Posts tagged "storia"
Teodora, Imperatrice

Teodora, Imperatrice

dal 20 al 22 marzo 2013 ScenAperta Altomilanese Teatri – Ravenna Festival presentano

TEODORA liberamente ispirato a Théodora di Victorien Sardou

testo di Maddalena Mazzocut-Mis – regia Paolo Bignamini

foto di Stefania Ciocca

con Paola Vincenzi disegno luci Fulvio Michelazzi

Teodora, una delle figure più controverse della storia di Bisanzio: imperatrice, moglie di Giustiniano, le venne riconosciuta dal marito stesso la sua proficua collaborazione nella gestione dello stato. Il 26 dicembre 1884, a Parigi, viene rappresentata Théodora di Victorien Sardou -interpretata da Sarah Bernhardt –, una storia d’amore tra Teodora e un greco, Andrea, che ha il suo apice e la sua conclusione durante la ‘Nika’, sanguinosa sommossa scoppiata a Costantinopoli e soffocata nel sangue dall’Imperatrice, con l’apporto indispensabile del Generale Belisario e dei suoi mercenari. Nel testo di Maddalena Mazzocut-Mis, la voce di Sardou si sovrappone a quella storica nel momento in cui Teodora affronta la rivolta. Nella sua costante duplicità, ella fa dell’Impero la sua grande prova d’attrice.

CONVEGNO INTERNAZIONALE

20 e 21 marzo 2013 – Università degli Studi di Milano Sala di Rappresentanza del Rettorato Estetica, drammaturgia e musica: la ricezione di Victorien Sardou.

Ingresso libero…

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La Forza della Memoria - Donne nella Resistenza Italiana

La Forza della Memoria – Donne nella Resistenza Italiana

Desideriamo invitarvi a partecipare al recital “DONNE RESISTENTI – Le donne nella Resistenza Italiana”, secondo appuntamento della  rassegna “LA FORZA DELLA MEMORIA” VII° Edizione – realizzata per il GIORNO DELLA MEMORIA 2013, organizzata dall’ Associazione La Conta, dalla Sezione ANPI “Mario Greppi” della CGIL Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e dall’Associazione Memoria Storica – Giovanni Pesce, in collaborazione con la Sezione ANPI Martiri di Viale Tibaldi e la Sez. ANPI San Siro di Milano, che ci sarà, con ingresso libero e gratuito, alle ore 21,00 di giovedì 7/2/2013, alla CGIL – Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

In particolare parteciperanno all’incontro: Giancarlo Restelli – docente, studioso e scrittore che, anche con la proiezione di brevi filmati dell’epoca, ci parlerà della storia e dell’importante ruolo avuto dalle donne nella Resistenza Italiana ed il duo “ROSSOUNFIORE” costituito da Anna Caporusso, voce e chitarra e da Mario Toffoli, voce e chitarra, che eseguiranno alcune delle più belle e significative canzoni tratte dal repertorio dei canti della Resistenza italiana.

LE DONNE NELLA RESISTENZA ITALIANA – Il contributo dato dalle donne nella Resistenza è stato molto importante, ma finita la guerra è stato in gran parte sottovalutato: procurare cibo e vestiti ai partigiani, confezionarli e portarli loro percorrendo chilometri per raggiungere le postazioni; procurarsi medicine e quindi avere contatti con medici, farmacisti, infermieri; trovare rifugi sicuri nelle case, in campagna, nei conventi, negli istituti religiosi, quindi avere contatti con parroci, suore, monache; raccogliere denaro per aiutare …

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Il Quinto Stato Siamo Noi

Il Quinto Stato Siamo Noi

Domani lunedì 28 presentiamo  il libro di Ileana Alesso “Il Quinto Stato” al Tribunale di Milano, h 14. Vi aspetto. Qui di seguito la mia recensione

IL  QUINTO STATO  SIAMO NOI

“Me le immagino incredule, con quelle espressioni fisse e immutabili che mostrano nelle foto color seppia prese nelle filande e nelle fabbriche dell’epoca, così come erano incredule e raggianti, nei cinegiornali d’epoca quelle donne che per la prima volta si recavano alle urne nel giugno del 1946”

Inizia così “Il Quinto Stato” come un romanzo avvincente che racconta di noi donne italiane lungo l’arco temporale che va dalla  fine dell’Ottocento fino ad arrivare ai giorni nostri. Ileana Alesso ne è  l’autrice e  riesce nel difficile compito di  raccontare con perizia e competenza la storia delle donne dal punto di vista legislativo facendo spesso  dimenticare a noi lettori e lettrici la sua professione di stimata e nota avvocata: ché da una professionista del diritto non ci aspetteremmo  la delicatezza nel tratteggiare situazioni, nel riproporre episodi , nel raccontare la vita e il lavoro delle donne,  accompagnando quasi per mano il lettore e la lettrice lungo un percorso  più che centenario. E’ un libro d’amore questo.  Uno di quei testi in cui riconosci la passione che muove quelle poche caparbie e dedite persone che riescono a trasformare la propria vita in una appassionata avventura  tesa al raggiungimento di un obbiettivo  che poco o tanto, servirà a migliorare il mondo.

E’ del 1902 la presentazione del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo …

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28 maggio, Milano: Il Quinto Stato

28 maggio, Milano: Il Quinto Stato

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TANIA al fianco del CHE in Bolivia

TANIA al fianco del CHE in Bolivia

E’ sabato, possiamo rilassarci. E allora confidiamoci: quante di voi sognavano una vita come Tania? Quante la sognano ancora? Io ho sognato da bambina una vita così, di lotta per un obbiettivo alto e socialmente utile. E il Che, mitizzato finché si vuole… E allora leggiamo la storia di Tania:

È l’avvincente storia di Haydée Tamara Bunke, conosciuta come Tania la guerrigliera, una donna singolare, nata in Argentina nel 1937 da genitori comunisti tedeschi, che ha combattuto fino alla morte al fianco di Ernesto Che Guevara in Bolivia. Ulises Estrada Tania, al fianco del Che in Bolivia Edizioni Clandestine

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Metterci la faccia (3)

“C’è una ruga che parte dalla mia tempia e termina sotto l’occhio destro. Esita, vacillando lievemente, incerta su dove vuole arrivare. È la strada che percorremmo un giorno in Provenza, quando si era fatto tardi ed avevamo fame e voglia di fare l’amore e non si trovava un albergo, e questa strada continuava tra i campi di lavanda e io sudavo e tu non ti perdevi d’animo, e infine arrivammo.

Poi c’è una ruga, piccola ma profonda, tra le sopracciglia. Breve come la telefonata che veniva da lontano a farmi piangere, come la notte passata ad aspettare notizie, come un’inutile preghiera.

“Ci sono due rughe sottili agli angoli della mia bocca. Quelle sono le risate convulse tra i banchi di scuola, all’ultima ora del venerdì, o ai funerali, quando non si dovrebbe ridere ma non si riesce a smettere, o nella penombra di un cinema, o le risate per i comici di piazza nelle sere morbide d’estate quando avevamo un po’ bevuto.

Il ventaglio di segni intorno ai miei occhi, invece, sono giornate di sole accecante sul mare, gite in barca tra le isole greche col salmastro che brucia la pelle e vino bianco nei calici verdi e parole leggere come il vento. E svolte improvvise, pianti immotivati, litigi, letture notturne fino alle ore piccole senza poter posare il libro, sorprese, delusioni, innamoramenti.

Le rughe sulla mia fronte sono come le onde del mare, come l’orizzonte di colline del mio paese, come i capelli di mia figlia quando si scioglie …

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