Posts tagged "loredana lipperini"
8 marzo, Milano: Di mamma ce n'è più d'una

8 marzo, Milano: Di mamma ce n’è più d’una

Presentzione del libro di Loredana Lipperini Di mamma ce n’è più d’una, Feltrinelli Piazza Piemonte ore 18.30.…

Continua a leggere...
Contiamoci!

Contiamoci!

L’idea è quella di osservare e raccontare qual è la percezione delle donne attive nel mondo della cultura, leggete qui: http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/2012/04/17/passo-uno/…

Continua a leggere...
A Noi la Festa, a Voi la Parola

A Noi la Festa, a Voi la Parola

Sarebbe bello che per questo Ottomarzo le cose andassero un po’ diversamente.

Che per una volta non toccasse alle donne elencare di tutti i guai causati a questo Paese da un’irriducibile “questione maschile”: il monopolio, come lo chiama Chiara Saraceno, dei posti di potere, l’applicazione di cospicue quote non scritte (tra l’85 e il cento per cento) a favore degli uomini.

Sarebbe interessante che stavolta fossero i nostri colleghi giornalisti, opinionisti e blogger, a dire “I care”. A scrivere: la violenza e il femminicidio sono un mio problema, e rivelano l’incapacità della sessualità maschile di liberarsi dalla tentazione del dominio. Come posta un lettore, Claudio Losio, sul blog Il Corpo delle Donne, commentando la vicenda della ragazza stuprata da un militare a L’Aquila, “il quadro che ne esce ci riporta indietro di 30 anni, al documentario di Tina Lagostena Bassi sul processo per stupro. La giovane studentessa dell’Aquila è nostra figlia, dobbiamo trovare il modo di sostenerla e proteggerla”.

 “I care”: è un mio problema di uomo lo sfruttamento commerciale e mediatico della bellezza femminile, che indebolisce le donne inchiodandole a stereotipi umilianti.

E’ un mio problema che l’agenda politica e quella economica siano decise quasi esclusivamente da vecchi maschi che bloccano qualunque innovazione per il loro vantaggio personale. E’ un mio problema la mancanza di welfare e di servizi, freno all’occupazione femminile e allo sviluppo. E’ un mio problema l’eccesso maschile che sta danneggiando tutti, donne e uomini. E serve anche il mio impegno …

Continua a leggere...
Il lavoro di Loredana Lipperini

Il lavoro di Loredana Lipperini

Loredana Lipperini sta portando avanti un lavoro indispensabile e urgente: raccoglie le testimonianze delle ragazze e delle donne che hanno abortito. Leggerle ci apre uno spiraglio per cercare di capire perché ancora oggi “di questo non si parla”.…

Continua a leggere...
Donne e Media, il 25 novembre all'Università La Sapienza

Donne e Media, il 25 novembre all’Università La Sapienza

Continua a leggere...

Amatissime Vecchie, amatissimi Vecchi

Non è un Paese per Vecchie ci ha ricordato Loredana Lipperini nel suo libro scomodo e a mio avviso imprescindibile. Questa Italia goliarda e ladrona è un Paese solo per pochi vecchi ricchi, le vecchie e i vecchi soli e poveri, quindi la maggior parte, restano sole e soli e in male arnese. Sarà che in questa Milano uggiosa e autunnale i ricordi emergono a tradimento e la mia amatissima nonna Bice mi appare all’improvviso, quasi ancora fosse viva, mentre con il treno passo proprio a pochi metri da casa sua, quella casa  che la accolse nel ’24 arrivando da Parma, lei allora 14enne con il suo accento marcato che la rendeva graditissima a tutti, anche a 90 anni. Mia nonna mi manca molto e mai ho dubitato del fatto che la sua presenza sia stata fondamentale per la mia crescita; mai sono stata contro le anziane, o gli anziani, come invece accade in quei commenti agghiaccianti che Lipperini riportanel suo libro.  Ho o sempre visto nei vecchi  un passato che mi affascinava e che mi apparteneva e che mi rendeva quello che ero. Sono certa che la coesione sociale parta da un dialogo intergenerazionale continuo, sono certa che c’è un sacco di sapere e di saggezza che attende di essere accolto dalle più giovani. Si può essere trasgressive e rivoluzionarie e al contempo rispettare con amore chi ha più anni di noi. Essere ponti, appunto. Ponti tra generazioni, tra culture. Che bello sapere essere ponte!

Della Chiesa di questi …

Continua a leggere...

Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo

Diamo a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio: facendo questa massima nostra e non volendo decidere chi sia Cesare e chi sia Dio nella vicenda che segue.

Da parecchi anni Loredana Lipperini scrive libri e post con l’obbiettivo di innalzare il livello di consapevolezza sul tema della rappresentazione delle donne nei media: il suo testo Ancora dalla parte delle bambine ne è un esempio. Oltre a ciò affronte il tema durante numerosi dibaitti e interviste.

Giovanna Cosenza insegna linguaggio dei media all’Università: spesso tratta del tema della rappresentazione della donna nei media innalzando il livello di consapevolezza su questo tema.

Marina Terragni illumina da anni il borghesissimo Corriere della Sera con illuminanti aritcoli sulle donne.

Io, Lorella Zanardo, insieme a Cesare Cantù e Marco Malfi Chindemi ho scritto e diretto un documentario visto da 3 milioni e mezzo di persone che ha innalzato il livello di consapevolezza delle persone su questo tema, dei giovani e delle giovani in particolare che sono sensibili al linguaggio delel immagini. Oltre a ciò tengo un blog, una pagina FB ma piu’ di tutto vado nelle scuole e incontro centinaia di ragazze e ragazzi. E innalzo il livello di consapevolezza.

I blog gestiti da giovani donne: vitadastreghe, donne pensanti, unaltrogeneridicomunicazione, svolgono da due anni circa un importante lavoro di innalzamento del livello di consapevolezza sul tema della rappresentazione delle donne nei media.

Le donne citate qui sopra oltre all’UDI, ad Annamaria Testa, a …

Continua a leggere...