“Se c’è qualcosa fuori dall’ordinario che va fatto senza indugio, non perdere tempo
con gli uomini; gli uomini lavorano secondo le regole e le leggi.
Cerca le donne e i bambini: loro lavorano secondo le circostanze”

“Non si fruga nella polvere” W. Faulkner

Ho ricevuto ieri sera una mail dalla lettrice Francesca: “Il motivo che mi spinge a scriverti è quindi semplicemente la voglia di ringraziarti,
soprattutto la voglia di farti sapere quanto è importante il lavoro che hai fatto e che continui a fare.
Credo che siano in molte le lettrici silenziose come me, che si vedono poco,
ma che nel tuo spazio hanno trovato un punto di riferimento. Mi sembra il minimo, ogni tanto,
regalarti un sorriso, per ricordarti che magari non commentiamo, ma quello che scrivi, e che scrivono le altre commentatrici,
ci rimane dentro e porta i suoi frutti
“.
Poi Francesca cita Faulkner.

Grazie a Francesca, alle donne e ai ragazzi, come Giona del Liceo Bottoni di Milano, 15 anni che quando gli ho donato il mio libro, mi ha regalato un sorriso che ho ancora dentro di me. Grazie perchè il nostro lavoro trova carburante in persone così, silenziosamente partecipi, vicini. A volte è durissimo continuare, come in questi giorni. Sappiate ragazze e ragazzi che leggete, che i cambiamenti richiedono energie ciclopiche e molta centratura su di sè. Serve mantenere un filo con la propria verita’, coltivata negli anni, che ci suggerisce se il cammino è giusto. Tenete conto che durante il passaggio, mentre proponete il nuovo, gli aiuti saranno pochissimi: il mondo tende a conservare; a parole tutti amano gli innovatori, ma non è così. Se poi ce la farete, molti vi aduleranno. Ma durante il cambiamento si è soli.
Quindi grazie a Francesca e grazie al giovanssimo Giona, preziosissimi nel cammino.