, per anni, di letture scritte da donne per eccitare donne, e forse non solo. Riferiva Dacia Maraini che in tutti, proprio tutti questi romanzi, il finale si presenta sempre con le stesse modalità: per mostrare il godimento supremo le donne scrivono di esperienze masochistiche. Quindi il massimo del piacere per una donna sarebbe essere sopraffatta in varissimi modi; in un caso riporta la scrittrice, un’autrice di tali romanzi faceva addirittura corrispondere il piacere supremo alla sua morte. Insinuava Dacia Maraini che forse anche in questo caso noi donne abbiamo introiettato un desiderio maschile, o presunto tale: cioè potrebbe essere che confondiamo il nostro desiderio più profondo con quello del partner, ci sarebbe una gabbia insomma, in fondo in fondo, che ci impedisce degli orgasmi personali e creativi. Il pubblico silenziosamente rifletteva; nel contempo una donna alzava la mano e dichiarava: può essere ma per noi lesbiche non è sempre così. Interessante, mi sa che in entrambe le dichiarazioni ci può essere del vero.…
Continua a leggere...8 luglio, Avenza Carrara (MS): Donna, Anima e Corpo
Il Biscottificio Dogliani ospita la VII Edizione di questa rassegna, dedicata al Desiderio. Lorella Zanardo converserà con il fotografo Ico Gasparri. Alle 21.15 presso il biscottificio di viale Zaccagna 33. …
Continua a leggere...Il Teatro è Vita
Video intervista ad Alessandro Riceci uno dei giovani attori che da un mese stanno occupando pacificamente e creativamente il Teatro Valle di Roma. Il teatro, la cultura devono essere considerati un investimento e non una spesa: questo è un punto di partenza fondamentale. Ripartire dal nostro patrimonio artistico, stimolare le ragazze e i ragazzi ad una ricerca artistica innovativa possono incidere positivamente sulla nostra economia. …
Continua a leggere...La Nuova Tunisia
La nostra Sabina Ambrogi ha realizzato per Repubblicatv una interessante videointervista ad una importnate attivista tunisina. Guardiamola insieme.…
Continua a leggere...30 giugno, Roma: l’Europa la facciamo Noi
Europa Barcamp, evento incentrato su Questioni di genere e pari opportunità, si svolgerà a Roma il 30 giugno a partire dalle ore 16.30 presso la Casa Internazionale delle donne ed è già possibile lasciare i propri commenti e le proprie riflessioni collegandosi al sito www.europabarcamp.it. Lorella Zanardo parteciperà alla Tavola Rotonda, prevista per le ore 18, con: On. Emma Bonino, Giovanna Boschis – Presidente della Confapid, Gruppo donne imprenditrici di Confapi, On. Giulia Bongiorno, Anna Rea – Segretario Generale UIL Campania, Anna Maria Tarantola, vice d.g. di Bankitalia. Le tesi in tema di pari opportunità, che saranno integrate con i commenti dei partecipanti alla discussione on line, sono: 1) Integrazione femminile come presupposto dello sviluppo economico e sociale; 2) Le politiche e le strategie per la piena parità di uomini e donne; 3) Evoluzione dei ruoli e superamento degli stereotipi. Tutti possono partecipare a un Europa BarCamp. Collegandosi al sito www.europabarcamp.it, ciascuno può “salire in cattedra” proponendo un tema o partecipando a una discussione già attiva. Lo scopo è individuare una serie di tesi che verranno poi riprese e sviluppate durante l’appuntamento dal vivo. L’iniziativa si propone di costruire insieme e dal basso proposte e idee per indirizzare l’azione politica ed istituzionale in sede UE. Europa BarCamp è presente sui principali social media. E’ possibile partecipare all’evento anche a distanza, attraverso la chat e la diretta live streaming sul sito web dell’evento e dei media partner.…
Continua a leggere...NOT IN OUR NAME
Alle tante amiche e amici cattolici che ci seguono con calore, chiedo di inoltrare il mio sconcerto al portavoce del Vescovo Trasarti, dopo avere letto le sue parole quale commento allo stupro di un gruppo di 17enni verso una ragazzina di 15anni. Di seguito al mio commento trovate il testo del portavoce.
Vi prego di far notare al Vescovo che il processo di emancipazione in Italia è lento e segna il passo rispetto agli altri Paesi europei. Riferitegli che le sue parole possono rigettare le ragazze nel medioevo, mentre faticosamente stanno provando a lasciarselo alle spalle.
Il corpo è sacro, ilcorpo è un dono, leggiamo. E noi che qui ci impegnamo siamo d’accordo, lavoriamo per il rispetto del nostro corpo, perchè trovi finalmente il posto che gli spetta e dove noi lo si possa esprimere.
Dite al Vescovo Trasarti che due parole sui media e sul loro strapotere sarebbero benvenute, sulla proposizione ossessiva, volgare, senza rispetto dei nostri corpi proposti come oggetto, quell’oggetto di cui poi ci si impossessa quando ubriachi e in gruppo; che da soli si rischierebbe che gli sguardi si incrocino e allora sarebbe un casino, che un oggetto la testa non ce l’ha, e a uno sguardo non siamo più abituati.
Caro Vescovo sono d’accordo che sia urgente un’educazione all’affettività, che non si impara però davanti alla tv: e allora dica per favore una parola a chi governa le nostre città: qui nel profondo nord a Milano, a 13 anni un ragazzino ha gia visto più …
Continua a leggere...Sito del Coraggio
AddioPizzo è un sito prezioso: qui trovate l’elenco dei negozi e delle attività che non pagano il pizzo in Sicilia. Gente coraggiosa che cambia il mondo. Cliccate, leggete, esprimiamo solidarietà. Diffondiamo e linkiamo, anche all’estero.…
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