Monthly archive Luglio 2011

Amatissime Vecchie, amatissimi Vecchi

Non è un Paese per Vecchie ci ha ricordato Loredana Lipperini nel suo libro scomodo e a mio avviso imprescindibile. Questa Italia goliarda e ladrona è un Paese solo per pochi vecchi ricchi, le vecchie e i vecchi soli e poveri, quindi la maggior parte, restano sole e soli e in male arnese. Sarà che in questa Milano uggiosa e autunnale i ricordi emergono a tradimento e la mia amatissima nonna Bice mi appare all’improvviso, quasi ancora fosse viva, mentre con il treno passo proprio a pochi metri da casa sua, quella casa  che la accolse nel ’24 arrivando da Parma, lei allora 14enne con il suo accento marcato che la rendeva graditissima a tutti, anche a 90 anni. Mia nonna mi manca molto e mai ho dubitato del fatto che la sua presenza sia stata fondamentale per la mia crescita; mai sono stata contro le anziane, o gli anziani, come invece accade in quei commenti agghiaccianti che Lipperini riportanel suo libro.  Ho o sempre visto nei vecchi  un passato che mi affascinava e che mi apparteneva e che mi rendeva quello che ero. Sono certa che la coesione sociale parta da un dialogo intergenerazionale continuo, sono certa che c’è un sacco di sapere e di saggezza che attende di essere accolto dalle più giovani. Si può essere trasgressive e rivoluzionarie e al contempo rispettare con amore chi ha più anni di noi. Essere ponti, appunto. Ponti tra generazioni, tra culture. Che bello sapere essere ponte!

Della Chiesa di questi …

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The Pig that therefore We Are

Andrea che ci segue mi invia queste foto, sconvolgententemente vere e inquietanti. Le artiste coreane ci ispirano e ci indicano forse strade per noi inconsuete e perciò degne di essere percorse.…

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Si Accendono le Stelle, significa che Qualcuno ne ha Bisogno

E certo, come abbiamo fatto a non ricordarcelo prima: se si accendono le stelle significa che qualcuno ne ha bisogno! Ce lo ricorda Guido da qualche sera dallo sferisterio di quel gioiello che è Santarcangelo di Romagna, dove Marco Martinelli del Teatro delle Albe compie il miracolo di far lavorare insieme tutte le sere 200 ragazzini/e provenienti da molte parti del mondo. Lavorano su Mistero Buffo di Majakovski, improvvisano, si divertono, corrono e Martinelli riesce a tessere la trama. Lui che tiene laboratori da anni, che a Scampia ha fatto miracoli, ha portato qui le sue meraviglie, bambini rom, bambine senegalesi, la troupe dei piccoli milanesi dove di milanese non c’è nessuno :-). Qui con i fondi di alcuni Istituzioni di buona volontà, in fondo pochi soldi, si cambiano le sorti di ragazzini/e spesso altrimenti con un futuro incerto davanti a loro. Brividi sul corpo, Marco ma a che miracolo ci fai assistere? Il Teatro è vita, la poesia è vita, Giorgia nostra,  quanta ragione hai ad issare le tue poesie come bandiere per noi,  talvolta naufraghe. Se non siete lontani da qui, ma anche se siete lontane,  io vi consiglio di venire qui domani , è l’ultimo giorno ed è una bella botta di vita vera.…

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Vincono le donne

Dalla nostra amica Carlotta di Ronciglione riceviamo e condividiamo: brave! “…una vittoria lampo eclatante: la “kermesse” in programma per la Notte bianca a Ronciglione, ovvero “Sexy car wash” e “lotta di bellissime ragazze nel fango”, dedicata esplicitamente ai festeggiamenti dei 150 anni dell’unità d’Italia…” [continua]

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4 miliardi rubati alle Donne

Se Non Ora Quando ha deciso di convocare una manifestazione insieme a Pari o Dispare domani pomeriggio (giovedì 14 luglio)  dalle 17.00/ alle 18.30  circa davanti al Parlamento, nella giornata di votazione del testo della manovra finanziaria che arriverà comunque blindata al voto molto probabilmente.

La manovra scippa i 4 miliardi delle donne, come ormai accertato.

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Cedaw: Dichiarazione delle nostre amiche Spinelli Lanzoni e Signoretti a New York

Carissime/i che siete sul blog, vi prego di leggere con attenzione la dichiarazione orale che le nostre amiche di PANGEA e di Giuristi Democratici hanno pronunciato ieri a Nwe York. E’ IMPORTANTISSIMO, potrebbe cambiare il futuro di noi donne e non solo in Italia. Se scrivete velocemnte commneti le amiche a New York saranno contente di leggerli e di tenerne conto.

Dichiarazione orale della Piattaforma italiana “30 anni CEDAW – Lavori in corsa” Al Comitato per l’Eliminazione di ogni Forma di Discriminazione nei confronti delle Donne riguardo il VI Rapporto periodico del Governo italiano di Barbara Spinelli (Giuristi Democratici), Simona Lanzoni e Claudia Signoretti (Fondazione Pangea onlus) 11 Luglio 2011, 49° sessione CEDAW Gentile Presidente, Sono Simona Lanzoni e parlo a nome della Piattaforma italiana “30 anni CEDAW – Lavori in corsa”. Accanto a me ci sono le colleghe Claudia Signoretti e Barbara Spinelli. Il Rapporto Ombra è stato redatto in collaborazione con 8 organizzazioni e abbiamo raccolto l’adesione di oltre 100 diverse realtà della società civile nonché molte adesioni individuali. Vorremmo portare alla vostra attenzione questi temi critici:  l’implementazione della CEDAW e la promozione dei diritti delle donne;  lavoro e welfare,  partecipazione politica delle donne,  diritti sessuali e riproduttivi,  protezione delle donne dalla violenza maschile,  tratta e prostituzione. L’implementazione della CEDAW e la promozione dei diritti delle donne Il Governo italiano non ha rispettato gli obblighi previsti dalla Convenzione: nessuna strategia è stata adottata per diffondere la Convenzione, il Protocollo Opzionale e le

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L’Era dell’Incanto

Sono negli impeti di chi si dà voce e non delega, non pospone, non spera, ma si afferma.

Sono nel grido gioioso dell’umanità stupita della propria bellezza.

Sono dove è la coscienza, e dove questa si oppone all’interesse di coloro che non per merito, non per coraggio, né per illuminazione furono assunti a governare questa civiltà.

Sono nel desiderio di osare e di ricercarsi oltre misura.

Sono dove ogni cosa è una e molteplice, scomposta nelle differenze, congiunta nel tendere unanimemente alla dignità.

Sono nelle parole che non narrano di uomini, né di donne ma di anime generate dal medesimo palpito creativo.

Io sono l’era dell’Incanto.

E con gli sguardi di chi mi percepisce investo la disattenzione di chi non mi crede possibile.

Giorgia Vezzoli

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