Monthly archive Giugno 2011

Il referendum è solo l’inizio

Importante articolo di Paolo Ermani su Il Cambiamento:

“L’epoca che abbiamo davanti sarà contraddistinta dalle azioni dirette e dal cambiamento personale. C’è sempre più consapevolezza che se il mondo non lo cambiamo noi direttamente, di certo non lo cambia nessuno al posto nostro…” [continua]…

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Agorà del Lavoro, secondo incontro

Per incontrarsi ribellarsi progettare: L’AGORÀ DEL LAVORO accade ogni mese a Milano.

Il prossimo incontro è: lunedì, 20 giugno 2011, dalle 19 alle 21 Ambrosianeum Sala Falk via delle Ore, 3 (accanto a piazza del Duomo) SIETE TUTTE E TUTTI INVITATI…

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25 e 26 giugno, Genova: Punto G

Saremo a Punto G, il cui tema è: Genere e Globalizzazione Per una società di donne e uomini equa, solidale, pacifica e democratica

Interventi, tra gli altri, di: Susanna Camusso, Lidia Menapace, Dacia Maraini, Monica Lanfranco, Lorella Zanardo. Qui il programma completo.

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Grande Donna. Ma brutta

Il tema di questo post è molto collegato a quello qui accanto proposto dalla rubrica Sguardi. Da una parte la rivista Vogue osa l’inammissibile e mostra nel numero in edicola, donne abbondanti, oltre che fighissime, suscitando anche commenti feroci tra alcune lettrici che associano l’idea di grasso a cattivo, malato, colpevole.

Qui invece vi propongo la mail che mi ha inviato Debora Migliucci, responsabile dell’archivio del lavoro CGIL, che mi domanda come superare la bruttezza di Teresa Noce in un documentario che ne racconterà la storia, spostando invece l’attenzione del pubblico sui molti talenti di questa grande precorritrice dei tempi. Mi pare ci siano gli spunti per una riflessione comune.

“…Ho un dottorato in Storia delle donne e dell’identità di genere e so che pure tra chi studia il tema si fatica a trovare sguardi e riflessioni non giudicanti. Io stessa credo di avere peccato di giudizio qualche volta. Nel suo caso mi sono sbagliata. Ho trovato nelle pagine del libro più domande, riflessioni che risposte. Evviva, mi son detta… ma cosa c’entra Teresa Noce?! La Noce è nata nel 1900 e morta da più di 30 anni, non ha fatto in tempo a confrontarsi con la tv di oggi. Invece un tema scottante che accomuna le sue riflessioni con la vita di Teresa Noce c’è, e riguarda il trinomio donne-corpo-politica. Posso iniziare così la nostra conversazione: Avevo su per giù 16 anni, non sapevo chi fosse Teresa Noce, ma sapevo che era BRUTTA. Eppure Teresa Noce è …

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Il coraggio del Direttore

Interessante post sul tema del corpo modello unico e del rifiuto, conscio e inconscio, verso il  corpo fuori schema.…

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Al Jazeera Oggi!

Oggi 13 giugno ore 14,30 in diretta a questo link intervista di Al Jazeera con Lorella Zanardo e le altre rappresentanti del movimento delle donne in Italia.…

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Corpi (etero, gay, transgender…)

Il 12 era la giornata dei referendum, tra poche ore sapremo i risultati. Intanto a Roma quasi un milione di persone GLBT (gay, lesbian, bisex, trans gender) si sono incontrate per chiedere che i loro diritti vegano rispettati. Ho guardato a lungo i video della giornata, ho ascoltato le amiche/i che erano alla sfilata dei carri. Emerge una chiarissima evidenza: si sono divertite /i come pazze e pazzi ma ciò che più mi interessa, il corpo ostentato, agito, esposto, dichiarato, travestito, truccato è stato il mezzo di comunicazione più evidente. Non voglio usare oggi questo spazio per approfondire le problematiche gay, né per analizzare quanto dolore e fatica ci possa essere in chi deve lottare per esistere ed essere accettata/o così com’è (e su questo punto anch’io come donna qualcosa ne so). Constato solamente una energia formidabile che girava, vecchie tipe in jeans e camicia rilassate e in trasferta che azzardavano due passi di ballo con una drag queen favolosa in piume e paillettes rosa. Machi robusti e oliati che ancheggiavano vicino a una ragazza timida sorridente abbracciata alla sua ragazza, corpi di ballo queer arrivati da lontano per fare festa: insomma, io che ballerei sempre e comunque e che nella prossima vita questo farò, mi sono detta che, mannaggia, la prossima volta ci vado anch’io.

Pensavo a piazza del Duomo in festa per i risultati delle elezioni: si sta vicini, si gridano slogan, si ride alle battute di Bisio… ma niente corpo, niente energia fisica che rivoluziona gli …

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