5 documentari selezionati, un unico messaggio: è tempo di alzare la testa, di reagire, di prendere posizione, di manifestare il proprio sdegno.

Il Corpo delle Donne è stato accolto con grande interesse: alla fine della proiezione c’è stato un dibattito coinvolgente. Molte le donne che mi hanno avvicinato commosse, colpite dalle immagini che avevano appena visto. I più bei commenti sono comunque sempre quelli di chi attraverso il documentario “vede” le immagini di TV come se fosse la prima volta.: “io guardo spesso la tv, ma non mi ero mai accorta fosse così…l’uso che si fa del nostro corpo è mostruoso, è umiliante…”. Per noi questa è la piu’ grande soddisfazione, quella che da un senso al nostro lavoro.

Molte le giovani, le ragazze: “io la tv non la vedo quasi mai, faccio l’università, ho altro per la testa… quando vedo le veline, le schedine, penso che sono delle sceme, che non mi riguarda, proprio come dici tu all’inizio del documentario. Ma ora ho dei dubbi… le immagini hanno un grande potere, ci influenzano…”.

E uomini, uomini che reagiscono: “sai non si può negare che quelle nel video siano delle belle gnocche…però anch’io penso da tempo che il femminile non è quello che vediamo in tv… che c’è altro”.

Io mi auguro che le domande poste dal doc continui a disturbare le nostre coscienze “perché noi donne non reagiamo, perché la tv italiana è l’unica tv europea che propone la donna unicamente come oggetto sessuale, perché accettiamo questa umiliazione continua”.

Vorrei tenessimo sempre bene in mente che rappresentiamo il 60% del pubblico televisivo e che quindi possiamo determinare in modo decisivo cosa deve essere messo in onda.