Posts tagged "elezioni"

Andiamo Avanti

“Ormai cosa si può fare?” mi chiedono a decine nelle scuole. Hanno 16, 17 anni. Sono in quell’età di mezzo, in cui si  conserva ancora l’aspetto dei bambini, delle bambine, e al contempo si ha già qualche segno di quell’età adulta in cui oggi non si ha alcun desiderio di entrare. Quell’ormai mi inchioda alle responsabilità della mia generazione. Non ci dovrebbe essere la parola “ormai” nel vocabolario di un/a adolescente con il futuro davanti. Ci dovrebbe essere vita, sogni, forza. Consapevolezza che tutto si possa  ancora fare, tutto si possa inventare, che il meglio debba ancora arrivare, che la vita sarà felice e lunga e totalmente e assolutamente nelle loro mani. Ho iniziato ad andare nelle scuole perché mi hanno chiamata per parlare di educazione ai media. Sono un’attivista dei diritti delle donne e volevo spiegare alle ragazze quanto le immagini mercificanti dei media ci tolgano forza. Ho continuato ad andare nelle scuole perché di questa generazione che si sta affacciando alla vita, io mi sono perdutamente innamorata.

Ho pensato a lungo a cosa scrivervi per questa ultima lettera prima delle elezioni. Ho riflettuto su programmi, promesse, analisi. Ho meditato su dati economici da rivedere, da ribaltare,da rivoluzionare. Ho rivisto la mia vita negli ultimi anni: su e giù per l’Italia su treni lentissimi, in scuole fatiscenti, con professori/esse talvolta eroi ed eroine in questo Paese allo sbando. Mi sono ricordata di mille stazioni che mi hanno vista partire all’alba e rientrare esausta la sera. Ho rivissuto la  …

Continua a leggere...
Pizzarotti ha un bel piglio e dice cose interessanti

Pizzarotti ha un bel piglio e dice cose interessanti

Fuor di gabbie, non mi interessa né di 5Stelle né di Grillo, Pizzarotti ha un modo nuovo e interessante di presentarsi.…

Continua a leggere...
Votate Domani? Leggete Spotpolitik!

Votate Domani? Leggete Spotpolitik!

Chi di voi vota in questi giorni, Genova, Palermo, Piacenza Parma ma anche tantissimi piccoli comuni, condividerà con me che c’è da morire dal ridere. O anche dal piangere. Per più di 10 anni della mia vita mi sono occupata di pubblicità per una grande multinazionale, so dunque riconoscere una pubblicità ben fatta ma ancor più, che funziona. Chi sono i/le responsabili di queste misere campagne pubblicitarie? Perchè buttare i soldi così? Perchè non rivolgersi ad agenzie serie e giovani e spesso low cost, che sappiano tradurre con immagini e testo, un importante messaggio politico? Quindi oggi è il momento di leggere SPOT POLITIK, di Giovanna Cosenza, che insegna semiotica, quindi il linguaggio dei segni, all’Università di Bologna. Mai manuale fu più utile in qs momento. Cosenza esamina le pubblicità dei politici negli ultimi anni e con piglio anglosassone, coiè pragmatico e concreto, spiega dove sta l’errore e come si potrebbe far meglio. Lo fa anche con la poverella campagna del PD a Caracalla, ricordate? una gonnellina svolazzante su una coscettina snella, il tutto chiaramente senza mostrare la faccia della proprietaria della coscettina. Il problema non erano 20 cm di corpo scoperto, ma avere interpretato il risveglio delle donne in modo così irrimediabilmente povero.

Se mi candidassi, chiamerei subito Cosenza a consigliarmi. Ci auguriamo che alle prossime elezioni politiche lo facciano molti responsabili della comunicazione dei partiti. In Stazione Centrale a Milano, campeggiano manifesti enormi, enormi veramente, da cui campeggia una melanconica Stefania Craxi con uno sciarpone che le …

Continua a leggere...
Candidate da Supportare

Candidate da Supportare

Se votate nella zona Milano sud la prossima settimana, date un ‘occhiata qui. Noi non facciamo campagna politica, ma volentieri diamo un po di visiblita alle donne che conosciamo per la loro serietà e impegno. Deborah D’Emey è così. Ecco qui sotto cio che sta preparando.

Femminicidio? E’ un problema culturale

Deborah D’Emey del comitato promotore di Se non ora quando Sud Milano racconta come alcune donne sono riuscite a imporre dei vincoli alla politica di un territorio e precisamente ai candidati sindaci del comune di Pieve Emanuele (MI).

“Abbiamo parlato tanto di democrazia paritaria, di diritti delle donne e sembra quasi che più le donne escono dal silenzio e maggiormente vengono zittite, fino ad essere uccise. Oggi sempre più persone stanno imparando il significato della parola femminicidio.

Quante donne dovranno ancora morire prima che la coscienza collettiva si renda conto che nel nostro paese c’è un problema culturale? Le donne non possono più aspettare, non c’è più tempo, è necessario accelerare il processo di educazione di genere nella collettività, e come attuarlo? Entrando nella “stanza dei bottoni”.

Le donne devono cominciare a fare politica non solo nelle associazioni ma nei partiti, nella politica intesa come governo di un territorio perché è necessario cominciare ad imporre delle condizioni ai futuri governatori, crescere per poi candidarci a governare il territorio.

Questo è quello che stiamo facendo con Snoq Sud Milano. Il comitato promotore di Se non ora quando Sud Milano è costituito da donne singole, donne che fanno parte di associazioni …

Continua a leggere...