Posts tagged "pussy riot"
Never Sorry- Solleviamo la Protesta

Never Sorry- Solleviamo la Protesta

Never Sorry, cioè mai chiedere scusa, mai dispiacersi. Se detto dall’attivista cinese Ai Weiwei assume un significato di lotta e di coraggio indomabile. Guardate il video per capire. Vedete lo sguardo? “Perchè lo fa?” gli chiedono. “Non vorrei che i ragazzi di oggi dovessero rivivere ciò che ho dovuto subire io”. E dunque, agisce.

Le Pussy Riot sono in prigione. Le prigioni russe di Putin non devono essere luoghi accoglienti. Giusto per ribadire che i miserabili che hanno sostenuto che le ragazze avrebbero ottenuto fama e denaro per la loro visibilità ottenuta, forse dovrebbero vergognarsi. Può essere che, una volta uscite, le 3 ragazze godranno di fama e denaro. Per ora stanno in cella.

Sia Ai Weiwei che le Pussy Riot si battano coraggiosamente contro poteri forti spesso in assenza di democrazia. Sono persone coraggiose: consapevole di ciò che rischia il primo data l’età, forse più impreparte le seconde, e dunque speriamo che la detenzione non sia feroce. Sia l’uno che le altre sanno che la notorietà mondiale serve, ma serve fino ad un certo punto. Nessuno toccherà le Pussy Riot se persino Madonna si muove a loro difesa. Nessuno imprigionerà Ai Weiwei se i maggiori artisti internazionali sono con lui, si dice. Non ne sono così sicura. Certo Putin non è un ingenuo: delle 3 ragazze russe si è parlato moltissimo quando sono state imprigionate, molto la settimana dopo, ma già settimana scorsa faticavo a trovare articoli su di loro. Basta riflettere da che parte stia il potere, …

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Free Pussy Riot e altre azioni: Lettera da.. Berlino (4)

Free Pussy Riot e altre azioni: Lettera da.. Berlino (4)

Pillole da Berlino e pensieri sparsi annessi.

– Dopo il comunicato stampa che trovate qui e una serie di email scambiate nella mailinglist dei bolg femministi è stato fondato un gruppo facebook che trovate qui. Il gruppo è aperto a tutt*. L’idea iniziale era quella di tradurre in più lingue uno o più comunicati stampa o post di diversi blog per divulgarli a livello europeo (autorità, media, enti, associazioni, gruppi, centri). Ci piacerebbe creare una rete in diversi Paesi europei con coloro che si occupano, vorrebbero occuparsi di o informarsi sulla violenza perpetrata a donne. All´attivo siamo- a Berlino- circa sette persone, per ora tutte italiane. Dopo un primo incontro svoltosi martedì , procederemo con l´organizzazione di azioni di diverso genere (informative o meno) in cui coinvolgere giuristi e giuriste tedesche-i e italiani-e per parlare dell´attuale situazione europea. Il nostro primo intento è quello di capire. Il secondo è di coordinarci con chi, nel Paese che ci accoglie, si occupa di questi temi e cercare una via interculturale per poter alzare il grado di consapevolezza, creare delle cooperazioni e avviare dei progetti comuni volti a sensibilizzare soprattutto i più giovani e le più giovani. Gli italiani e le italiane a Berlino sono tantissim*.

-L´11 maggio del 2012 alle ore 16, mentre io mi facevo trapanare per la seconda volta il settimo superiore di sinistra da un simpatico dentista d’origine polacca e dalla sua assistente tedesca fan del Lago di Garda e del tipico “maschio” italiano, tutto pelo, gel e …

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