Monthly archive Aprile 2010

Poiché sono una donna

Poiché sono donna, nessuno, più di me,

conosce il silenzio del tempo che muta,

le parole del conforto, il dolore dell’abbandono.

So della caducità della vita e dell’illusione dell’apparenza,

ma intuisco più di altri l’eternita’

di un gesto compiuto nella bellezza.

Poiché sono donna,

porto su di me il peso dei reietti,

e di tutti coloro che in ogni epoca furono emarginati.

Sul mio viso si scorgono ancora

le sofferenze delle donne che mi hanno preceduto.

Nel mio grembo, la pienezza di tutte coloro che hanno procreato.

Poiché sono donna, so cos’è il dono.

E ho imparato, nel tempo, a vivere nella sua dimensione.

Raramente sono stata ascoltata, più spesso osservata

con brama, con sospetto, con disprezzo,

con risoluta indifferenza.

La mia voce dice di voci mai considerate.

La mia penna di menti che, per loro natura e per la propria diversità,

non sono state comprese.

Poiché sono donna sogno,

e sognando sperimento l’esistere di differenti nature.

Nella mia complessità nutro in silenzio

il seme del caos da cui proveniamo

e che non potrò mai, poiché sono una donna,

fingere di non aver avvertito.

Giorgia Vezzoli

http://vitadastreghe.blogspot.com

SGUARDI accoglie poesie, fotografie, pensieri, film, teatro che ci e vi piacciono, su cui state lavorando, che state creando. E che possono ampliare la nostra visione di mondo.

progetto@ilcorpodelledonne.net

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Women’s Tribune – Essaouira

“Ringrazio Fathia Bennis organizzatrice di questo convegno e Sua Maestà il Re Mohammed VI per la visione luminosa che ha delle donne.”

Inzio così la mia presentazione “Per una Nuova Rappresentazione delle donne nei Media” al congresso “Women’s Tribune” a Essaouira, Marocco, che promuove l’incontro di donne per lo più attive politicamente, sulle due sponde del Mediterraneo.

La presenza marocchina e francese è cospicua. Ci sono però anche molte donne provenienti da altri Stati Africani. Oltre a me l’unica altra italiana è Serena Romano, presidente di Corrente Rosa e grande promotrice di efficaci connessioni tra donne.

Nouza Skalli, Ministra dello Sviluppo Sociale, della Famiglia e della solidarietà è una delle 5 ministre marocchine, tutte con portafoglio.

Nel giro di pochissimi anni, ci racconta, il numero delle donne nelle amministrazioni in Marocco è aumentato in maniera vertiginoso passando da 127 a 3428, cambiando radicalmente il modo di fare politica e incrementando azioni di economia agevolata per le donne e programmi di microcredito per lo sviluppo di attività commerciali.

Qui le quote sono state adottate con successo “per avere più donne in poco tempo e avere così più fiducia in una democrazia realmente partecipativa”.

Colpisce la tenacia di Skalli e l’entusiasmo. Si direbbe da noi che “non sembra un politico” intendendo che ha conservato una freschezza nella comunicazione, una capacità di entrare in relazione tipica di chi sta sul territorio tutto l’anno e si occupa di aprire scuole in aggiunta alle oltre 350 unità di accoglienza per proteggere chi subisce violenze sessuali.…

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