Yearly archive 2011

Cedaw: Dichiarazione delle nostre amiche Spinelli Lanzoni e Signoretti a New York

Carissime/i che siete sul blog, vi prego di leggere con attenzione la dichiarazione orale che le nostre amiche di PANGEA e di Giuristi Democratici hanno pronunciato ieri a Nwe York. E’ IMPORTANTISSIMO, potrebbe cambiare il futuro di noi donne e non solo in Italia. Se scrivete velocemnte commneti le amiche a New York saranno contente di leggerli e di tenerne conto.

Dichiarazione orale della Piattaforma italiana “30 anni CEDAW – Lavori in corsa” Al Comitato per l’Eliminazione di ogni Forma di Discriminazione nei confronti delle Donne riguardo il VI Rapporto periodico del Governo italiano di Barbara Spinelli (Giuristi Democratici), Simona Lanzoni e Claudia Signoretti (Fondazione Pangea onlus) 11 Luglio 2011, 49° sessione CEDAW Gentile Presidente, Sono Simona Lanzoni e parlo a nome della Piattaforma italiana “30 anni CEDAW – Lavori in corsa”. Accanto a me ci sono le colleghe Claudia Signoretti e Barbara Spinelli. Il Rapporto Ombra è stato redatto in collaborazione con 8 organizzazioni e abbiamo raccolto l’adesione di oltre 100 diverse realtà della società civile nonché molte adesioni individuali. Vorremmo portare alla vostra attenzione questi temi critici:  l’implementazione della CEDAW e la promozione dei diritti delle donne;  lavoro e welfare,  partecipazione politica delle donne,  diritti sessuali e riproduttivi,  protezione delle donne dalla violenza maschile,  tratta e prostituzione. L’implementazione della CEDAW e la promozione dei diritti delle donne Il Governo italiano non ha rispettato gli obblighi previsti dalla Convenzione: nessuna strategia è stata adottata per diffondere la Convenzione, il Protocollo Opzionale e le

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L’Era dell’Incanto

Sono negli impeti di chi si dà voce e non delega, non pospone, non spera, ma si afferma.

Sono nel grido gioioso dell’umanità stupita della propria bellezza.

Sono dove è la coscienza, e dove questa si oppone all’interesse di coloro che non per merito, non per coraggio, né per illuminazione furono assunti a governare questa civiltà.

Sono nel desiderio di osare e di ricercarsi oltre misura.

Sono dove ogni cosa è una e molteplice, scomposta nelle differenze, congiunta nel tendere unanimemente alla dignità.

Sono nelle parole che non narrano di uomini, né di donne ma di anime generate dal medesimo palpito creativo.

Io sono l’era dell’Incanto.

E con gli sguardi di chi mi percepisce investo la disattenzione di chi non mi crede possibile.

Giorgia Vezzoli

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Quando la Pubblicità è Utile

Dal nostro lettore Ardovig segnaliamo questo articolo sulla pubblicità in Francia. Complimenti di cuore alla nostra amica di Unaltrogeneredicomunicazione: fa più educazione lei che un intero partito politico brava!

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A New York si decide per il bene delle Donne Italiane.

Sono in contatto con le amiche di Pangea e Barbra Spinelli che ci scrivono da New York dove il prossimo 14 luglio, a New York, presso le Nazioni Unite, il Comitato per l’applicazione della CEDAW (Convenzione per l’Eliminazione di ogni forma di Discriminazione contro le Donne) esaminerà il VI Rapporto periodico sull’implementazione della Convenzione che il Governo italiano ha presentato nel dicembre 2009. Fondazione Pangea Onlus e Giuristi Democratici saranno presenti come rappresentanti della società civile  per la piattaforma Lavori in Corsa – 30 anni CEDAW, con  un rapporto Ombra, elaborato da diverse organizzazioni per evidenziare all’ONU e all’opinione pubblica l’inadeguatezza, alla luce dei canoni di giudizio stabiliti dalla Convenzione, delle politiche, delle misure e dei finanziamenti volti a garantire le pari opportunità in Italia evidenziando le discriminazioni e gli stereotipi di genere ancora esistenti e lesivi della dignità e dei diritti delle donne.

La CEDAW è considerata il trattato internazionale più completo sui diritti delle donne. La Convenzione, ad oggi è stata adottata da 186 Stati. L’Italia l’ha ratificata nel 1985. E’ composta da un preambolo e 30 articoli che identificano aree specifiche di discriminazione e indicano gli strumenti per eliminarli. Chiede di rimuovere le discriminazioni e gli ostacoli che limitano la partecipazione delle donne alla vita pubblica, lavorativa, ai processi decisionali politici,  familiari, personali; di contrastare la violenza di genere, di impegnarsi per modificare la diffusa accettazione degli stereotipi associati ai ruoli tradizionali di uomini e donne nella famiglia e nella società, incoraggiando un’immagine paritaria tra

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10 luglio, Marinella di Sarzana (SP): Festa delle Donne del PD

Alla Festa Nazionale delle Donne Democratiche, Specchi. Il corpo delle donne e l’immagine dei media, incontro con: Susanna Cenni– Parlamentare PD Silvia Costa – Europarlamentare Giovanna Melandri– Parlamentare PD Lorella Zanardo – Scrittrice, autrice de “Il corpo delle donne”.

Coordina Natalia Lombardo– l’Unità

Presiede Stefania Benatti – Coordinatrice donne pd Marche

Fattoria di Marinella, Sarzana, ore 21. Qui il programma completo.

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Ciao Mamma, il mio Cervello è andato in Corto

Da qualche giorno sono ospite di un’amica in un piccolo meraviglioso paese dell’entroterra sardo: scrivo, passeggio, guardo le donne ai telai produrre tappeti incantevoli, penso. Leggo Sardegna 24, un nuovo quotidiano diretto da Giovanni Maria Bellu che spero possa essere riprodotto con questa impostazione in altre città: si parla di problemi locali ma con l’approccio dell’indagine, della denuncia seria senza clientelismi, lo leggo e mi appassiono. Riporto l’articolo di fondo del direttore che mi tormenta da stamane: che vergonga, che disastro, io voglio fare qualcosa, voglio reagire. Voglio incidere sul cambiamento. Settantamila micro aziende sarde a settembre dovranno chiudere. 210 mila addetti da allora in poi, saranno a spasso, e considerando le loro famiglie si arriva a calcolare che 600 mila persone, nei prossimi mesi saranno ridotte sul lastrico. Gianni Piacciau del movimento «Artigiani e commercianati liberi Sardegna», già iniza a intravedere la prospettiva dell’Argentina nei giorni acuti della crisi. E non è un concetto irreale o esagerato, perchè oltre al baratro della disoccupazione, si aggiungono le pratiche vessatorie dello Stato: i sardi dovranno pagare oltre 300 milioni di euro, che arrivano con le cartelle di Equitalia pronti per essere riscossi dall’erario.

“Non era affatto una macabra metafora del fallimento economico come morte civile il carro funebre che ha accompagnato il corteo delle vittime di Equitalia. Era invece una sintesi cronachistica di quanto, nel silenzio pudico di famiglie capaci di conservare la dignità anche nei momenti più disperati, sta accadendo nella nostra terra. Sì, ci siamo arrivati. Si è compiuto

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Sant’Arcangelo tra pochi giorni…

Sant’Arcangelo di Romagna è un piccolo delizioso paese antico a pochi minuti da Rimini. Da quarant’anni vi si tiene un festival di teatro che invade le strade cittadine. Ricordo molti anni fa la meraviglia del grande Leo De Berardinis. La natura di Santarcangelo 2011 è “corale”, e non solo per i tanti cori che avvolgeranno lo spazio urbano, orizzonte politico di quella comunità cui il teatro allude dalle origini: corale è il modo stesso in cui ha preso forma l’intero disegno, nel dialogo assiduo che ho tenuto con gli artisti in questi anni. Con impazienza ne attendo l’inizio: sarò lì dal 11 al 16 per frequentare, vedere, mettermi in relazione: se siete di quelle parti, se venite, fatemelo sapere che ci conosceremo al bar della piazza!…

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