Posts tagged "sessualità"
Flash mob per il preservativo femminile

Flash mob per il preservativo femminile

AIDOS conclude la Campagna Paper Dolls

Facciamo di S. Valentino una giornata per i diritti e la libertà delle donne

Roma 14 febbraio 2013

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Vite in Gabbia

Vite in Gabbia

Mentre Milano si desertificava in agosto, caldo torrido e solo pochi stralunati in giro per la città, fervevano i lavori per l’apertura di un altro negozio, enorme, di biancheria intima. Vi sarete accorte/i anche voi: crisi o non crisi, in ogni strada o viuzza italiana mutande di tutti i tipi stanno in bella mostra sui soliti manichini: taglia 4a sopra, tg 38 sotto. Pare che ultimamente non vadano più i semplici perizoma: culotte con laccetti maliziosi posteriori, mi dicono si vendano molto, facendo presagire maschi seduttori che abbiano poi voglia, e perizia, di slacciarli. Se poi incrociamo questi dati con quelli delle vendite di romanzi soft porno per donne, emerge un dato inconfutabile: le donne, tante tantissime e di età variabilissima, hanno voglia di sesso/amore/eros/porno. Non mi scandalizzo, non sono delusa, non mi unisco alla folta schiera di giudici e giudicesse contro le amanti dei romanzi post Harmony: se il gioco e se la fantasia servono a diluire l’horror giornaliero, perché no? Anzi, mi unisco con convinzione al desiderio di trasgressione.

Se però trasgressione deve essere, che lo sia realmente, mi verrebbe da dire.

Mi tocca riprendere il tema delle GABBIE, già affrontato nel libro Il Corpo delle Donne e ripreso più volte. Devo riprenderlo perché credo sia questo il problema italiano, che ci affligge e ci impedisce di, finalmente, cambiare.

 I 3 romanzi dell’estate sulle varie sfumature di grigio rosso ecc, le mutande e la mascherina con manette incluse di pelouche in vendita anche nei grandi magazzini, il …

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Del Preservativo e del suo Facile e Opportuno Utilizzo

Del Preservativo e del suo Facile e Opportuno Utilizzo

La PILLOLA ANTICONCEZIONALE è stata una grandissima scoperta che ha certamente cambiato in meglio la vita di molte donne: da quel momento abbiamo potuto evitare gravidanze non desiderate che ci distruggevano la vita. Con ciò intendo in particolar modo che per secoli le donne “dovevano” accettare di subire rapporti che le avrebbero portate a gravidanze numerose, talvolta pericolose, spesso con il terrore di non avere di che sfamare la nuova creatura – a questo proposito vi riconsiglio la lettura de L’Anello Forte di Nuto Revelli. Veri e propri stupri tra le mura domestiche e figli tirati su nella disperazione.

Sin da quando ero ragazzina mi sono chiesta perchè la scoperta della PILLOLA non abbia viaggiato di pari passo con una diffusa, sostanziale, capillare EDUCAZIONE SESSUALE ai maschi oltre che alle femmine nelle scuole, che insegnasse, tra l’altro, l’uso del preservativo. E’ un argomento quanto mai attuale: se vi fate un giro nei blog delle ragazzine e ragazzini scoprirete quanta ignoranza e disinformazione ci sia su questo tema oltre che a una sostanziale VERGOGNA da parte dei ragazzini ad acquistare i preservativi. Nell’epoca di internet, quando in due click anche un bambino può vedere rapporti sessuali di ogni tipo e natura, la profonda disinformazione su cosa sia e cosa rappresenti l’atto sessuale conduce a dei comportamenti tra i giovani che paiono ottocenteschi.

Molte donne non amamo la pillola e spesso a ragione: gli effetti collaterali sono stati pesanti negli anni e solo ultimamente, riducendo il carico ormonale, la pillola riesce ad …

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Giù le Mani dalla Mia Clitoride

Interessantissimo post di Mary in homepage di unaltrogeneredicomunicazione. Questa sì che è informazione. Brava!

 

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Orgasmi in Libertà

Diceva Dacia Maraini durante il convegno Punto G a Genova, che da tempo si sta  dedicando alla lettura di decine e decine di romanzi erotici scritti da donne, veramente una gran quantità, per anni, di letture scritte da donne per eccitare donne, e forse non solo. Riferiva Dacia Maraini che in tutti, proprio tutti questi romanzi, il finale si presenta sempre con le stesse modalità: per mostrare il godimento supremo le donne scrivono di esperienze masochistiche. Quindi il massimo del piacere per una donna sarebbe essere sopraffatta in varissimi modi; in un caso riporta la scrittrice, un’autrice di tali romanzi faceva addirittura corrispondere il piacere supremo alla sua morte. Insinuava Dacia Maraini che forse anche in questo caso noi donne abbiamo introiettato un desiderio maschile, o presunto tale: cioè potrebbe essere che confondiamo il nostro desiderio più profondo con quello del partner, ci sarebbe una gabbia insomma, in fondo in fondo, che ci impedisce degli orgasmi personali e creativi. Il pubblico silenziosamente rifletteva; nel contempo una donna alzava la mano e dichiarava: può essere ma per noi lesbiche non è sempre così. Interessante, mi sa che in entrambe le dichiarazioni ci può essere del vero.…

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La solitudine degli uomini

Riceviamo e pubblichiamo:

La prima volta che andai con una prostituta fu anche l’ultima. Era il 1992, avevo 20 anni e non mi avevano mai interessato. Sentivo, anche da ragazzo con poca esperienza di vita e di sesso, che la cosa più eccitante nel rapporto fisico con una donna fosse conquistarne il desiderio, che questa con il corpo e anche con la mente mi volesse. Quella volta ero in giro con un amico ed altri ragazzi, che decisero di concludere la serata con un rapporto a pagamento. Non ne avevo alcuna voglia ma non riuscii a dire di no alla loro insistenza e ci andai anch’io. Ero teso e imbarazzato, pur cercando di non darlo a vedere. Avrei voluto aver fatto la corte a una delle tante ragazze che avevamo incrociato nei locali di quella sera. Invece andai in una camera fatiscente con quella giovane argentina, che nonostante i sorrisi era chiaramente lontana da ciò che avrebbe realmente desiderato dalla vita. La conseguenza fu che dopo un approccio non convinto ci mettemmo a parlare: niente di importante o profondo, solo quello che ci si dice quando ci si incontra per la prima volta. Se non ci andai a letto non fu per compassione, non mi facevo alcun problema per lei. Fu perché una cosa mi mancava in quella situazione: essere voluto.

E’ stata una esperienza di solitudine. Ho constatato che per molti uomini è invece proprio il fatto di pagare, e dunque dominare, la fonte di eccitazione. Avere, non essere

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Il piacere sessuale. Uno dei doni più belli elargiti dal Signore

Ricevo da Miriam Della Croce e con grande piacere pubblico, condivido e La ringrazio.

Il piacere sessuale. Uno dei doni più belli elargiti dal Signore.

Il dono materiale più bello che il buon Dio ha fatto alle sue creature, è senza ombra di dubbio il piacere sessuale. Dono materiale che alle volte, a mio parere, diventa anche spirituale. Ed anzi, colgo l’occasione per ringraziare il Signore d’avermelo concesso. Considerato il valore immenso del dono, sarebbe davvero sbagliato ritenere che al Padreterno possa far piacere che una sua creatura ci rinunci, senza una giusta ragione. Sarebbe un atto di scortesia e ingratitudine. Ora, il Vangelo ci dice che Maria concepì il Bambinello senza avere avuto rapporti con Giuseppe. All’angelo, infatti, che annuncia la nascita di Gesù, Maria risponde: “Come avverrà questo, poiché io non conosco uomo?” (Lc 1,34). E quindi, se crediamo al Vangelo, dobbiamo credere anche al concepimento di Gesù senza collaborazione umana. Fiumi di parole, però, sono stati fatti scorrere per dimostrare che Maria anche in seguito non abbia avuto rapporti con lo sposo. Si è sostenuto che quel “non conosco uomo” manifesti il proposito di Maria di rimanere vergine. Ovviamente nessuno si è chiesto mai se alla Madonna potesse far piacere che si facessero interminabili discussioni sulla sua verginità e persino sul suo imene. Eppure così è stato, a cominciare dal Concilio Lateranense (649) fino al Concilio Vaticano II. Una vera mancanza di riguardo e di delicatezza. Ma è inconcepibile che proprio Maria, creatura prediletta da Dio, abbia …

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