Ipazia venne uccisa, scarnificata con conchiglie appuntite e bruciata perché era scienziata ma, ancor più, perché nonostante donna, era libera di parola e pensiero.

Esce su di lei il film Agora di Alejandro Amenabar, ora anche da noi, in ritardo rispetto agli altri paesi europei perché si temeva, quasi 2000 anni dopo, di scontentare il Vaticano.
Molti congressi, tutti che rivalutano Ipazia da un punto di vista storico. Io invece penso che oggi Ipazia sarebbe scarnificata come allora. Troppa paura del pensiero delle donne. Troppa paura della libertà delle donne.

Goliarda Sapienza è stata una nuova Ipazia e l’hanno fatta morire.

I film di Carl Theodor Dryer sono pieni di Ipazie.

Il mondo pullula di Ipazie che non vengono riconosciute. Meglio scarnificarle.

E poi ricordarle in un bel convegno pieno di intellettuali.
Maschi.