La nostra lettrice Roberta sta promuovendo questo duo pugliese “Serpenti” e ci chiede di aiutarla diffondere il brano, poichè è in linea con il tema che qui si dibatte.

Ecco fatto. “Non sono uomo, non sono donna” dice l’interpete. Ed è quello che si respira/vede in giro per il mondo, torno ora da Berlino: confini tra i generi apparentemente più labili, meno marcati. Ricordo un concerto di Bjork una decina di anni fa dove nel pubblico era quasi impossibile riconoscere chi era maschio chi femmina. Io guardo e sono in ascolto. Difficile dire dove stiamo andando, difficile capire se si tratti di una epocale trasformazione o di un percorso di ricerca, un sondare altri territori per centrarsi meglio sul proprio. Mai come in questo periodo avevo  incontrato ragazze che si dichiarano lesbiche: è un nuovo ciclo dell’evoluzione?  E’ un’apertura dei sensi che ci arricchisce?

http://www.youtube.com/watch?v=bq8gYN0MEE0&feature=related