Posts tagged "olanda"

Il nostro doc al Festival Etnografico di Amsterdam

Giovedi 9 giungo ad Amsterdam verrà proiettato il “Il Corpo delle Donne” nell’ambito del Festival del Film Etnografico.

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ONE/11: world version!

E’ on line la versione inglese dello splendido sito olandese di gente che sta cambiando il mondo. Ci siamo anche noi!

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Traduzione italiana dell’articolo apparso su NRC Handelsblad

Questa è la traduzione fatta da Larisa Isolde Boom, che ringraziamo di cuore!

Lorella controcorrente: “Frantumo la resistenza”

Le donne della televisione italiana vengono stimate soltanto per il loro valore come sex simbol, secondo Lorella Zanardo. Gli Italiani guardano la tivù rassegnati o si girano d’ altra parte. Per rompere questa apatia la Zanardo ha fatto un film, sviluppato un corso di formazione per le scuole e organizzato dibattiti. Tutto senza un euro. “C’è lavoro per decenni”.

Il documentario Il corpo delle donne di Lorella Zanardo mette il pubblico di fronte ad una realta’ molto imbarazzante. Il film è un susseguirsi di immagini quotidiane tratte dalla tivù’ italiana che disonorano le donne. Il pubblico della sala dove questa sera il film viene progettato viene inorridito dal documentario. In rete, dove tre millioni di persone hanno guardato il j’ accuse finora , questa emozione si sente da un anno e mezzo. Nel blog ilcorpodelledonne.it si possono leggere delle discussioni accese. Tantissime persone invitano la Zanardo a venire anche nelle scuole dei loro figli o nel loro centro civico per parlare della degenerazione della televisione pubblica e commerciale italiana.

Sullo schermo appare un prosciutto appeso al gancio per la carne. Accanto una ragazza nella stessa posizione. Un macellaio timbra il suo sedere con un marchio di garanzia. Un altra biondina scarsamente vestita è seduta sotto un tavolo in una gabbia di plexiglas assumendo la funzione di gamba del tavolo. Il presentatore nega che la ragazza venga umiliata:”Ha pure i buchi per respirare”.

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Regalo di buon anno contro il cinismo

Qui il link, e qui sotto il testo, a una traduzione/riassunto dell’articolo su di noi uscito il 2 gennaio in Olanda. Dal sito Italia dall’Estero.

[NRC Handelsblad]

I giornalisti chiedono attenzione per gli ‘eroi’, le persone che combattono la sofferenza nel mondo.

Il progetto giornalistico One11.nl regala all’Olanda storie appassionanti di persone che invece di lamentarsi agiscono. Non si tratta di un giornale di buone notizie.

Lunghe gambe nude, seni a malapena coperti. Questa è la televisione italiana, prendere o lasciare, hanno detto a Lorella Zanardo. La televisione italiana preferisce mostrare le donne meno vestite possibile e il più possibile zitte.

Un’umiliazione, secondo la Zanardo. La televisione italiana trasforma la donna in un prosciutto, in un complemento d’arredo. Lorella Zanardo ha deciso di reagire. Ha lasciato il suo lavoro di manager alla Unilever, ha girato un video di denuncia e ha creato un sito internet, diventando il simbolo della lotta contro il declino culturale in Italia.

La Zanardo è una delle “eroine” presenti nel nuovo sito web One11.nl, un’iniziativa del giornalista Bas Mesters, corrispondente dall’Italia per NRC Handelsblad e NOS. Mesters l’ha intervistata per un libro sull’Italia, vista attraverso gli occhi degli italiani e si è ispirato a questa donna che non si limita a lamentarsi, ma si dà da fare, nonostante la paralisi e lo status quo dell’Italia di Silvio Berlusconi. ‘La Zanardo mi ha insegnato che ogni tanto non devi limitarti solo a pensare, ma anche agire’.

Dovremmo puntare i riflettori dei media più spesso su

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Fly and Fight

Ascolto Cesaria Evora, disfo l’ennesimo scatolone del recente trasloco, sposto una pianta, mi fermo ad osservarla. Mangio uno yogurt – un po’ di dieta è necessaria – guardo la mia città grigia, piovosa, governata da dei miserabili ignoranti e capisco che ne sono, irrimediabilmente, ancora innamorata. Trovo una vecchia foto di mio figlio con il costume da Tigro, la sistemo sopra il mio letto. Sento i rumori che giungono dalla strada, nella casa nuova si sente passare il tram, l’altra casa era più silenziosa. Però qui si ascoltano le campane della vicina chiesa, stamane mi hanno svegliata, mi piace. Propositi: riprendo a ballare. Non si scrive di corpi senza usare il corpo, me lo riprometto. Come mi ha ricordato la tredicenne della scuola di Tortona quando ha detto che le veline non ballano, no,”perché si vede che non si divertono, mentre il ballo è divertimento vero”. Penso. Leggo qualche mail. Lascio che i pensieri vaghino.

E’ l’Anno Nuovo, è un po’ di letargo, è che la vita è anche questo e a volte me lo dimentico. Oggi penso sia soprattutto questo, la possibilità di stare bene con sé stesse/i, spesso conquista ardua. Penso che siamo, molte di noi, esauste di stare in prima fila sotto il fuoco di tiratori scelti che mirano a colpire l’intraprendenza, la voglia di cambiamento, la capacità di proporre il nuovo di molte e molti che come me combattono.

What next? Chiede Bas Mesters nel suo sito www.one11.nl e mi diceva oggi che a migliaia in …

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Un Altro Giornalismo è Possibile: la Storia de Il Corpo delle Donne arriva in Olanda e oltre..

Iniziamo l’Anno 2011 pieni di energia: questo è il nostro regalo per le ragazze e i ragazzi italiani, per dimostrare loro che tutto è ancora possibile. Buona visione, buon Anno, forza che ce la facciamo!  Qui il link all’articolo che è uscito oggi in Olanda e che racconta di noi e di quelle persone che stanno provando a cambiare il mondo. Spero in un’amica olandese che traduca per tutti noi!…

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19 dicembre, Utrecht (Olanda): presentazione in Università

‘LE DONNE NEI MEDIA IN ITALIA’ December 19, 2010 Auditorium Grand Hotel Karel V, Geertebolwerk 1, 3511 XA Utrecht

PANEL Chair: Rosi Braidotti

Speakers: 1. Lorella Zanardo, Film-maker 2. Annamaria Tagliavini, Director, Women’s Library 3. Cristina Comencini, Writer and director 4. Serena Sapegno, Professor Italian literature 5. Stine Jensen: “Sexism in the Media in the Netherlands’.…

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